IL SOPRANO GIOVINAZZESE PANSINI CANTA PER MATTARELLA di Giusy Pisani

Venerdì 27 gennaio si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del “Giorno della Memoria”, andata in onda in diretta sulla rete ammiraglia della RAI.

La notizia non avrebbe nulla di sensazionale se non fosse che al cospetto del Presidente Mattarella si è esibita il soprano Anna Maria Stella Pansini, molfettese di origine, giovinazzese di adozione.
Lo ha fatto in una formazione musicale tutta pugliese composta dal Maestro barlettano Francesco Lotoro e dal violinista modugnese Fabrizio Signorile.

Il M° Lotoro negli anni novanta ha concepito il progetto di raccogliere l’intera letteratura musicale prodotta da musicisti in cattività durante gli eventi più drammatici del Novecento, ivi inclusa la musica cd “concentrazionale”. E così ha recuperato e raccolto gli spartiti scritti dai musicisti nei campi di concentramento che ora sono di proprietà dell’Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionale di Barletta e sono vincolati dal decreto della Soprintendenza per i Beni Culturali come patrimonio di interesse internazionale.

Il Maestro Francesco Lotoro ha eseguito al pianoforte il brano “Mazurek” di Wladyslaw Spilzman, composto nel ghetto di Varsavia nel 1942.
Fabrizio Signorile ha dato voce al talentuoso violinista 17enne Srebrenik, che compose ad Auschwitz il brano “Kol Nidrei”, eseguito con l’arrangiamento del M° Lotoro.

Con la salda musicalità della possente ed al tempo stesso soave voce, il soprano Anna Maria Stella Pansini ha deliziato le autorità presenti eseguendo, accompagnata al pianoforte, “Traum”, di Johanna Spector, composto nel campo di concentramento di Riga nel 1943.
“Traum” cioè “sogno” é un brano struggente per sola voce femminile il cui testo racchiude la speranza di volare oltre il filo spinato, come la farfalla gialla di cui parla Liliana Segre.

La cerimonia al Quirinale è stata condotta dall’attore Andrea Pennacchi, che ha letto brani di Primo Levi, Vassilij Grossman e Yankel Yakov Wiernik e si è conclusa con il discorso di Mattarella.

Ringraziata personalmente dal Presidente della Repubblica, la nostra eccellenza lirica Anna Maria Pansini ha da lui ricevuto un omaggio floreale.
L’abbiamo raggiunta telefonicamente, per farci raccontare le sue impressioni.
Ancora emozionata per l’esibizione al cospetto del Presidente della Repubblica, la Pansini ha detto di essersi trattato “di un’ennesima soddisfazione per una cantante lirica che si esibisce su palcoscenici nazionali ed internazionali”.
“Un momento veramente intenso”- prosegue la soprano- “per il tipo di concerto eseguito e per la presenza, altresì, dei Presidenti del Senato, Ignazio La Russa e della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, della Vice Presidente della Corte Costituzionale, Daria De Petris e dei rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Associazioni degli ex internati e deportati, della Comunità ebraica, e delle autorità politiche, civili e militari”.

Anche la nostra redazione formula i complimenti al soprano, ringraziandola perché, con la sua straordinaria voce, onora Giovinazzo portandola in giro per il mondo.