Alcuni dei comunicati stampa di Nicola Miccione 3315019836
email: nicola.miccione@virgilio.it addetto stampa di G.S.Giovinazzo
COMUNICATO STAMPA 20 MAGGIO 2017
Montelli: «Orgoglioso del rinnovo. Colpito dall’entusiasmo»
Il laterale in biancoverde sino al 2019: «Puntiamo alla promozione in serie A2»
Quella di Vincenzo Montelli è stata una stagione ricca di entusiasmo e lo certifica anche l’apprezzamento del pubblico del Giovinazzo C5, che ha supportato il laterale e l’intera squadra soprattutto nella sfortunata coda dei play-off. Oggi, fresco di rinnovo, l’atleta classe ‘89 ha subito commentato il prolungamento dell’accordo col club del presidente Antonio Carlucci sino al 2019. «Ho voluto rinnovare per ben due stagioni con il Giovinazzo C5 – spiega Montelli – perché mi sono trovato bene sin dal mio arrivo a dicembre, perché è la squadra del mio paese e vedere ogni sabato il PalaPansini traboccante di tifo incessante e di entusiasmo contagioso ti fa venir voglia di continuare a difendere questi colori ancora a lungo». Tanti gli episodi belli vissuti durante l’ultima stagione sportiva, ma Montelli ne ricorda specialmente uno: «Mi ha colpito l’entusiasmo del gruppo, – continua Montelli – un gruppo fantastico che mi ha fatto sentire uno di loro fin dal primo giorno. Ho trovato gente motivata, ma soprattutto un gruppo di amici, un grandissimo allenatore come Roberto Chiereghin ed una società che aveva fame di vittorie. La gara secca con l’Odissea 2000, disputata davanti ad un paio di migliaio di persone, non la dimenticheremo facilmente, ma purtroppo questa è una disciplina decisa dagli episodi. E poi, ai calci di rigore, la sorte non ci ha aiutato affatto. L’anno prossimo – promette Montelli – sarà diverso, cercheremo di migliorarci, magari senza l’appendice dei play-off». Poi, in chiusura, uno sguardo alla stagione sportiva che verrà e un commento sulla gente giovinazzese: «Per il prossimo anno vogliamo migliorare il secondo posto, vogliamo arrivare primi. Noi ci crediamo, ci abbiamo sempre creduto e ora penso sia arrivato il nostro momento perché questa società, attiva sin dal 2001, e l’intera città di Giovinazzo meritano la promozione in serie A2».
COMUNICATO STAMPA 17 MAGGIO 2017
Premio fedeltà per Piscitelli: rinnova fino al 2020
Il laterale biancoverde: «Dal prossimo anno mi aspetto la promozione in serie A2»
Il matrimonio finalmente è stato celebrato: Angelo Piscitelli ha incontrato il direttore sportivo Gianni Lasorsa per porre la firma sull’accordo che legherà il laterale giovinazzese classe ’87 al club di via Sanseverino sino al 2020. Negli incontri interlocutori molto frequenti che ci sono stati tra le parti non è stato difficile trovare un’intesa di massima per premiare il giocatore, che ha dimostrato fedeltà al sodalizio retto da Antonio Carlucci rifiutando offerte di ingaggi più alti. Le ultime dopo l’eliminazione della squadra di Roberto Chiereghin dai play-off di serie B, contro l’Odissea 2000. Ma Piscitelli non le ha prese in considerazione «perché – ha spiegato – il Giovinazzo C5 è la mia famiglia e sino a quando il fisico sarà dalla mia parte lotterò sempre per questi colori». Non avrebbe mai accettato l’idea di andare via da sconfitto, lasciando il Giovinazzo C5 in serie B. «Quest’anno è stata una stagione magica – ha detto ancora -. I vertici societari hanno messo a disposizione un team perfetto in ogni tassello, hanno creato un progetto vincente e il sogno è svanito solo ai calci di rigore. Sono rimasto piacevolmente colpito dall’entusiasmo che si respirava in città, ma la scena che non dimenticherò mai è stata quella di veder piangere i nostri tifosi piangere al termine della partita con l’Odissea 2000». Il giocatore, dunque, non ha pensato neppure per un attimo di sfilarsi la maglia biancoverde «anche perché – rivela Piscitelli – dal prossimo anno mi aspetto la promozione in serie A2: ho una promessa da mantenere con nonno Angelo che ora mi protegge da lassù. Dopo aver parlato con la società sono ancora più convinto che solo restando uniti potremo centrare grandi obiettivi». Anche il diesse Lasorsa ha colto l’occasione per commentare la firma sull’accordo: «Si è guadagnato questo rinnovo e ora vogliamo che la prossima stagione sportiva – ha detto – coincida con l’inizio di una nuova epoca di successi per il Giovinazzo C5»
COMUNICATO STAMPA 7 MAGGIO 2017
Giovinazzo C5, 9-10 ai rigori. Odissea in semifinale
Al 50’ finisce 7-7. Biancoverdi eliminati a testa alta: decisiva la parata di Taibi su Rafinha
Ciao, meraviglioso Giovinazzo C5. E grazie di tutto. Finisce ai quarti di finale il cammino del club di Antonio Carlucci ai play-off di serie B: la parata di Taibi sul penalty calciato da Rafinha e il 9-10 conclusivo di Scervino consentono all’Odissea 2000 di avere la meglio sul quintetto di Roberto Chiereghin in una sfida da “dentro-o-fuori”. L’annuncio delle formazioni, la coreografia del PalaPansini (oltre 2mila le presenze registrate sugli spalti dell’impianto di viale Moro) e si comincia: al primo affondo, dopo 13 secondi, l’Odissea 2000 è già in vantaggio con Bavaresco (0-1), ma i padroni di casa cercano subito il blitz del pari con Cutrignelli e Morgade, entrambi disinnescati da Taibi. Gli ospiti offrono poco o nulla (punizione di Pizetta deviata in corner da Di Capua e destro fuori misura di Scervino), mentre il Giovinazzo C5 si getta in avanti e con Morgade e Montelli ribalta il banco: 2-1. A questo punto l’Odissea colpisce ancora con Bavaresco (2-2), prima del nuovo sorpasso giovinazzese: il PalaPansini è tutto in piedi quando Piscitelli, su calcio di punizione, infilza Taibi (3-2). Poi la marea biancoverde che sovrasta la scena esplode nuovamente di entusiasmo col 4-2 di Cutrignelli, su tiro libero. Un’ingenuità di Morgade (espulso per somma di gialli), regala il 4-3 di Delpizzo, ma prima del riposo c’è ancora tempo per un gol annullato (a Sardella) e per il 5-3 di Cutrignelli, ancora su tiro libero. La ripresa inizia con il solito imprevisto (5-4 di Delpizzo, sempre a 13 secondi dall’avvio), mentre Montelli colpisce il palo e Taibi vola a deviare in angolo un destro di Piscitelli. Poi, col Giovinazzo C5 che scricchiola, resiste, ma poi cede, arrivano i due squilli calabresi che ribaltano la contesa: il 5-5 di Delpizzo ed il 5-6 di Richichi, su calcio di rigore. I biancoverdi sembrano al tappeto, ma con la sola forza d’urto si guadagnano l’occasione per il 6-6: destro in diagonale di Cutrignelli dove nemmeno super Taibi può arrivare. Pareggio e boato, ma solo “san” Di Capua, un istante più tardi, impedisce che arrivi il nuovo vantaggio dell’Odissea 2000, superandosi su un doppio Bavaresco e infine su Taibi. È una manciata di minuti che rimette tutto in equilibrio e prepara i 10 minuti di extra-time. Si riparte con Sapinho nelle vesti di quinto di movimento: il brivido più intenso del primo tempo supplementare è di marca ospite con il palo di Pizetta. Ancora Odissea 2000 negli ultimi 5 minuti di gioco ed è subito tiro libero per gli ospiti: il destro di Pizetta trema, la mano di Capua no. Il punteggio resta inchiodato sul 6-6. E si va avanti. Il Giovinazzo C5 sembra sulle ginocchia, ma ha un cuore più forte, più pulsante, più coraggioso dell’immaginabile. Lo getta oltre l’ostacolo e con un radente destro di Piscitelli in diagonale trova il 7-6. Esplode il PalaPansini, il Giovinazzo C5 c’è ancora, c’è sempre. Il cronometro corre, ma c’è ancora tempo per il pari di Pizetta: 7-7 al 50’. L’epilogo è scritto. Ai rigori, una sequenza interminabile da scombinare il battito cardiaco a qualunque persona per cui il pallone conti qualcosa, segnano Cutrignelli, Richichi, Pizetta e Piscitelli. Taibi respinge il penalty di Rafinha, Scervino gonfia la rete per il 9-10 conclusivo. E passa l’Odissea 2000 (in semifinale affronterà la Brillante Torrino), ma sudando le sette camicie. Il cammino dei giovinazzesi verso la serie A2 si chiude qui, non il ciclo di Roberto Chiereghin. Resta l’orgoglio per aver visto all’opera un Giovinazzo C5 così, capace di far innamorare un intero paese. Chapeau.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Odissea 2000 9-10
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, De Liso, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Odissea 2000
Taibi, Bavaresco, Zanatta, Russo, Pizetta, Scervino, Labonia, Delpizzo, Raiolo, Richichi, Casacchia, Attadia. Allenatore: Zanatta.
Arbitri: Michele Iannone (Nocera Inferiore) e Pietro Lisanti (Matera).
Reti: 1’ pt Bavaresco, 8’ pt Morgade, 9’ pt Montelli, 11’ pt Bavaresco, 12’ pt Piscitelli, 13’ pt Cutrignelli t.l., 14’ pt Delpizzo, 19’ pt Cutrignelli t.l., 1’ st Delpizzo, 9’ st Delpizzo, 13’ st Richichi, 14’ st Cutrignelli, 18’ sts Piscitelli, 19’ sts Pizetta.
Rigori: Cutrignelli (gol), Richichi (gol), Rafinha (parato), Pizetta (gol), Piscitelli (gol), Scervino (gol).
Ammonizioni: Morgade, Rafinha, Taibi, Pizetta e Richichi per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Morgade per somma di ammonizioni. Note: Spettatori oltre 2.000.
COMUNICATO STAMPA 4 MAGGIO 2017
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Lottiamo uniti. Insieme ai tifosi»
Il tecnico presenta il quarto con l’Odissea 2000: «Loro superiori, ma noi vogliamo vincere»
Dentro o fuori. Non ci sono molti calcoli da fare a Giovinazzo, nel quarto di finale dei play-off per la promozione in serie A2. Vincere o vincere, non esiste alternativa. Il 4-3 all’Assoporto Melilli, brutto ma vitale, ha dato ossigeno e fiducia a Roberto Chiereghin e a tutti i ragazzi. Sull’1-3 per i siciliani, tutto sembrava andato a carte quarantotto. Invece, per cuore e per coraggio, e per un’innata capacità di risorgere quando tutto sembra perso, il Giovinazzo C5 è ancora vivo: «È stata la vittoria del cuore, di un gruppo di ragazzi che ha saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo, la partita e la squadra che mi aspettavo di incontrare», ha detto il tecnico che sabato pomeriggio, con fischio d’inizio fissato alle ore 16.00, si giocherà l’accesso in semifinale contro l’Odissea 2000. Un sodalizio, quello di Rossano Calabro, diretto da «Sapinho Zanatta, un grande allenatore. Lui – afferma Chiereghin – sa benissimo che, roster alla mano, la sua squadra ha qualità e valori tecnici sicuramente superiori. In questo genere di partite, però, non bastano solo quelli». I calabresi dell’Odissea 2000, inoltre, dopo aver travolto (13-3), un Futsal Barletta non al massimo, «arriveranno molto più riposati, noi invece più provati dalla battaglia con l’Assoporto Melilli, che ci ha visti sempre rincorrere il risultato. Ci stiamo ancora leccando le ferite, – ammette il tecnico – purtroppo oltre a Marzella, Morgade e Rafinha che si sono allenati a parte per tutta la settimana, si è aggiunto anche Cutrignelli per un problema alla schiena. I tre ragazzi hanno continuano per tutta la settimana a fare terapie con l’obiettivo di cercare di risolvere problemi di non facile soluzione e sono stati costretti a fare un lavoro differenziato che, per l’intera squadra, non è proprio il massimo». Ma sabato pomeriggio conterà solo vincere: «Dobbiamo fare la nostra partita, non dobbiamo rischiare. Serviranno concentrazione ed equilibrio», prosegue l’allenatore giovinazzese che non è tipo da farsi trascinare dalla corrente dell’entusiasmo che si respira in città. «È una partita importante e ci dobbiamo arrivare determinati. Credo anche che il pubblico ci seguirà ancora di più di quanto già non abbia fatto nel resto della stagione. Noi siamo pronti». La dedica conclusiva è proprio ai tifosi, che «sono stati molto importanti» e che «sabato pomeriggio dovranno applaudire e dare la carica anche nei momenti difficili. Non è ancora finita, abbiamo un gran bisogno del nostro pubblico. Prima di ogni partita il nostro urlo è: “Uniti, si vince”. Ecco, tutti insieme, sempre più numerosi e rumorosi, per cercare di scrivere un’altra pagina di storia del calcio a 5 di Giovinazzo».
COMUNICATO STAMPA 30 APRILE 2017
Depalma all’ultimo respiro, il Giovinazzo batte il Melilli 4-3
Il pivot segna il gol della vittoria a 7 secondi dalla fine. Biancoverdi ai quarti con l’Odissea 2000
Una notte così i tifosi del Giovinazzo C5 difficilmente se la dimenticheranno. Figurarsi Depalma, ritrovato eroe di un intero paese, che col gol del 4-3 a 7 secondi dall’ultima sirena porta i biancoverdi in paradiso e manda all’inferno l’Assoporto. «È stata un’emozione fantastica – sorride il pivot biancoverde dopo il 4-3 al Melilli – e aver segnato una rete così importante in un PalaPansini traboccante di tifo e rinnovato entusiasmo è qualcosa di unico». Partita tosta e dura, in un impianto gremito come non si vedeva da anni. Si parte con le improvvise penetrazioni di Morgade, Cutrignelli e Rafinha, ma l’Assoporto non si fa incantare e dopo aver colpito un palo con Tarantola passa in vantaggio con Rizzo. Il quintetto di Roberto Chiereghin, visibilmente teso (anche perché il Melilli sciupa anche un tiro libero con Rizzo, a lato, nda), impiega un bel po’ per riprendersi dallo choc, per poi impossessarsi della palla e non mollarla più: Cutrignelli comincia a bombardare Russo, Rafinha lo imita subito dopo, Montelli non inquadra il bersaglio grosso per una questione di centrimetri, fino al pareggio dello stesso Cutrignelli, su tiro libero. Un pari ineccepibile, cancellato appena 6 secondi più tardi dal nuovo vantaggio siciliano, ad opera di Bocci, sempre su tiro libero, mentre il primo tempo si chiude con le parate di Di Capua, che si supera su Bocci (ancora una volta su tiro libero) e Tarantola. Al risposo è dunque 1-2. La ripresa viene inaugurata dal velleitario tentativo di Rizzo. Il suo diagonale (con palla a lato) scatena la reazione del Giovinazzo C5 ed esalta tutte le doti di Cutrignelli: il laterale di Fesca si tira dietro tutta la difesa dell’Assoporto, impegna a più riprese Russo, colpisce un palo, su assist da sinistra di Depalma, e con un destro da fuori area centra l’incrocio, con Russo immobile. Ma il Melilli, ancora una volta, non resta a guardare, riparte e nuovamente con Bocci infila Di Capua: 1-3 e partita in ghiaccio per l’Assoporto? Nemmeno per sogno e bastano pochi secondi per capirlo. 30 per la precisione, tanti ne servono a Depalma e Morgade per portarsi sul 3-3. Ora l’inerzia della partita è dalla parte dei padroni di casa, ma in avanti Piscitelli non incide come dovrebbe e spreca la palla del giusto vantaggio, mentre Russo è decisivo quando toglie dall’angolino basso alla sua destra la rasoiata dal limite di Montelli. Si salva la potenza di Cutrignelli, su calcio di punizione. Che non basta perché ancora Russo devia in corner, mentre dall’altra parte il Melilli spaventa Di Capua con Monaco e Bocci. Ma i biancoverdi ci credono. Stanchi e sfatti, i giovinazzesi, a soli 7 secondi dai tempi supplementari e dopo il salvataggio di Cutrali su Montelli ed il miracolo con il piede di Di Capua su Monaco, tirano fuori risorse insperate e all’ultimo assalto trovano il gol del 4-3 di Depalma, in una serata destinata a rimanere per sempre nella propria memoria. Il sogno dell’Assoporto svanisce all’ultima curva ed al 40’ può partire la festa in campo e sugli spalti. Ai quarti di finale ci va il Giovinazzo C5: il prossimo avversario sarà l’Odissea 2000.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Assoporto Melilli 4-3
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma R., Cutrignelli, Rafinha, Roselli, Depalma V., Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Assoporto Melilli
Russo, Failla, Monaco, Cutrali, Rizzo, Netti, Giardina, Bocci, Monventre, Tarantola, Gianino, Capilleri. Allenatore: Ranno.
Arbitri: Salvatore Minichini (Ercolano) e Giovanni Beneduce (Nola).
Reti: 5’ pt Rizzo, 16’ pt Cutrignelli t.l., 17’ pt Bocci t.l., 4’ st Bocci, 5’ st Depalma R., 6’ st Morgade, 19’ st Depalma R..
Ammonizioni: Montelli, Sardella, Morgade, Cutrignelli, Camporeale, Bocci e Tarantola per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 2.000 circa.
COMUNICATO STAMPA 28 APRILE 2017
Giovinazzo C5, inizia la volata play-off. Ma sarà emergenza
Col Melilli in dubbio Marzella, Morgade e Rafinha. Chiereghin: «Ho comunque ottimi soldati»
Entrerà nel vivo sabato sera alle ore 20.00 (ingresso gratuito, con offerta libera da devolvere alla famiglia di Onofrio Altomare, tifoso biancoverde recentemente scomparso, ndr) la post-season del Giovinazzo C5, impegnato nella roulette russa dei play-off dopo una lunga sosta «che è servita a tutti – spiega il tecnico Roberto Chiereghin – per recuperare energie fisiche e mentali». In riva all’Adriatico l’attesa è alle stelle per l’esordio dei boys del presidente Antonio Carlucci che, sul parquet del PalaPansini, incroceranno i siciliani dell’Assoporto Melilli (piccolo centro in provincia di Siracusa), grande sorpresa del primo turno, capaci di violare (5-8) il rettangolo di gioco del temutissimo Comprensorio Medio Basento. «Ho sempre detto che i play-off sono un torneo a parte, – continua l’allenatore giovinazzese – non vince sempre il migliore, devono combinarsi una serie di fattori che in una gara secca possono risultare fondamentali ovvero la condizione fisica, una buona rotazione e soprattutto una forza mentale che è importante per commettere meno errori possibili». Sull’Assoporto Melilli: «Ho sempre detto di non temere nessun avversario, ma rispetto tutti. E la vittoria del Melilli – dice ancora Chiereghin – per una serie di combinazioni, non mi stupisce affatto». Sul Giovinazzo C5: «La nostra situazione mentale è sicuramente al top, per quanto riguarda quella fisica, abbiamo qualche giocatore non proprio al meglio. Speriamo che l’importanza della gara porti i ragazzi ad andare oltre la soglia del dolore». Marzella, Morgade e Rafinha sono infatti in forte dubbio (lo staff medico-sanitario biancoverde sta comunque facendo di tutto per recuperare almeno lo spagnolo, nda): «Per quanto riguarda le possibili assenze sono ovviamente dispiaciuto se non dovessero farcela, ma per carattere non mi fascio mai la testa prima di essermela rotta. E poi – rimarca Chiereghin – ho tanti ottimi soldati per fare comunque una grande battaglia, sportiva ovviamente». A spingere i giovinazzesi ci sarà soprattutto la caldissima cornice del PalaPansini: «Questo è l’unico vero vantaggio che avremo e che dovremo sfruttare – prosegue -. Il nostro impagabile pubblico sono sicuro che accorrerà ancora una volta in massa a sostenerci, e noi dobbiamo ripagarli con una grande prestazione. Su una delle due curve c’è uno striscione che recita cosi: “Onora la tua città”. Ebbene, quale stimolo può essere più grande per un gruppo di ragazzi di Giovinazzo che veste la maglia della propria città, se non quello di rendere fiera e orgogliosa una tifoseria che da anni aspettava di ritornare a respirare questo profumo di successi?».
COMUNICATO STAMPA 27 APRILE 2016
Il Giovinazzo C5 blinda Morgade: fino al 2018
La società biancoverde ufficializza il prolungamento dell’accordo con il laterale classe ‘92
Il Giovinazzo C5 di Roberto Chiereghin, a poche ore dall’esordio nel secondo turno dei play-off con l’Assoporto Melilli (start alle ore 20.00, ingresso gratuito, nda), blinda uno dei suoi gioielli e ufficializza il rinnovo sino al 2018 di Oscar Morgade. Laterale classe ’92, lo spagnolo, lo scorso anno al Mosteiro Bembrive Futsal, club di Segunda División B, è stato una delle rivelazioni del campionato del girone F di serie B. «Siamo lieti di annunciare di aver rinnovato l’accordo per le prestazioni sportive di Oscar Morgade anche per la prossima stagione, 2017/18, – afferma il direttore dell’area sportiva, Gianni Lasorsa – grazie anche all’apporto di Graziano Sasso, che ringrazio personalmente per il ruolo fondamentale avuto nell’operazione» e che entra ufficialmente nell’organigramma societario del club retto da Antonio Carlucci come consulente di mercato, dopo aver ricoperto il ruolo di segretario tuttofare del Real Molfetta negli anni della storica cavalcata verso la serie B. «Collaborerò con il tecnico Chiereghin ed il diesse Lasorsa», le prime parole di Sasso dopo il rinnovo di Morgade. Il Giovinazzo C5 spegne così sul nascere le sirene in arrivo dall’Italia per il laterale di Vigo che sin dal suo approdo in riva all’Adriatico ha iniziato il suo percorso di crescita nel club biancoverde, dove fino a questo momento ha siglato ben 27 reti. «Ho voluto fortemente rinnovare l’accordo col Giovinazzo C5 – afferma Morgade – perché ho avuto la fortuna di aver trovato una squadra con la quale sono riuscito ad integrarmi sin da subito e con la quale mi sento parte di una grande famiglia, tanto nella società quanto nel paese. Ed proprio grazie a questo spirito di gruppo, unito alle ottime competenze della società, siamo riusciti a superare le nostre aspettative, infatti ad inizio stagione non ci aspettavamo di arrivare ai play-off. Di Giovinazzo mi ha colpito il calore della gente che ci ha sempre accompagnato durante tutto il campionato, sia nei momenti belli ma anche in quelli più difficili. I tifosi sono fantastici: ci hanno sempre sostenuto ed hanno sempre creduto in noi». Proprio quelli, forse, hanno spinto il Giovinazzo C5 ad accelerare il discorso per il rinnovo e premiare così Morgade, un elemento ormai imprescindibile nel progetto e fondamentale per l’allenatore Chiereghin. Molti club importanti hanno iniziato a sondare il terreno per lui, inviando spesso osservatori in tribuna al PalaPansini. Per non correre rischi, il presidente Carlucci ha deciso di blindarlo prima della post-season: «In questi play-off – conclude Morgade – dobbiamo sfruttare al meglio il vantaggio di giocare in casa, con il supporto del nostro pubblico e quindi dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto sino ad ora dando sempre il massimo per questa squadra e questi colori. Sono fiducioso».
COMUNICATO STAMPA 9 APRILE 2017
Giovinazzo C5 da fotofinish, 4-5 al Capurso
I giovinazzesi di Chiereghin passano anche a Valenzano. E ora testa ai play-off
Fortuna e carattere. Il Giovinazzo C5 vince in rimonta sul campo del già salvo Futsal Capurso (4-5 il finale dal Palasport di Valenzano) e il segnale arrivato dagli ultimi 79 secondi della squadra di Roberto Chiereghin è confortante per l’allenatore, che chiude la regular season al secondo posto del girone F di serie B con 64 punti frutto di ben 20 vittorie, soli 4 pareggi e appena 2 sconfitte. I giovinazzesi, in avvio, testano i riflessi di Ritorno con Cutrignelli e Piscitelli, ma a passare in vantaggio è il Futsal Capurso con una rasoiata in diagonale di Biacino che rompe l’equilibrio. Per nulla sazi, i padroni di casa impensieriscono ancora Di Capua con Pavone, mentre la risposta del Giovinazzo C5 è affidata a Montelli e Cutrignelli, prima dell’autogol di Zerbini che riporta la contesa in parità: 1-1. Il botta e risposta va avanti con Piscitelli e Colaianni (Ritorno e Di Capua si rifugiano in corner) e prosegue con Biacino (suo il gol del 2-1 dopo la corta respinta di Di Capua su Pavone) e Cutrignelli, autore del 2-2. A questo punto i biancoverdi mettono per la prima volta la freccia a sinistra grazie ad un altro capolavoro di Marzella (preciso destro nell’angolo alto alla destra di Ritorno) e spingono con Rafinha (palo pieno), ma poco prima del riposo subiscono il 3-3 di Dammacco, che archivia i primi 20 minuti di gioco. Al rientro in campo, il Futsal Capurso coglie una traversa con Zerbini e rimette la testa avanti con Sabato (suo il gol de- 4-3), mentre dall’altra parte ci provano Piscitelli, Sardella e Montelli (che colpisce il secondo palo del pomeriggio), senza fortuna. Incontenibili gli ospiti, con Rafinha e Sardella che calciano a lato. Addirittura devastante Marzella, che scocca altri due fendenti deviati in corner da Papa, tra i pali al posto di Ritorno. Nulla da fare per i padroni di casa, sopraffatti dai perfetti meccanismi biancoverdi (che nel finale tentano il tutto per tutto con Cutrignelli nelle vesti di quinto di movimento) e dalle ripetute conclusioni verso la porta avversaria di Sardella e Piscitelli. Per il Giovinazzo C5 sono semplicemente l’antipasto del 4-4 di Cutrignelli e del definitivo 4-5 di Piscitelli, nell’ultimo giro di lancette del match. Una prova di forza impressionante per il club del presidente Antonio Carlucci, che allo stesso tempo lancia la sfida alla vincente della sfida tra i lucani del Signor Prestito Comprensorio Medio Basento e i siciliani dell’Assoporto Melilli (gara unica del primo turno dei play-off, in programma sabato 22 aprile), in vista dell’esordio dei biancoverdi nella post-season, previsto per sabato 29 aprile sul parquet del PalaPansini.
Tabellino: A.S.D. Futsal Capurso – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 4-5
A.S.D. Futsal Capurso
Ritorno, Biacino, Colaianni, Sabato, Mazzilli, Zerbini, Frisone, Pavone, Trofeo, Dammacco, Squeo, Papa. Allenatore: Squillace.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Depalma R., Cutrignelli, Rafinha, Depalma V., De Liso, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Emilio Romano (Nola) e Francesco Miranda (Castellamare di Stabia).
Reti: 8’ pt Biacino, 13’ pt aut. Zerbini, 14’ pt Biacino, 15’ pt Cutrignelli, 18’ pt Marzella, 19’ pt Dammacco, 7’ st Sabato, 18’ st Cutrignelli, 19’ st Piscitelli.
Ammonizioni: Montelli e Depalma R. per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 150 circa.
COMUNICATO STAMPA 1 APRILE 2017
Giovinazzo C5, vittoria con un triplo Morgade
I biancoverdi superano 5-4 il Manfredonia. A segno tre volte lo spagnolo, due Marzella
Nel segno di Morgade e Marzella. Il Giovinazzo C5 saluta (seppur temporaneamente, a meno di un mese dal volatone play-off) i suoi tifosi al PalaPansini con una vittoria sul Manfredonia C5 firmata da due dei suoi giocatori più rappresentativi: lo spagnolo di Vigo, che va a segno tre volte, e il capitano biancoverde, due. Grandi ritmi in avvio con i padroni di casa, che hanno l’obiettivo di chiudere il girone F di serie B con più punti possibile, subito in avanti con Morgade e Piscitelli. L’inizio, dunque, è a favore del quintetto di Roberto Chiereghin, ma la prima rete del pomeriggio è di Spano. All’azione successiva, Giovinazzo C5 in gol con Morgade, prima del doppio tentativo di Marzella (il primo deviato in corner da Tatulli, il secondo a lato) che fa da preludio al sorpasso dei biancoverdi: a firmarlo è lo stesso Marzella con una gran sventola di destro che si stampa sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta, dopo aver varcato la riga bianca. È il gol del 2-1, che anticipa il tris di Morgade. Gli ospiti, a questo punto, inguaiati fino al collo nella parte calda della classifica, si buttano in avanti e ottengono un penalty (tocco di mani in area di Piscitelli): Almenara, però, si fa respingere il tiro da Di Capua, che però nulla può su Fortuna, nell’azione successiva. È la rete del 3-2, che riapre la gara. Prima dell’intervallo c’è tempo solo per l’eurogol di Marzella, che pesca il sette con un gran bel destro da fuori area sul secondo palo. Il capitano corre sotto la tribuna, mentre il pubblico si alza in piedi e inizia un applauso lungo, quasi eterno. Marzella alza le braccia al cielo e ringrazia, i compagni si stringono intorno a lui. E il primo tempo finisce qui, 4-2. Nella ripresa il Manfredonia C5 riparte col piede pigiato sul pedale dell’acceleratore ed i risultati sono subito palpabili: La Torre è stoppato in uscita bassa da Di Capua, incolpevole sul gol di Almenara (4-3) che subito dopo, abbastanza ingenuamente, si fa cacciare per doppia ammonizione, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Dall’altra parte ci prova Piscitelli, Tatulli para. È il segnale che la cinquina del Giovinazzo C5 è nell’aria. E infatti arriva un paio di minuti dopo: la segna ancora lui, Morgade, grande protagonista del pomeriggio e autore del 27esimo gol stagionale. Il Manfredonia, con Spano nelle vesti di quinto di movimento, si getta in avanti a testa bassa ma dopo la traversa colpita da Spano riesce solo a ridurre il gap con Spano, autore del definitivo 5-4. A fine gara i biancoverdi vanno sotto la tribuna dei tifosi, mentre il club di Antonio Carlucci festeggia il diciannovesimo successo stagionale, sale a quota 61 punti e, a soli 40 minuti dalla conclusione della stagione regolare, continua la rincorsa alla PSG Potenza Picena, attuale migliore seconda d’Italia.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Manfredonia C5 5-4
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Cutrignelli, Iessi, De Liso, Nassisi, Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Manfredonia Calcio a 5
Ciullo, Bruno, Delle Donne, Caracciolo, Falcone, Spano, Fortuna, La Torre, Almenara, Puertas, Benitez, Tatulli. Allenatore: Grassi.
Arbitri: Andrea Di Vito (L’Aquila) e Giuseppe Del Rosso (Campobasso).
Reti: 2’ pt Spano, 5’ pt Morgade, 12’ pt Marzella, 15’ pt Morgade, 18’ pt Marzella, 7’ st Almenara, 11’ st Morgade, 18’ st Spano.
Ammonizioni: Piscitelli, Cutrignelli, Almenara e Benitez per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Almenara per somma di ammonizioni. Note: Spettatori 500 circa.
COMUNICATO STAMPA 31 MARZO 2017
Chiereghin: «Giovinazzo C5, dobbiamo continuare a vincere»
Il tecnico suona la carica in vista dell’impegno casalingo col Manfredonia C5
«L’obiettivo primario, attualmente, è il raggiungimento di una media punti più alta possibile, che ci possa permettere di giocare il più alto numero di partite post-season in casa. Ritengo questa una motivazione più che valida, per continuare a vincere». Il tecnico del Giovinazzo C5, Roberto Chiereghin, suona la carica in vista del secondo impegno casalingo consecutivo offerto dal calendario del girone F di serie B che si concluderà fra sette giorni a Capurso: sul parquet del PalaPansini (si gioca sabato pomeriggio con fischio d’inizio fissato alle ore 16.00) scenderà in campo il pericolante Manfredonia C5, in una gara in cui conteranno le motivazioni e i sipontini ne avranno di più. «Non sono d’accordo – replica Chiereghin -. Penso che per i motivi sopra citati, non ci possano e non ci debbano essere rischi di appagamento». Motivazioni importanti li avranno invece molti ragazzi della formazione under 21 di Mimmo Amoruso che avranno così l’opportunità di farsi notare da Chiereghin: «Da tanti anni il Giovinazzo C5 non aveva un’under con così tanta qualità come quest’anno. Tanti di questi ragazzi si allenano già con la prima squadra. Dipende solo e soprattutto da loro. Il livello di questa serie B è alto e il compito di un allenatore è anche quello di gestire al meglio questo tipo di risorse. Qualora dovessero crearsi i presupposti per un loro impiego, non avrò sicuramente nessun problema a far giocare qualcuno di loro, come già successo in passato».
COMUNICATO STAMPA 25 MARZO 2017
Giovinazzo C5, è fatta! Secondo posto certo
I biancoverdi superano 3-2 l’Olympique Ostuni e afferrano la piazza d’onore
Doveva vincere. Ha vinto. Il Giovinazzo C5 supera 3-2 l’Olympique Ostuni e strappa il pass per i play-off, con in tasca la certezza aritmetica della piazza d’onore del girone F di serie B. «Siamo felici per il secondo posto matematico nel nostro raggruppamento – le parole, a fine gara, del direttore sportivo Gianni Lasorsa -. La media di vittorie casalinghe è importante. Se ci abituiamo a vincere, continueremo a vincere». Insomma il club giovinazzese c’è. Al PalaPansini sono in tantissimi a sostenere il quintetto di Roberto Chiereghin. Con una doppietta di Morgade ed un gol di Piscitelli, il Giovinazzo C5 si qualifica alla post-season come una delle migliori sette seconde d’Italia (meglio solo il Civitella Sicurezza Pro nel girone D) e centra un altro obiettivo fondamentale per la crescita del club di Antonio Carlucci. Un’altra vittoria, la diciottesima stagionale, costruita nel primo tempo, dopo la traversa colpita da Ramirez, col vantaggio di Morgade. È l’inizio di un forcing che porta due volte alla conclusione i padroni di casa con Sardella (tentativo murato in uscita bassa da Mesa De Crescenzo) e Montelli (destro alto sopra la traversa). Il fortino ospite crolla comunque sotto i colpi di Morgade (con la complicità della difesa gialloblu) e Piscitelli (tris a porta completamente sguarnita), che mandano in estasi il PalaPansini, mentre dall’altra parte è Paz Bahillo a mettere i brividi ai biancoverdi di casa, ma Di Capua è bravo a distendersi e a mettere in corner. Al riposo è dunque 3-0. Poco Giovinazzo C5 e tanto Olympique Ostuni in avvio di ripresa per via del gol di Paz Bahillo e dell’organizzazione tattica degli uomini di Francesco Castellana (subito in campo con Quartulli o Ramirez come quinto di movimento), poi allontanato per proteste dai direttori di gara. Eppure i giovinazzesi hanno spazi per affondare sugli esterni con Montelli, Cutrignelli e Piscitelli, ma Mesa De Crescenzo sforna almeno un paio di parate fondamentali per tenere a galla i suoi. Ancora biancoverdi in avanti: Marzella non è fortunato al momento di calciare in porta (diagonale a lato di un soffio), mentre Cutrignelli sbatte ancora contro Mesa De Crescenzo. La reazione degli ospiti è sterile, anzi i locali non vanno mai in sofferenza, nemmeno dopo il gol di Salamida ad un pugno di secondi dall’ultima sirena. Al 40’ è 3-2: il Giovinazzo C5 conquista con aritmetica certezza il secondo posto in regular season e il pomeriggio del PalaPansini si chiude con una grande festa in mezzo al campo, tra abbracci e tanti sorrisi.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Olympique Ostuni 3-2
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Olympique Ostuni
Caramia, Castellana, Lotesoriere A., Quartulli, Lotesoriere S., Fiorentino, Salamida, Turco, Ramirez, Schiavone, Paz Bahillo, Mesa De Crescenzo. Allenatore: Castellana.
Arbitri: Fabio Cozza (Cosenza) e Fabio Grande (Rossano Calabro).
Reti: 2’ pt Morgade, 12’ pt Morgade, 15’ pt Piscitelli, 3’ st Paz Bahillo, 19’ st Salamida.
Ammonizioni: Morgade e Quartulli per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 600 circa.
COMUNICATO STAMPA 24 MARZO 2017
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Pronti al rush finale»
Ultimi 120 minuti in serie B. Al PalaPansini arriverà l’Olympique Ostuni
Roberto Chiereghin, alla vigilia della sfida casalinga con l’Olympique Ostuni (si gioca sabato pomeriggio, al PalaPansini, con fischio d’inizio fissato alle ore 16.00), traccia la rotta in vista degli ultimi 120 minuti di gioco del girone F di serie B e dell’avvio della post-season, da cui i biancoverdi proveranno a conquistare la serie A2. «La condizione, quella fisica e quella psicologica, è ottimale. La sosta – spiega il tecnico – è arrivata nel momento giusto, e ci è servita per recuperare quei giocatori che avevano un po’ di problemi. La squadra si è allenata bene e penso sia pronta per questo rush finale». Avversario da non sottovalutare, l’Olympique Ostuni, ancora alla ricerca di punti-salvezza. Un’altra brutta gatta da pelare per conquistare l’aritmetica del secondo posto del raggruppamento. «Sono assolutamente d’accordo, – risponde Chiereghin -. L’Olympique Ostuni è una squadra difficile da affrontare e con un bravissimo allenatore. All’andata vincemmo anche approfittando della loro limitata rotazione, stavolta sarà completamente diverso: loro hanno bisogno di punti e questa loro condizione li porterà a giocare con il coltello tra i denti». Secondo l’allenatore giovinazzese le ultime tre partite saranno difficilissime «anche a causa del nuovo regolamento della post-season che ci impone di vincerle tutte. Dobbiamo chiudere il campionato di serie B con tre successi di fila per incrementare il nostro punteggio: ciò sarà fondamentale per giocare davanti al nostro pubblico i play-off. La squadra lo sa, è cosciente, e poi, per rifiatare, quando tutto sarà finito, ci sarà un’estate intera».
COMUNICATO STAMPA 11 MARZO 2017
Manita del Giovinazzo C5, Morgade show a Canosa
Splendida tripletta dello spagnolo. Nel 2-5 conclusivo a segno anche Cutrignelli e Rafinha
Seconda vittoria consecutiva, sedicesima dall’inizio del campionato di serie B. Il Giovinazzo C5, lontano dal PalaPansini, sconfitto solo a Isernia e Campobasso, riprende a correre anche in trasferta e viola il domicilio dell’Apulia Food Canosa (2-5) dell’ex direttore sportivo biancoverde Sabino Samele. Primo tempo con il quintetto del tecnico Roberto Chiereghin a trazione anteriore: i giovinazzesi, privi dello squalificato Piscitelli e con Marzella e Cutrignelli non in perfette condizioni fisiche, passano con i primi due tiri in porta di Morgade che salta una difesa sfilacciata e infila Pompilio. I padroni di casa, (a Canosa c’è aria di smobilitazione visto che la squadra ha già centrato la salvezza ed è fuori dai play-off), attaccano con poca lucidità con Sabater e Laccetti e vanno a sbattere contro il muro eretto da Di Capua. Il Giovinazzo C5 si rifà vivo con Morgade (palo), Montelli prova un uno-due con Sardella, parato da Pompilio, va al tiro con Montelli (traversa), serve il tris ancora con Morgade (0-3) e cala il poker con Cutrignelli (0-4), dal dischetto del rigore, dopo un’uscita poco ortodossa di Pompilio su Morgade. Pratica archiviata già nel primo tempo e sigillata, dopo il gol di Catano (1-4), dalla cinquina di Rafinha (1-5) prima della pausa intermedia. Al rientro dagli spogliatoi il Giovinazzo C5 rallenta e, nonostante il gol di Sabater (2-5), mette in ghiacciaia la partita, anche per risparmiare preziose energie verso i play-off. Il Canosa, però, non vuol recitare il ruolo marginale di sparring partner. Così Laccetti, Heredia, ancora Laccetti e Borraccino ci provano da fuori, ma Di Capua non concede nulla agli avanti dell’Apulia Food, mentre i giovinazzesi mancano almeno un’altra rete con Marzella e Sardella. Finisce così 2-5, con i ragazzi del presidente Antonio Carlucci a godersi l’abbraccio dei propri sostenitori tornati a sostenere la squadra. Il Giovinazzo C5, che fuori casa non vinceva dal 28 gennaio scorso (2-9 a Barletta contro il Futsal), rinsalda il secondo posto del girone F e mantiene invariate le distanze (+7) sul Comprensorio Medio Basento che insegue. Ora, con un calendario abbordabile nelle ultime tre gare di campionato (di cui due in casa con l’Olympique Ostuni e il Manfredonia C5, prima della chiusura sul rettangolo di gioco del Futsal Capurso), è d’obbligo sigillare quanto prima la piazza d’onore, per poi concentrarsi sulla post-season e pensare in grande.
Tabellino: A.S.D. Apulia Food Canosa – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 2-5
A.S.D. Apulia Food Canosa
Pompilio, Bilanzuoli, Sabater, Laccetti, Patruno, Subrizio, Bizzoca, Heredia, Masotina, Borraccino, Catano, Sciannamea. Allenatore: Trallo.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Montelli, Sardella, Morgade, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, De Liso, Iessi, Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Michele Iannone (Nocera Inferiore) e Fabrizio Andolfo (Ercolano).
Reti: 1’ pt Morgade, 2’ pt Morgade, 12’ pt Morgade, 14’ pt Cutrignelli rig., 18’ pt Catano, 19’ pt Rafinha, 2’ st Sabater.
Ammonizioni: Heredia e Morgade per giorno non regolamentare. Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 150 circa.
COMUNICATO STAMPA 4 MARZO 2017
Il Giovinazzo C5 ritrova la vittoria, 5-1 al Conversano
I biancoverdi tornano al successo: reti di Depalma, Morgade, Piscitelli e Montelli
Il Giovinazzo C5 torna alla vittoria dopo 28 giorni (l’ultimo successo era stato in casa, il 4 febbraio scorso, contro l’Atletico Cassano) e lo fa al cospetto degli Azzurri Conversano con un rotondo 5-1. Tre reti nel primo tempo: gli ospiti riducono le distanze in avvio di ripresa, poi sono Piscitelli e Montelli a segnare i gol che rilanciano le ambizioni d’alta classifica della squadra del presidente Antonio Carlucci. Grazie a questo successo casalingo (il decimo sul parquet del PalaPansini) la piazza d’onore del girone F di serie B è sempre più vicina e i biancoverdi, a soli quattro turni dalla conclusione della regular season, possono iniziare a programmare i play-off. Il quintetto di Roberto Chiereghin, senza lo squalificato Rafinha, ci crede sin dal primo minuto, partendo con grande intensità (in avvio un bel tacco di Depalma libera Piscitelli al tiro, a lato) ed approfittando della fragilità emotiva degli ospiti, subito costretti ad inseguire sotto i colpi di Depalma (1-0) e di una sfortunata deviazione di Fanelli (2-0), su cross basso in area di Piscitelli. Il primo tempo è di grande vivacità (da un lato Piscitelli coglie il palo esterno su palla inattiva, dall’altro la conclusione dalla distanza di Ciavarella è respinta da Di Capua sui piedi di Renna che non riesce però a trovare il tap-in vincente), ma privo di reti sino a quando Morgade decide di far tutto da solo, salta come birilli due avversari e deposita il cuoio alle spalle di Maggiolini. Il Conversano, però, non si scompone, qualche occasione la crea pure, ma fa solo il solletico a Di Capua, inoperoso sui tentativi fuori misura di Cannone e Colapietro. Al riposo è 3-0. Nella ripresa Di Capua è bravo ad allungarsi su un calcio di punizione di Fanelli, il destro di Piscitelli termina in curva, mentre Colapietro, qualche istante più tardi, non perdona e spinge in rete una corta ribattuta di Di Capua su Fanelli: 3-1 e gara riaperta. A questo punto il Conversano spinge, Di Capua è mostruoso su un tocco ravvicinato di Cannone, mentre in avanti Sardella spreca troppe palle gol: a lato il primo tentativo, deviato in corner da Maggiolini il secondo. Ci provano, ma con poca fortuna, anche Ciavarella e Colapietro (che a 4 minuti dall’epilogo indossa la maglia col buco), ma sono i padroni di casa a segnare i cosiddetti gol della tranquillità con Piscitelli e Montelli, per il 5-1 finale. Il Giovinazzo C5 conquista la sedicesima vittoria stagionale e soprattutto mantiene a debita distanza le inseguitrici Comprensorio Medio Basento e Futsal Barletta.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Azzurri Conversano 5-1
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Roselli, Iessi, Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Azzurri Conversano
Maggiolini, Corriero, Colapietro, Renna, Cristiantielli, Lomele, Grasso, Fanelli, Ciavarella, Cicorella, Cannone, Candela. Allenatore: Masi.
Arbitri: Vincenzo Cannistrà (Catanzaro) e Manuel Candeliere (Catanzaro).
Reti: 1’ pt Depalma, 2’ pt aut. Fanelli, 16’ pt Morgade, 9’ st Colapietro, 17’ st Piscitelli, 18’ st Montelli.
Ammonizioni: Montelli, Morgade, Piscitelli, Maggiolini e Grasso per giorno non regolamentare. Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 500 circa.
COMUNICATO STAMPA 3 MARZO 2017
Chiereghin avverte: «Niente alibi, siamo il Giovinazzo C5»
L’allenatore sprona i suoi in vista della gara interna col Conversano. Non ci sarà Rafinha
Nessun alibi. Dopo la sconfitta di Campobasso, sul campo della Chaminade per 4-2, l’allenatore del Giovinazzo C5, Roberto Chiereghin, non si nasconde e analizza la partita con lucidità e distacco: «Una partita unica, di quelle che ti capitano una sola volta in tutta la stagione regolare: tutto male, tutto storto, dall’inizio alla fine. Male le due fasi e l’espulsione di Rafinha come ciliegina sulla torta». Un rovescio inaspettato, il secondo consecutivo lontano da casa, il secondo stagionale. Che però non avrà probabilmente alcuna conseguenza sul campionato: il Comprensorio Medio Basento, terzo, resta comunque a -7, il Futsal Barletta, quarto, addirittura a -10. Una distanza più che di sicurezza, che fa dormire sonni tranquilli al tecnico biancoverde: «Anche se le distanze possono sembrare notevoli, – prosegue Chiereghin – il problema è quello di non dover assolutamente rovinare un campionato incredibile». Nel prossimo match casalingo, sabato alle ore 16.00, sul parquet del PalaPansini, arriveranno gli Azzurri Conversano, noni in classifica e con due punti di vantaggio su Futsal Capurso e Chaminade Campobasso, che sgomitano per evitare i play-out. La partita migliore per capire se lo scivolone in Molise è stato solo un incidente di percorso, o qualcosa di più. «Sarà una gara difficile contro una squadra spigolosa, che non molla mai e ben allenata. La partita di andata – ricorda l’allenatore – è ancora impressa nella nostra testa. Non sarà facile, ma in casa, davanti al nostro pubblico, abbiamo l’obbligo di cercare sempre di vincere». Sarà assente il solo Rafinha, ma Chiereghin non vuole aggrapparsi ad alcun tipo di alibi: «Quest’anno abbiamo dimostrato di poter giocare e vincere anche senza elementi per noi molto importanti, come lo è del resto Rafinha. La partita sarebbe comunque stata dura. Niente alibi, siamo il Giovinazzo, la seconda forza del campionato, e quelli che ci sono saranno sufficienti per vincere».
COMUNICATO STAMPA 25 FEBBRAIO 2017
A Campobasso la brutta copia del Giovinazzo C5
Irriconoscibili i ragazzi di Chiereghin, la Chaminade s’impone 4-2
Il Giovinazzo C5, irriconoscibile rispetto alle ultime uscite, si ferma per la seconda volta di fila lontano dal PalaPansini: sul rettangolo di gioco della Chaminade finisce 4-2. Le trasferte in Molise si confermano così le “bestie nere” per i ragazzi del tecnico Roberto Chiereghin, che già ad Isernia erano stati costretti all’altra sconfitta esterna. Quella di Campobasso, per i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci, è stata la classica partita stregata: iniziata male (infortunio di Depalma), proseguita peggio (sotto di due reti, 2-0 e 3-1). E finita nell’unica maniera possibile, con un ko senza appello (4-2) e l’espulsione di Rafinha. Per i giovinazzesi, privi dell’indisponibile Piscitelli (al suo posto c’è Catucci) il segnale premonitore arriva con il forfait di Depalma, le cui condizioni saranno valutate dallo staff medico nelle prossime ore. Sul gommato del PalaSturzo, si vede la brutta copia del Giovinazzo C5, quella poco ispirata e capace solo di centrare la sagoma di Al Assuad (con Rafinha, Cutrignelli, Sardella e Morgade). A passare per prima è la Chaminade con Bagnoli, servito in profondità da Pizzuto, che raddoppia al successivo affondo di Pescolla. I biancoverdi non ci stanno e riducono il gap con Cutrignelli (su tiro libero, al suo 25esimo gol stagionale), ma il 2-1 (parziale che conduce al riposo) non accende la gara. Anzi il copione si fa assai ripetitivo: dopo il palo colpito da Montelli, la Chaminade allunga con Pizzuto (3-1) ma resta in inferiorità numerica (doppio giallo per Pescolla), mentre il Giovinazzo C5 risponde in contropiede, trovando spesso praterie e raramente l’ispirazione giusta (Cutrignelli non aggancia un cioccolatino di Sardella, Rafinha e Montelli non inquadrano lo specchio, Al Assuard devia addirittura col volto un destro di Morgade) per creare pericoli effettivi sino al gol di Montelli: 3-2 a poco più di un quarto di gara dall’epilogo. A questo punto i biancoverdi si scaldano: Marzella chiama nuovamente in causa Al Assuad, Cutrignelli è fermato dal palo, mentre dall’altra parte Di Capua tiene a galla i suoi negando il poker a Pasqualone. Chiereghin ha la faccia dei giorni-no e nemmeno Cutrignelli nelle vesti di quinto di movimento sortisce effetto alcuno. Così la Chaminade, dopo il doppio intervento di Al Assuad su Marzella, trova anche il quarto gol con Pizzuto (su calcio di rigore, dopo un contatto con Rafinha, espulso per somma di gialli). Finisce così 4-2, (per i giovinazzesi si tratta del secondo rovescio di fila in trasferta, sperando che la sbandata di Campobasso sia solo episodica) con l’Isernia C5 che si allontana (i molisani, 11 lunghezze più sopra, hanno più di un piede in serie A2) e il Comprensorio Medio Basento (a -7) che si avvicina pericolosamente.
Tabellino: A.S.D. Chaminade Campobasso – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 4-2
A.S.D. Chaminade Campobasso
Al Assuad, Ruscica, Pasqualone, Marro, Pascale, Pescolla, Santella, Pizzuto, Bagnoli, Petrella, Oriente, Gianfelice. Allenatore: Pizzuto.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Morgade, Depalma R., Cutrignelli, Rafinha, Roselli, Depalma V., Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Alessandro Pompeo Ghiretti (Ciampino) e Dario Tescarollo (Roma 1).
Reti: 5’ pt Bagnoli, 11’ pt Pescolla, 16’ pt Cutrignelli t.l., 3’ st Pizzuto, 9’ st Montelli, 19’ st Pizzuto rig..
Ammonizioni: Pescolla, Pizzuto, Oriente, Montelli e Rafinha per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Pescolla e Rafinha per somma di ammonizioni, Pizzuto e Faele allontanati per proteste. Note: Spettatori 300 circa.
COMUNICATO STAMPA 24 FEBBRAIO 2017
Chiereghin predica calma: «Nessun campanello d’allarme»
Il suo Giovinazzo C5 ha raccolto un punto nelle ultime due gare. E sabato si va a Campobasso
Per Roberto Chiereghin non ci sono campanelli d’allarme, nonostante un solo punto conquistato contro Isernia C5 e Comprensorio Medio Basento negli ultimi 80 minuti di gioco, in cui Di Capua ha dovuto raccogliere per ben dieci volte il pallone in fondo alla rete: «No, nessun allarme, – replica con convinzione il tecnico del Giovinazzo C5 -. Abbiamo incontrato le due squadre più in forma di questo campionato, di contro lo abbiamo fatto, purtroppo, con la squadra non al meglio e soprattutto con assenze importanti che ci hanno condizionato non poco». Sabato pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 16.00, il match è di quelli difficili e ricco di insidie sul campo della pericolante Chaminade Campobasso ed i biancoverdi devono cambiare assolutamente abito rispetto al match interno col Comprensorio Medio Basento: «Ci vorrà una partita di personalità ed attenzione – dice ancora Chiereghin -. Morgade? Lo staff medico sta facendo un lavoro incredibile e importante: lo spagnolo ci sarà anche se non sarà al massimo della forma, ma sa che è una partita importante e sta facendo di tutto per esserci». Il trainer dei giovinazzesi, già entrato nella storia del club di via Sanseverino perché ha riportato la formazione del presidente Antonio Carlucci ai primi posti del campionato di serie B, facendo dimenticare le amarezze degli anni passati, vuol parlare anche del suo futuro. E l’impressione è che rimarrà ancora alla guida del Giovinazzo C5: «Chiereghin sta benissimo a Giovinazzo – afferma – e posso affermare con soddisfazione e piacere che rimarrò qui. Con i vertici societari stiamo già lavorando in ottica futura per cercare profili importanti per accrescere ancora di più il livello tecnico di una squadra che già quest’anno è stata fantastica».
COMUNICATO STAMPA 18 FEBBRAIO 2017
Il Giovinazzo C5 consolida la piazza d’onore: 4-4 col CMB
Biancoverdi avanti due volte, doppiette di Cutrignelli e Piscitelli. Malore per Chiereghin
Le doppiette di Cutrignelli e Piscitelli, la tripletta di Zancanaro, otto grandi gol sul parquet del PalaPansini, con i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci che impattano 4-4 col Comprensorio Medio Basento (per i giovinazzesi è il primo pari casalingo dell’anno dopo un filotto di nove vittorie consecutive) e a sei turni dalla conclusione della regular season vedono sempre più vicino il secondo posto del girone F di serie B. La formazione del tecnico Roberto Chiereghin sembra dominare nella prima parte delle due frazioni di gioco (nelle quali è avanti 2-0 e 4-2), poi si scolla e subisce i colpi degli ospiti dell’ex Angelo Bommino. I padroni di casa, reduci dalla scoppola di Isernia, sembrano avere più birra e più voglia, volano subito sul doppio vantaggio grazie alle reti di Cutrignelli e di Piscitelli (2-0) e con delle ripartenze esplosive, affidate ancora a Cutrignelli e Piscitelli, impensieriscono il portiere Massafra, salvato dal palo sul sinistro di Montelli. In mezzo ci sono i tentativi dei lucani (di Abel Gonzalez e Ruben Zafra, disinnescati da Di Capua) e il palo di Zancanaro, l’ultimo baluardo di un Comprensorio Medio Basento che, zitto zitto, sale e proprio con la doppietta dell’italo brasiliano (bomba nel sette il 2-1, gol su azione il 2-2) ristabilisce l’equilibrio prima del riposo. Insomma, tre doppiette, grandi gol, protagonisti, c’è tutto. Nella ripresa, Piscitelli rimette subito la freccia a sinistra (3-2), Di Capua vola su Zancanaro (e sulla successiva conclusione a rete è salvato dalla traversa) e Cutrignelli, che gode di una certa libertà e se la prende tutta, inventa il gol del 4-2, costringendo ancora una volta alla resa Massafra (non l’ultimo trovato). I due gol di vantaggio non bastano per i tre punti, perché il Comprensorio Medio Basento accorcia subito il gap con il solito Zancanaro (4-3, dopo soli 14 secondi di gioco), colpisce il palo con Trovato, la sagoma di Di Capua con Ruben Zafra e infine impatta sul 4-4 con Piliero, dopo uno scambio in verticale con Dilhe Gomes. A questo punto Piscitelli prova nuovamente il sorpasso, ma Massafra stavolta glielo nega, mentre i padroni di casa rischiano una punizione oltremodo severa quando Abel Gonzalez consegna un destro docile nelle mani di Di Capua. Al 40’ è 4-4, un pareggio giusto per il Giovinazzo C5 che consolida la piazza d’onore e mantiene invariato (+10) il vantaggio proprio sul Comprensorio Medio Basento, terzo in classifica. A fine gara, con le squadre negli spogliatoi, il tecnico Roberto Chiereghin ha accusato un malore ed è stato tenuto sotto osservazione all’interno del PalaPansini dallo staff sanitario del Giovinazzo C5 per una sincope, ovvero una perdita di coscienza transitoria. «Gli auguriamo di star bene presto», le parole di conforto del presidente Antonio Carlucci.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Signor Prestito Comprensorio Medio Basento 4-4
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Montelli, Sardella, Piscitelli, Depalma R., Cutrignelli, Rafinha, Roselli, De Liso, Depalma V., Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Signor Prestito Comprensorio Medio Basento
Massafra, Piliero, Garaguso, Zancanaro, Abel Gonzalez, Ze Renato, Ruben Zafra, Trovato, Grippo, Dilhe Gomes, Carlomagno, Sabia. Allenatore: Bommino.
Arbitri: Marco Terzini (Pescara) e Stefano Massacesi (L’Aquila).
Reti: 2’ pt Cutrignelli, 4’ pt Piscitelli, 13’ pt Zancanaro, 16’ pt Zancanaro, 1’ st Piscitelli, 7’ st Cutrignelli, 8’ st Zancanaro, 11’ st Piliero.
Ammonizioni: Piscitelli, Depalma e Ruben Zafra per giorno non regolamentare. Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 700 circa.
COMUNICATO STAMPA 16 FEBBRAIO 2017
Chiereghin punta sulla differenza: «Tra noi e il CMB 10 punti»
Il Giovinazzo C5 riceve al PalaPansini il Signor Prestito. Tegola Morgade
Al PalaPansini sono di scena le motivazioni del Giovinazzo C5, sabato pomeriggio con fischio d’inizio alle ore 16.00 i ragazzi del presidente Antonio Carlucci dovranno far leva sulla fame di punti per portare a casa un risultato fondamentale al cospetto del Comprensorio Medio Basento, soprattutto dopo la scoppola rimediata ad Isernia, sul campo della battistrada della serie B: «Tanti e sinceri complimenti all’Isernia C5 – è il commento di Roberto Chiereghin -. Che fossero forti lo sapevamo e lo avevo detto la settimana scorsa: per vincere, infatti, saremmo dovuti andare oltre le nostre normali prestazioni. La cosa che invece non mi è andata giù è l’aver accettato troppo presto di perdere, senza aver mai tirato fuori una vera reazione. Eravamo quasi rassegnati, e questo per me, per come ci eravamo preparati, è stata un po’ una delusione». Adesso a -6 dall’Isernia, ma soprattutto a +10 dal CMB, il Giovinazzo C5 continuerà a guardare ovunque, dietro ma anche avanti, per farsi trovare sempre pronto: «Assolutamente sì, perché perdere con l’Isernia C5 – continua Chiereghin – non era certamente scontato, ma ci poteva stare. Adesso dobbiamo riprendere i nostri ritmi per dimostrare a tutti che, nel girone F, solo quella super squadra ci è stata superiore». Sì, in campionato, perché nei 16esimi di Coppa Italia proprio il team dell’ex trainer biancoverde Angelo Bommino e che ha in rosa il capocannoniere del girone (l’italo brasiliano Ze Renato, con 35 gol in 19 gare) è stato l’unico a violare il parquet di viale Moro. Un precedente che preoccupa, ma non troppo, il tecnico giovinazzese: «Se guardiamo al risultato, ovviamente, un po’ di preoccupazione c’è, ma se pensiamo alla prestazione, ritengo che anche loro saranno preoccupati di affrontarci. Non dobbiamo dimenticarci che i numeri sono importanti e se tra noi e loro ci sono 10 lunghezze di differenza, un motivo ci sarà». In campo certa la presenza di Cutrignelli, al rientro dopo il turno di squalifica, mentre rimarrà ai box lo spagnolo Morgade, che ha riportato una distrazione di primo grado al muscolo del gluteo sinistro.
COMUNICATO STAMPA 12 FEBBRAIO 2017
L’Isernia è troppo forte, Giovinazzo C5 battuto 6-0
Prima sconfitta per Chiereghin, i biancoverdi scivolano a -6 dalla vetta
Troppo forte questo Isernia C5 per il Giovinazzo C5 che parte male, sembra reagire nella ripresa, ma sbaglia due piazzati (un rigore ed un tiro libero, nel finale) e al 40’ si arrende 6-0. Al PalaFraraccio (tutto esaurito, con una folta rappresentanza biancoverde), le due tifoserie si scambiano cori di reciproca stima ed amicizia sugli spalti. I giovinazzesi di Roberto Chiereghin, privo dello squalificato Cutrignelli, non danno l’idea di voler fare le barricate e all’inizio mettono in apprensione la difesa di casa, con Morgade e Piscitelli. La capolista del girone F di serie B, però, ben presto prende in mano il pallino per mettere in mostra alcuni azioni di buona fattura, con Pelentir e Rafinha Caregnato, sventate da uno stratosferico Di Capua, che però nulla può sul vantaggio di Melfi (1-0). Gli ospiti però non si abbattono (Morgade, col destro, scocca un missile che Gallon devia in corner), ma subiscono il raddoppio dell’Isernia, ancora con Melfi (2-0), e soprattutto reclamano un rigore per un contrasto in area tra Ariati e Morgade, che solo gli arbitri non reputano illecito. Si fa vedere anche Marzella con una sberla su punizione che termina a lato, mentre i padroni di casa non restano a guardare ed in soli 18 secondi segnano le altre due reti che mettono in ghiacciaia il big-match di giornata: il 3-0 è di Bidinotti, il 4-0 è di Pelentir, complice una sfortuna deviazione di Rafinha che manda in tilt l’incolpevole Di Capua. A questo punto Morgade indossa la maglia col buco. Mossa che non trova i frutti sperati. Ed al riposo, dopo un’uscita bassa di Gallon su Sardella, si va con l’Isernia avanti 4-0. Nella ripresa Morgade prova a ridurre il gap dal dischetto del rigore (ingenuo fallo di Pelentir sullo stesso laterale di Vigo), ma Gallon respinge. Poi la prima della classe, dopo aver bombardato di tiri verso lo specchio (con Pelentir, Caruso e Rafinha Caregnato) il rettangolo difeso da Di Capua, va sul 5-0 con Bidinotti e continua a spingere sul pedale dell’acceleratore. Laurenza colpisce il palo, Rafinha Caregnato chiude i conti con la rete del 6-0, mentre la porta dell’Isernia resta immacolata sino all’ultima sirena: le conclusioni di Rafinha e Morgade s’infrangono sui pali della porta difesa da Gallon. Non è giornata, in casa Giovinazzo C5, che chiude il match senza aver mai gonfiato la rete molisana: una vera rarità, in questo campionato, per gli uomini del presidente Antonio Carlucci che proprio sui titoli di coda ci provano ancora con Montelli (destro fuori misura) e con Rafinha (tiro libero calciato a lato). Il Giovinazzo C5, dopo 18 risultati utili consecutivi (15 vittorie e 3 pareggi) si ferma per la prima volta, resta fermo a quota 48 e scivola a -6 dall’Isernia C5.
Tabellino: A.S.D. Isernia C5 – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 6-0
A.S.D. Isernia Calcio a 5
Gallon, Bidinotti, Gigliofiorito, Ariati, De Crescenzo, Melfi, Caruso, Rafinha Caregnato, Laurenza, Pelentir, Chiodi, Iacovino. Allenatore: Scarpitti.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Rafinha, Roselli, Nassisi, Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Paolo Lapenta (Moliterno) e Lucio Coviello (Potenza).
Reti: 9’ pt Cutrignelli, 12’ pt Piscitelli, 14’ pt Depalma, 19’ pt Rafinha, 11’ st Cutrignelli, 12’ st Calamita, 14’ Piscitelli, 15’ Morgade, 17’ st Piscitelli, 18’ st Medina, 19’ st Sardella.
Ammonizioni: De Crescenzo, Pelentir, Morgade e Piscitelli per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 800 circa con oltre 100 provenienti da Giovinazzo.
COMUNICATO STAMPA 9 FEBBRAIO 2017
Chiereghin legge la gara di Isernia: «Vale più di tre punti»
Il tecnico del Giovinazzo C5: «Sarà difficilissima, ma ci crediamo». Squalificato Cutrignelli, diretta su EventiinDiretta.it
«La mia più grande soddisfazione, da quando sono a Giovinazzo, è quella di essere riuscito a dare alla squadra una consapevolezza di forza che, supportata dai risultati, ci dà la voglia e la forza di giocare sempre per vincere». Così, Roberto Chiereghin, tecnico del Giovinazzo C5 presenta la gara di Isernia, sfida di cartello fra la capolista del girone F di serie B e la sua diretta inseguitrice, priva però dello squalificato Cutrignelli e col dubbio Montelli, alle prese con una elongazione di 8 millimetri al bicipite femorale della gamba destra. Al termine dei 40 minuti qualcuno si fermerà, o almeno entrambe rallenteranno. E questa è già una notizia. Buona, per le inseguitrici, che peraltro ormai le guardano da lontano, piuttosto rassegnate. Sabato pomeriggio alle ore 16.30, Isernia C5 contro Giovinazzo C5 sarà non solo una resa dei conti, ma un incrocio di due treni in corsa. 51 i punti dei molisani, 48 quelli dei pugliesi, entrambi a punteggio pieno per tutto il 2017. Ultima ed unica fermata dell’Isernia C5: il 7-5 del PalaPansini, il 1 novembre scorso. Il conto delle vittorie consecutive è arrivato a 12 per i biancazzurri di Fausto Scarpitti, a 9 per i biancoverdi di Roberto Chiereghin. Ed il trend positivo adesso verrà testato da una prova che il tecnico giovinazzese è già riuscito a superare nella gara d’andata: «Sarà una gara difficilissima e loro saranno ancor più arrabbiati visto che l’unica sconfitta gliel’abbiamo inflitta noi a Giovinazzo. L’Isernia C5 è una squadra forte, ben costruita, con più alternative in tutti i ruoli. Per vincere occorrerà giocare al massimo delle nostre potenzialità e sperare che loro non siano nella loro miglior giornata». Certo, dopo rimarranno 7 turni, non privi di insidie, e le due concorrenti si presenteranno al post “sfida dell’anno” con vantaggi comunque non decisivi: sarebbe aggancio a quota 51 se vince il Giovinazzo C5, allungo decisivo e ben 6 punti di vantaggio se l’Isernia fa valere il fattore campo. «Decisiva? È una partita che vale più di tre punti, ma se dovessimo vincere noi no, assolutamente. Se invece vincessero loro, sarebbe poi difficile fermarli e il campionato perderebbe sicuramente quell’appeal che le nostre prestazioni, hanno invece tenuto in bilico. Se invece dovessimo vincerla noi, il campionato rimarrebbe comunque aperto e il testa a testa si potrebbe protrarre fino alla fine». Intanto sarà uno il pullman dei tifosi, a cui si aggiungeranno numerose autovetture private, in partenza per il Molise. Il ritrovo per tutti i sostenitori biancoverdi che raggiungeranno Isernia in pullman è previsto per la mattinata di sabato in viale Moro, nei pressi del PalaPansini. La partenza del pullman è fissata per le ore 11.30. La partita con l’Isernia C5, inoltre, grazie ad una precisa strategia di marketing volta a far riavvicinare i tifosi al club di Antonio Carlucci, sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Eventi in Diretta, a partire dalle ore 16.30. La trasmissione della gara permetterà al numeroso pubblico giovinazzese, che non potrà raggiungere Isernia, di seguire il match e fare il tifo per i colori biancoverdi in questa delicata trasferta. Per seguire la gara basta cliccare sul seguente link: www.eventiindiretta.it.
COMUNICATO STAMPA 4 FEBBRAIO 2017
Il Giovinazzo C5 batte il Cassano e già pensa all’Isernia
Al PalaPansini finisce 7-4. Doppiette di Morgade e Piscitelli, espulso Cutrignelli
Il Giovinazzo C5 vince meritatamente con un rotondo 7-4 sull’Atletico Cassano, ma dalle lacrime di gioia per il quindicesimo successo stagionale in serie B (o, se preferite, il diciottesimo risultato utile consecutivo, nda) i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci passano a quelle amare per l’espulsione di Cutrignelli (doppio giallo), proprio alla vigilia della partita con l’Isernia C5, crocevia delicatissimo in chiave primo posto. Al PalaPansini, dove sugli spalti il colpo d’occhio è notevole (striscioni, bandieroni e tifo acceso per sostenere le compagini in campo), i giovinazzesi vanno in vantaggio con Depalma (1-0), raddoppiano con il destro di Piscitelli (2-0, una traiettoria magica, Di Benedetto resta impietrito) e sfiorano il tris con Montelli, in ritardo d’un soffio all’appuntamento col gol. Tutto questo, comunque, non soffrendo affatto la squadra ospite, lenta e involuta, e con i soli Alemao e Yanes a darsi da fare in avanti. La squadra di Roberto Chiereghin, sfavillante nella prima frazione, resta però gelata quando Lemonache, servito da Alemao, si proietta in area e supera Di Capua (2-1), ma la rete biancazzurra scuote i padroni di casa che si riversano in avanti e in un solo minuto, con trame veloci, precise e frequentemente spettacolari, favorite da un’ottima intesa, si portano sul 4-1: prima Morgade spara sorprendendo Di Benedetto, poi Cutrignelli, su tiro libero, cala il poker. In quest’ultima fase ci sono anche due spunti offensivi di Morgade e Depalma, sventati da Di Benedetto, il tiro libero (alto) di Cutrignelli, la straordinaria vivacità di Morgade (autore del 5-1, dopo il palo colpito da Depalma) e il gol di Alemao prima del riposo, agli archivi sul 5-2. Nella ripresa, dopo i rossi sventolati in faccia a Cutrignelli (doppia ammonizione, punita una presunta simulazione in area) ed a Di Benedetto (era fuori area quando ha fermato una chiara occasione di Montelli toccando il pallone con le mani, sostituito tra i pali da Leopardo), la gara prosegue sulla stessa falsariga: Morgade continua a vivacizzare la manovra biancoverde, mentre Sardella dà una palla a Piscitelli che sigla il 6-2. Neanche il tempo di esultare e Di Capua è costretto letteralmente a volare per difendere la propria porta dagli attacchi di Barbosa, Muñoz e Alemao, gli ultimi due con l’Atletico Cassano in totale proiezione offensiva e con Yanes nelle vesti di quinto di movimento. A porta sguarnita arriva il 7-2 di Rafinha, mentre la squadra ospite rende meno amaro il pomeriggio in riva all’Adriatico con le reti di Alemao (7-3) e Yanes (7-4). Finisce con il Giovinazzo C5 sotto la curva, il capo chino, gli occhi bassi e le lacrime amare di Cutrignelli, Alemao che saluta il suo ex pubblico e i tifosi dell’Atletico Cassano che continuano a sgolarsi ben oltre il 40’ minuto. Vince ancora il Giovinazzo C5, che si prenota per un posto tra le grandi del girone F. Isernia C5 permettendo, ovviamente.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Atletico Cassano 7-4
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma R., Cutrignelli, Rafinha, Roselli, Depalma V., Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Atletico Cassano
Di Benedetto, Volaric, Giustino, Barbosa, Vera, Lemonache, Muñoz, Sciannamblo, Yanes, Lorusso, Alemao, Leopardo. Allenatore: Mastrocesare.
Arbitri: Ivo Colangeli (Aprilia) e Andrea Battista (Campobasso).
Reti: 5’ pt Depalma, 9’ pt Piscitelli, 13’ pt Lemonache, 14’ pt Morgade, 15’ pt Cutrignelli t.l., 18’ pt Morgade, 19’ pt Alemao, 7’ st Piscitelli, 12’ st Rafinha, 13’ st Alemao, 15’ st Yanes.
Ammonizioni: Marzella, Cutrignelli, Lemonache, Muñoz, Sciannamblo e Leopardo per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Cutrignelli per somma di ammonizioni e Di Benedetto per fallo di mani fuori dall’area di rigore. Note: Spettatori 800 circa.
COMUNICATO STAMPA 2 FEBBRAIO 2017
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Adesso dipende solo da noi»
Il tecnico attende risposte importanti dai suoi nel match casalingo con l’Atletico Cassano
Un successo, (sarebbe il nono di fila al PalaPansini), per consolidare il secondo posto del girone F di serie B e continuare l’assalto alla capolista Isernia C5. Non è un match point, ma poco ci manca. Dopo la vittoria sullo Shaolin Soccer Potenza, il Giovinazzo C5 affronterà sabato pomeriggio alle ore 16.00, sul parquet di casa, l’Atletico Cassano, a digiuno di successi da oltre due mesi (26 novembre, 3-6 a Ruvo). Roberto Chiereghin, però, torna al 3-1 inflitto all’ultima della classe per rimarcare che «nell’arco di un campionato, non sempre le prestazioni possono essere di un certo livello. La partita di mercoledì – ha spiegato – portava con sé molte incognite perché è arrivata dopo una bella e importante vittoria che poteva abbassare i livelli di attenzione. Inoltre non ho potuto disporre di tre giocatori che, nell’economia del nostro gioco, sono molto importanti. A volte non bisogna essere troppo schizzinosi ma badare al sodo ed in quest’ottica ci prendiamo i tre punti e ci teniamo le prestazioni per altre partite». A partire da quella con l’Atletico Cassano dell’ex pivot biancoverde Alemao Glaeser, in riva all’Adriatico nella stagione sportiva 2008/09. «Una gara difficile», secondo il tecnico biancoverde. «L’Atletico Cassano – ha proseguito – è stata la prima squadra che ci ha tolto punti in questo campionato: all’andata fu una gara difficile e tirata, che ci vide in difficoltà per molti tratti. Poi, se a questo aggiungiamo il fatto che da un po’ manca loro una vittoria di prestigio, ecco che vincere contro di noi, darebbe una scossa positiva per ricominciare da dove si sono un po’ fermati». Al di là degli avversari, però, tutto dipenderà dal Giovinazzo C5: «Certo, è così. Noi stiamo preparando la gara, come sempre, con tranquillità, senza pressioni e affanni, e ricordando sempre ai miei ragazzi – conclude – che ormai, dipende solo da noi».
COMUNICATO STAMPA 2 FEBBRAIO 2017
Giovinazzo C5, Shaolin Soccer battuto 3-1
La squadra di Chiereghin conquista i tre punti contro il fanalino di coda della B
Il Giovinazzo C5 inanella l’ottava vittoria consecutiva, la quattordicesima dall’inizio della regular season. Un 3-1 (al cospetto del fanalino di coda della serie B, lo Shaolin Soccer Potenza) firmato da Sardella, De Liso e Catucci che conferma i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci sul secondo gradino del podio, l’unica squadra del girone F a poter restare in scia della capolista Isernia C5. Alla vigilia del recupero del primo turno del girone di ritorno (rinviata a causa delle neve) servivano i tre punti, al di là del bel gioco. Il pressing dei padroni di casa di Roberto Chiereghin (privo degli squalificati Depalma, Morgade e Rafinha) è alto, a discapito del ritmo, e al primo vero affondo è Sardella a trovare il gol del vantaggio biancoverde. Gli ospiti, ultimi in classifica, provano a scuotersi con Lorpino, fermato in angolo da Di Capua, e con De Bonis, ma il suo tentativo finisce in curva. Si fa vedere Cutrignelli (prima con un diagonale a lato, poi con un calcio di punizione dal limite dell’area respinto da Pascual), mentre lo Shaolin Soccer trova sulla sua strada un Di Capua in serata di grazia: para tutto, negando il pari a Claps (Gianluca) ed a Laguardia, supportato da De Liso che salva sulla linea di porta un destro a botta sicura di Del Giglio. In chiusura Cutrignelli non sfrutta una perfetta triangolazione con Roselli, calciando fuori al volo, mentre il quintetto di Potenza ha l’opportunità di riequilibrare la sfida proprio a fil di sirena, ma Dragonetti, su tiro libero, non inquadra nemmeno lo specchio. Non è un bel vedere nella prima frazione (agli archivi 1-0), ma i giochi si chiudono nella ripresa. Prima si accende Cutrignelli con una progressione di alcuni metri palla al piede, ma con una conclusione debole di Catucci. Poi lo stesso laterale biancoverde, miglior realizzatore dei giovinazzesi con 21 gol all’attivo, serve nell’area piccola un bel pallone a De Liso che controlla e calcia col destro, per il meritato raddoppio. Lo Shaolin Soccer, però, rientra prepontemente in partita con Laguardia, bravo a infilare con precisione Di Capua, ma i padroni di casa, un minuto più tardi, chiudono a doppia mandata il match serale con Catucci. Sino all’ultima sirena c’è poco altro da raccontare. Il Giovinazzo C5 non rischia mai, l’ultima della classe non spinge mai: con uno spirito rigenerato i biancoverdi sono già con la testa all’Atletico Cassano, per la sfida di sabato 4 febbraio.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Shaolin Soccer Potenza 3-1
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Piscitelli, Cutrignelli, Roselli, Depalma, De Liso, Nassisi, Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Shaolin Soccer Potenza
Pascual, Dragonetti, Claps M., Lorpino, Claps G., Laguardia, Restaino, Rodelli, Del Giglio, Buccarello, De Bonis, Picerno. Allenatore: Santarcangelo.
Arbitri: Stefania Candia (Teramo) e Antonino Tupone (Lanciano).
Reti: 5’ pt Sardella, 7’ st De Liso, 15’ st Laguardia, 16’ st Catucci.
Ammonizioni: Claps G. e De Bonis per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 600 circa.
COMUNICATO STAMPA 30 GENNAIO 2017
Giovinazzo C5 in emergenza con lo Shaolin Soccer
La squadra di Chiereghin decimata dalle squalifiche: out Depalma, Morgade e Rafinha
Sarà un Giovinazzo C5 in piena emergenza quello che affronterà lo Shaolin Soccer Potenza nel recupero del quattordicesimo turno di serie B, in programma mercoledì sera alle ore 20.00 sul parquet del PalaPansini. I nove gol (a due) rifilati al Futsal («le vittorie che un allenatore sogna, sono quelle che ti regalano qualcosa di importante, ma il successo di Barletta mi fa un enorme piacere»), ha detto Roberto Chiereghin) hanno regalato ai biancoverdi del presidente Antonio Carlucci tre punti importantissimi, ma anche tre squalifiche pesanti in vista della gara contro il fanalino di coda del girone F. Mancheranno infatti Depalma, lo spagnolo Morgade e l’italo brasiliano Rafinha, tutti e tre per squalifica. Ma il tecnico giovinazzese non è affatto preoccupato, anzi: «Assolutamente no – spiega – perché ho più volte sottolineato che il gruppo a mia disposizione mi soddisfa in pieno e chi giocherà lo farà alla grande, come sempre e come tutti, uniti verso un unico obiettivo, perché a Giovinazzo il grido prima di ogni partita è: insieme si vince». A patto, però, di piegare lo Shaolin Soccer, club potentino arrabbiato per le ultime due sconfitte di fila, per la posizione in classifica e per il notevole gap (-9) dall’undicesimo posto. «Per loro sarà l’ultima spiaggia, come al solito. Si tratta – conclude Chiereghin – di una partita che ogni allenatore non vorrebbe giocare, per tutti scontata, ma proprio per il fatto che per loro ogni partita è una finale, se non saremo bravi e concentrati, sarà molto dura».
COMUNICATO STAMPA 29 GENNAIO 2017
Il Giovinazzo C5 straripa, 9 gol al Futsal Barletta
La squadra di Chiereghin schianta quella di Ferrazzano e resta a -3 dall’Isernia C5
Il Giovinazzo C5 straripa contro il Futsal Barletta. Nove gol (a due), quattro già nel primo tempo (più la superiorità numerica per l’espulsione di Bruno), annientano gli avversari e ripropongono una squadra a immagine e somiglianza di Roberto Chiereghin. Dopo una picchiata, contrassegnata dall’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Comprensorio Medio Basento, arriva un picco, contro il Futsal Barletta. Cui la squadra del presidente Antonio Carlucci vince e lo fa col pallottoliere, rifilando 9 reti e la seconda sconfitta interna di questo campionato di B. In un PalaDisfida tinto di biancoverde (oltre 200 i giovinazzesi giunti in auto e anche in treno) finisce 2-9. Ne segna tre Piscitelli, l’uomo del giorno. Bravissimo, scatenato. E poi vanno a bersaglio Cutrignelli (due), Depalma, l’ex Rafinha, Morgade e Sardella. A Barletta la gara non dura neanche 20 minuti. Dopo due prodigi di Di Capua su Otero e Medina, il Giovinazzo C5 va in gol con Cutrignelli su assist di Rafinha (il tocco del laterale di Fesca ad anticipare Mastrorilli è delizioso) e raddoppia con Piscitelli che di destro scarica un siluro che va a togliere la classica ragnatela dall’angolo alto alla sinistra di Mastrorilli. Lo 0-3 biancoverde (squadra propositiva e possente), inframmezzato dalle parate di Di Capua su Calamita e Iodice, è di Depalma che di petto spinge in fondo al sacco un assist di Morgade, mentre Rafinha ha la freddezza sottoporta per chiudere i conti, calare il poker (0-4 a 25 secondi dalla sirena) e chiudere la gara a doppia mandata. Che spettacolo. Nella ripresa (con Papagno al posto di Mastrorilli tra i pali e con Iodice nelle vesti di portiere di movimento) i propositi di rimonta dei padroni di casa si stampano sul palo, colpito da Calamita, mentre un’entrataccia su Rafinha costa il rosso diretto a Bruno. Il Giovinazo C5, in superiorità numerica, straripa (0-5 di Cutrignelli servito al centro da Sardella), anche se dietro lascia a Calamita, servito in verticale da Otero, lo spazio per battere Di Capua (1-5). Ma la gara non è assolutamente in discussione perché il Giovinazzo C5 gioca sul velluto e il Futsal Barletta, che continua a soffrire la forza d’urto ospite, non può nulla contro il gioco surreale dei biancoverdi. Di Capua è semplicemente pazzesco, Rafinha ha forza e tempi giusti negli inserimenti e Cutrignelli è a suo agio in una squadra votata all’attacco. E poi c’è Piscitelli, in un pomeriggio di grazia, a cui gli va bene tutto (suo il gol dell’1-6), grazie anche al supporto di capitan Marzella. A questo punto, però, qualcuno, posizionato alle spalle della porta ospite, lancia la scintilla esplosiva (con offese e minacce all’indirizzo di Di Capua) che fa scoppiare il disastro, con le due tifoserie che si fronteggiano sugli spalti, mentre gli arbitri decidono che la gara non può proprio continuare. A tranquillizzare gli animi ci pensano le due società e le forze dell’ordine. Si riparte, qualche minuto più tardi, in un clima surreale: Morgade, che dopo aver incantato il pubblico di fede biancoverde con i suoi spunti interessanti in velocità sta dimostrando di saper finalizzare con continuità, sigla l’1-7, Piscitelli perfeziona la sua personale tripletta (1-8), Medina accorcia per i biancorossi di casa (2-8) e Sardella fissa il punteggio sul definitivo 2-9. Il Giovinazzo C5 resta lì, al secondo posto, con in mente un pensiero stupendo.
Tabellino: A.S.D. Futsal Barletta – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 2-9
A.S.D. Futsal Barletta
Papagno, Fiorentino, Bruno, Otero, Laporta, Coviello, Iodice, Medina, Calamita, Pagnussatt, Caggia, Mastrorilli. Allenatore: Ferrazzano.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma R., Cutrignelli, Rafinha, Nassisi, Depalma V., Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Giovanni Vitolo Ferraioli (Castellamare di Stabia) e Giovanni Beneduce (Nola).
Reti: 7’ pt Sardella, 19’ pt Joao Alonso, 9’ st Perez, 10’ st Sardella, 19’ st Cutrignelli.
Ammonizioni: Morgade, Depalma, Rafinha e Otero per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Bruno per intervento falloso su Rafinha, Pedico, Rana e Ferrazzano per proteste. Note: Spettatori 350 circa con oltre 200 provenienti da Giovinazzo.
COMUNICATO STAMPA 26 GENNAIO 2017
Chiereghin presenta il derby nella sua Barletta: «Sensazioni positive»
Il tecnico del Giovinazzo C5 è fiducioso in vista della trasferta sul campo del Futsal
Roberto Chiereghin, al comando del corpo di spedizione biancoverde nel girone F di serie B, sogna un pomeriggio da conquistare, nella sua Barletta. E in questo senso lo snodo di sabato (fischio d’inizio alle ore 16.00) contro il Futsal terzo in classifica (ma a -9 dal Giovinazzo C5) diventa essenziale: «Le sensazioni sono positive, come sempre – afferma il tecnico -. I miei ragazzi e il futsal che hanno espresso sino ad oggi, mi danno sempre una enorme fiducia. Nell’ultima uscita casalinga, la squadra ha dimostrato di stare bene mentalmente e fisicamente e la sconfitta in Coppa Italia, peraltro immeritata, è stata assorbita in fretta: contro il Be Board Ruvo i miei ragazzi hanno dimostrato tutte le loro qualità messe in mostra sino ad ora e cioè fame e cattiveria agonistica». Sul parquet del PalaDisfida ritornerà Catucci, che ha scontato il proprio turno di squalifica, mentre il portiere Di Capua, ai box nell’ultimo weekend per una dorsalgia causata da una contrattura muscolare, dovrebbe farcela. In alternativa c’è sempre Camporeale. Intanto Chiereghin guarda anche all’esito delle quattro sfide (Futsal Barletta, Atletico Cassano, Isernia C5 e Comprensorio Medio Basento) sulla strada del duello proprio contro i molisani primi della classe. «Premesso che quest’anno non esistono partite semplici, – spiega ancora l’allenatore giovinazzese – è innegabile perà che in un mese affronteremo le quattro squadre che, classifica alla mano, sono quelle che si stanno giocando i primi posti. Tra un mese sapremo se la mia squadra ha i titoli per continuare a sognare consapevoli, però, che tutto quello fatto fino adesso è stato semplicemente fantastico».
COMUNICATO STAMPA 21 GENNAIO 2017
Giovinazzo C5 a valanga nel derby: 9-2 al Ruvo
Show dei biancoverdi: a segno Cutrignelli e De Liso due volte, Morgade, Depalma, Montelli e Sardella
Una lezione di futsal, un condensato rapido ed intenso di testa, tattica e personalità. Il Giovinazzo C5 sale in cattedra in quello che era l’esame (anche se la differenza è sembrata davvero abissale) post eliminazione dalla Coppa Italia, supera agevolmente il Be Board Ruvo col punteggio di 9-2 e colleziona la dodicesima vittoria stagionale, la settima consecutiva nell’inespugnabile (in campionato) catino bollente di viale Moro. Sin dall’inizio, in un PalaPansini come al solito da brividi, i ragazzi del presidente Antonio Carlucci tolgono subito fiato ed idee agli ospiti. Così dopo poco più di un minuto Morgade alza già le braccia al cielo (1-0), insaccando un sinistro secco in diagonale con palla in buca d’angolo. Il Ruvo non ha la forza di reagire (il tiro di Ciliberti finisce in curva) e così si continua a giocare ad una porta sola: dopo i tentativi di Cutrignelli (a lato) e Morgade (gran parata di Stasi), i padroni di casa raddoppiano con Depalma (2-0) che brucia tutti sul secondo palo e spinge facilmente in rete il cross da destra di Cutrignelli, mentre Montelli fa 3-0. Qualcosa si smuove, almeno nell’orgoglio ruvese, quando Mazzone si gira bene in area e fa secco Camporeale (tra i pali al posto dell’infortunato Di Capua), ma a chiudere i conti per i primi 20’ arriva il rigore di Cutrignelli (4-1) per fallo di Zorio su De Liso ed il paratone di Camporeale che, proprio sul gong, respinge il tiro libero di Mazzone. Al riposo è dunque 4-1. La ripresa si apre con il 5-1 di De Liso e prosegue con il 6-1 di Cutrignelli (tripletta per il laterale barese), mentre il Ruvo sfiora il gol in due occasioni, entrambe con Mazzone (la prima a lato, la seconda disinnescata da Camporeale), ma alla fine riesce comunque a gonfiare la porta di casa, col 6-2 del solito Mazzone. L’energia nervosa del Ruvo, dopo un fendente di Rubini fuori misura, si esaurisce però qui e il Giovinazzo C5 riprende a giostrare, tanto che arriva anche il 7-2 (autogol di Forini, che spinge nella propria porta un cross basso dalla sinistra di Montelli), l’8-2 di De Liso ed il definitivo 9-2 di Sardella. Prima della fine, il tecnico Roberto Chiereghin (che durante la partita ha impiegato Roselli) decide di concedere minuti a tutti e getta nella mischia anche il portiere Mitrotta, salvato dal palo sul gran sinistro di Rubini. Al PalaPansini finisce così, 9-2. Il Giovinazzo C5, che ha dimostrato di aver completamente smaltito le tossine psicologiche dopo l’infausto 2-6 interno di martedì pomeriggio in Coppa Italia contro il Comprensorio Medio Basento, torna a sorridere, si tuffa felice per raccogliere l’abbraccio ideale dei propri tifosi e soprattutto si dimostra ancora l’unica squadra del girone F di serie B a poter restare in scia dell’Isernia C5.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Be Board Ruvo 9-2
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Camporeale, Marzella, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, De Liso, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Be Board Ruvo
Stasi, Guastamacchia, Zorio, Prati, Campanale, Forini, Ciliberti, Biscogli, Mazzone, Camerino, Rubini. Allenatore: Tedone.
Arbitri: Fabrizio Andolfo (Ercolano) e Salvatore Minichini (Ercolano).
Reti: 2’ pt Morgade, 6’ pt Depalma, 8’ pt Montelli, 9’ pt Mazzone, 18’ pt Cutrignelli rig., 3’ st De Liso, 7’ st Cutrignelli, 11’ st Mazzone, 16’ st aut. Forini, 17’ st De Liso, 18’ st Sardella.
Ammonizioni: Sardella e Biscogli per giorno non regolamentare. Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 700 circa.
COMUNICATO STAMPA 19 GENNAIO 2017
Chiereghin: «Grazie a noi il campionato non è chiuso»
L’allenatore biancoverde: «Ripartiamo dal Ruvo per poterci consacrare»
«Ripartiamo pensando che martedì, di negativo, c’è stato solo il risultato. La squadra ha offerto una prestazione notevole ed è stata penalizzata solo dagli episodi, come l’autogol sull’1-1 e da un portiere (Massafra, nda) in giornata di grazia». Roberto Chiereghin, allenatore del Giovinazzo C5 che si è mostrato assai dispiaciuto dopo l’eliminazione dai sedicesimi di finale di Coppa Italia ad opera dei lucani del Comprensorio Medio Basento (2-6 il finale del PalaPansini), ha spiegato che «resta un girone di andata di serie B da incorniciare, resta un gruppo di ragazzi che è diventata una squadra e resta, ancora, un girone di ritorno per poterci consacrare e continuare a mettere un po’ di suspense ad un campionato che, senza il Giovinazzo C5, sarebbe oggi già chiuso e assegnato». Il girone F è infatti in mano all’Isernia C5, che però ha sole tre lunghezze di vantaggio sui giovinazzesi, unici inseguitori dei molisani, attesi dalla gara interna di sabato pomeriggio alle ore 16.00, sul parquet dell’impianto sportivo di viale Moro, contro il Be Board Ruvo penultimo della classe, a pari merito con il Manfredonia C5. Una gara dunque abbordabile per i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci, che saranno però privi dello squalificato Catucci, ma «ricca di insidie perché – ha spiegato ancora Chiereghin – incontreremo una squadra molto fisica che all’andata ci ha messo in difficoltà, ma che se affrontata con la stessa determinazione messa in campo martedì pomeriggio, dubito che la fortuna possa voltarci ancora le spalle».
COMUNICATO STAMPA 18 GENNAIO 2017
Il Giovinazzo C5 sbatte contro il muro CMB
Biancoverdi ininterrottamente in avanti, lucani vittoriosi 2-6 e con Massafra in serata di grazia
Insolito martedì di futsal per vivere i 16esimi di Coppa Italia ed un 2-6 conclusivo tra Giovinazzo C5 e Comprensorio Medio Basento ingiusto per i boys del presidente Antonio Carlucci che sbattono letteralmente contro un muro, quello eretto da un Massafra in serata di grazia, e che avrebbero meritato sicuramente qualcosa in più. Il PalaPansini è assiepato di tifosi sin dal primissimo pomeriggio (poco meno di un migliaio, nonostante il giorno feriale) desiderosi di vedere un Giovinazzo C5 affamato. I padroni di casa, infatti, partono forte, pressando alto e cercando subito la porta con Morgade, Cutrignelli e ancora Morgade, mentre gli ospiti dell’ex trainer biancoverde Angelo Bommino si affacciano in avanti con Trovato che dopo una bella giocata con Ze Renato va al tiro dal limite (palla a lato) e con Abel Gonzalez che centra in pieno la sagoma di Di Capua. Certo, l’iniziativa resta in mano ai giovinazzesi, che iniziano a provarci anche dalla distanza con Cutrignelli e Morgade, arrivando vicino alla porta con Cutrignelli, che però pecca d’altruismo e serve Marzella da ottima posizione. Ma il muro assemblato dal CMB sembra reggere. Quando poi il Giovinazzo C5 arriva alla conclusione pericolosa, come con Cutrignelli in spaccata aerea, Massafra è sempre reattivo. I lucani, però, quando fanno capolino dalle parti di Di Capua creano allarme: lo fanno per esempio quando Dile Gomes colpisce l’incrocio dei pali, prima del gol di Trovato. Tiri in porta del CMB prima del vantaggio: due. E il Giovinazzo C5 continua a sbattere contro un muro invalicabile, quello di Massafra. Che prima del 20’ si supera per altre due volte con altrettanti riflessi spettacolari su Cutrignelli e Morgade, addirittura sulla linea di porta. Al riposo è dunque 0-1. Si riprende con lo stesso copione del primo tempo: i biancoverdi di casa che attaccano, che trovano subito il pareggio con Piscitelli e che continuano ad affondare, dando a Massafra l’opportunità di esaltarsi soprattutto quando deve chiudere lo specchio a Morgade e Cutrignelli, entrambi travolgenti sulle loro corsie di competenza. La spinta del Giovinazzo C5 sembra avere la meglio, ma il CMB resiste stoicamente. Anzi si riporta in avanti (1-2) e addirittura serve l’1-3 con un doppio Dile Gomes. Roberto Chiereghin, a questo punto, fa indossare a Morgade la maglia col buco, Sardella fa ancora la differenza (suo il gol del 2-3, che riapre la contesa), ma i secondi passano, fino al puntuale assedio conclusivo dei biancoverdi. Assedio che produce invece le ultime parate del solito Massafra. Così niente gol fino al fischio finale, mentre Abel Gonzalez, Ze Renato e Dile Gomes, con i giovinazzesi ormai completamente sbilanciati in avanti, chiudono i conti sul 2-6. Finisce così, con le lacrime di Morgade (lo spagnolo resta comunque una gradevolissima sorpresa) e gli applausi del pubblico di casa ai loro beniamini, superlativi, per voglia e qualità. Restano i rimpianti e le recriminazioni, certo, ma adesso ciò che conta è il divenire. A cominciare dal Be Board Ruvo.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Signor Prestito Comprensorio Medio Basento 2-6
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma R., Cutrignelli, Rafinha, Roselli, Depalma V., Camporeale. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Signor Prestito Comprensorio Medio Basento
Massafra, Piliero, Caraguso, Abel Gonzalez, Ze Renato, Ruben Zafra, Trovato, Grippo, Dile Gomes, Carlomagno, Sabia. Allenatore: Bommino.
Arbitri: Vincenzo Francese (Battipaglia) e Nicola Maria Manzione (Salerno).
Reti: 13’ pt Trovato, 5’ st Piscitelli, 13’ st Dile Gomes, 16’ st Dile Gomes, 17’ st Sardella, 18’ st Abel Gonzalez, 19’ st Ze Renato, 20’ st Dile Gomes.
Ammonizioni: Morgade, Ruben Zafra e Dile Gomes per giorno non regolamentare. Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 800 circa.
COMUNICATO STAMPA 16 GENNAIO 2017
Giovinazzo C5, appuntamento con la storia
16esimi di Coppa, al PalaPansini arriva il CMB. Chiereghin: «Vogliamo continuare a stupire»
È un conto alla rovescia di cui ormai si inizia a vedere la fine. È l’appuntamento con la storia che si avvicina sempre di più, alzando i battiti, e la concentrazione. È Giovinazzo C5 contro Signor Prestito CMB uno dei 16esimi di finale più avvincenti di questa Coppa Italia, tra la vice capolista del girone F di serie B e la squadra dell’ex allenatore biancoverde Angelo Bommino, che si è rinforzata con tre importanti innesti (Zancanaro, Trovato e Sabia) durante la sessione invernale del mercato. Ci siamo quasi insomma, il PalaPansini aspetta il grande evento in programma martedì 17 gennaio con fischio d’inizio fissato alle ore 18.00. Sarà tutto esaurito e non potrebbe essere altrimenti perché da queste parti la passione per il futsal fa parte del Dna. E sarà per questo che Roberto Chiereghin, che conosce bene i suoi, ha messo invece tutti in guardia alla vigilia della sfida: «È una gara secca, ad eliminazione diretta – ricorda il tecnico – quindi di sicuro sarà una partita difficile. Loro sono una squadra importante che è stata ulteriormente arricchita da un giocatore che a me personalmente piace tantissimo e che avrei portato volentieri a Giovinazzo. Se poi a questo aggiungiamo che il Signor Prestito CMB è una delle squadre che ci ha messo più in difficoltà quest’anno, questo naturalmente rende ancora più avvincente la sfida. È importante però sapere che la giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico, e dunque cercheremo come al solito di affrontare la gara col massimo impegno e con la voglia di continuare a stupire e a scrivere la storia del Giovinazzo C5». A spingere la squadra non poteva mancare anche Antonio Carlucci. Il patron sarà sui gradoni dell’impianto di viale Moro. Dirigenza e squadra al gran completo dunque per quella che appare come la partita dell’anno.
COMUNICATO STAMPA 15 GENNAIO 2017
Giovinazzo C5 all’ultimo respiro: Cutrignelli spegne il Cus
Il barese gonfia la rete a 32 secondi dalla sirena: a Campobasso è 2-3
E quando ormai non ci credeva più nessuno; soprattutto quando il Cus Molise pareva vicino al terzo risultato utile di fila, ecco Cutrignelli scoccare il destro maligno e consegnare l’undicesima vittoria stagionale (la prima del 2017) al Giovinazzo C5 al termine di una partita ribaltata con merito (2-3) da un team, quello allenato da Roberto Chiereghin, che anche a Campobasso ha avuto il pregio di non perdere mai la bussola. I padroni di casa giocano a ritmo compassato, i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci, invece, decidono sin da subito di alzare l’andatura. E la gara si accende sin dai primi minuti, dopo i tentativi di Morgade e Depalma, con la deviazione di Sardella che, ben appostato nell’area piccola, devia in rete un fendente di Cutrignelli: è 0-1. Ma il pari del Cus Molise è dietro l’angolo, e dopo i miracoli di Di Capua (che si conferma come uno dei portieri più forti in circolazione) su Ferrante, Passarelli, Campanella e Cioccia, l’1-1 arriva a 90 secondi dal tè caldo. Joao Alonso attacca la profondità e quando gli arriva la palla giusta (l’assist è di Perez) incrocia sul palo più lontano, dove Di Capua non ci può arrivare. Pari e patta all’intervallo. Diverso l’atteggiamento del Giovinazzo C5 nella ripresa: i biancoverdi ragionano, in fase offensiva, sempre con l’intento di guadagnare spazio e tempo, il che non vuol dire attaccare a testa bassa, ma farlo con razionalità. Pietrunti, subentrato a D’Alauro (non al meglio della forma), sbarra la strada a Montelli, mentre Piscitelli non sfrutta la sua grande occasione e s’arrabbia, beccandosi pure il cartellino giallo, quando subisce un fallo da Perez: gli arbitri non fischiano, il Cus Molise riparte e lo stesso Perez, servito da Di Stefano, sigla il 2-1. Il Giovinazzo C5, però, non ci mette molto a rispondere (appena 56 secondi): sulla corsia di destra torna a splendere la stella di Morgade che entra in area, supera Pietrunti con un pallonetto e serve il cuoio in area dove Sardella deve solo limitarsi a spingerlo in fondo al sacco. È il gol del 2-2, con i biancoverdi ospiti che imprecano per la clamorosa occasione sciupata da Rafinha: l’italo brasiliano, servito da Morgade, colpisce d’istinto la palla che schizza addosso a Pietrunti e si spegne sul fondo. Il Giovinazzo C5 vuole vincere e non molla, ma Pietrunti è perfetto nel togliere da sotto l’incrocio il destro di Cutrignelli, mentre Morgade e Piscitelli continuano a martellare la porta molisana, senza fortuna. Ma quando la partita sembra incanalarsi verso il pari, ecco arrivare il gol partita, proprio nell’ultimo giro di lancette. Lo segna Cutrignelli, con un destro che si infila nell’angolino alla sinistra di Pietrunti. Esplode di gioia la panchina giovinazzese e gli ultimi 32 secondi non cambiano più nulla. Il Giovinazzo C5 fa festa, ma è già proiettato al turno secco dei 16esimi di Coppa Italia con il Comprensorio Medio Basento in programma martedì 17 gennaio alle ore 18.00. Una partita che vale decisamente una stagione.
Tabellino: A.S.D. C.U.S. Molise – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 2-3
A.S.D. C.U.S. Molise
D’Alauro, Passarelli, D’Elia, Perez, Caddeo, Di Stefano, Montanaro, Campanella, Cioccia, Ferrante, Joao Alonso, Pietrunti. Allenatore: Sanginario.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Rafinha, Cutrignelli, Roselli, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Michele Iannone (Nocera Inferiore) e Giuseppe Aumenta (Sala Consilina).
Reti: 7’ pt Sardella, 19’ pt Joao Alonso, 9’ st Perez, 10’ st Sardella, 19’ st Cutrignelli.
Ammonizioni: Passarelli, Cioccia, Catucci, Morgade, Piscitelli e Cutrignelli per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 150 circa.
COMUNICATO STAMPA 13 GENNAIO 2017
Giovinazzo C5, non sarà un rientro soft
Biancoverdi impegnati a Campobasso col CUS Molise
Mica male come inizio. Il Giovinazzo C5 riparte da Campobasso, dal rettangolo di gioco del CUS Molise. Sulla carta lo Shaolin Soccer Potenza sarebbe stato un avversario più soft dei molisani, decimi in classifica a quota 13 punti e reduci da due risultati utili consecutivi. «Dopo una sosta così lunga – le considerazioni del tecnico dei biancoverdi, Roberto Chiereghin – non è mai facile ritornare in campo con lo stesso piglio con il quale s’è chiuso un girone d’andata strepitoso. Ci recheremo sul campo di una squadra che in casa ha perso solo con l’Isernia C5, ha bloccato sul pari Futsal Barletta e Futsal Canosa e vinto contro tutte le altre. Insomma non sarà affatto un rientro soft: purtroppo questa sosta ci ha visto lavorare a fasi alterne per via di tanti inconvenienti che ci sono accaduti. Questa settimana, quindi, ho dovuto lavorare molto sulla testa dei miei ragazzi per cercare di far capire all’intero gruppo che la partita di Campobasso non sarà per nulla facile». Una considerazione sulla sessione invernale del mercato: «Con la società, e dunque con il presidente Antonio Carlucci e con il direttore sportivo Gianni Lasorsa, – fa sapere Chiereghin – siamo in perfetta sintonia. La società sa benissimo di cosa c’è bisogno per migliorare questa squadra: lo abbiamo fatto senza però strapparci i capelli, lo stiamo facendo e se ci saranno ulteriori possibilità di migliorare la rosa noi interverremo, ma di sicuro cercheremo di salvaguardare il patrimonio che abbiamo tuttora. Il nostro è un patrimonio importante: abbiamo un roster di livello ed un gruppo di giocatori forti in grado di portarci al secondo posto del girone F di serie B a soli tre punti dall’Isernia C5. E dunque qualsiasi operazione di mercato sarà presa in considerazione, sarà analizzata bene e, se sarà opportuno farla, si farà, altrimenti il solo Montelli andrà benissimo per rendere ancora più ricca la qualità di questa rosa».
COMUNICATO STAMPA 18 DICEMBRE 2016
Giovinazzo C5, facile col Futsal Capurso
La squadra di Chiereghin vince 2-1. Ospiti pericolosi solo nel finale
Al Giovinazzo C5 basta qualche cenno di gioco per superare un Futsal Capurso motivato, ma inconsistente in attacco e assai distratto in difesa. A preoccupare, però, sono le condizioni di Cutrignelli, uscito malconcio dal parquet negli ultimi minuti di gara. In ogni modo la squadra di Roberto Chiereghin sfodera da subito un’incoraggiante sicurezza e un grande, efficace cinismo, e legittima così la vittoria per 2-1 con cui chiude la pratica del PalaPansini, nell’ultimo turno del girone d’andata, chiuso da imbattuta al secondo posto. È tutto il Giovinazzo C5 che cresce alla distanza, anche se ovviamente il vantaggio di Cutrignelli dal dischetto del rigore (netto fallo di Zerbini in area) già dopo 120 secondi facilita il compito biancoverde. Sabato, Demola e Pavone cercano di trascinare il Futsal Capurso, ma trovano le braccia protese di Di Capua, mentre dall’altra parte i padroni di casa affidano a Morgade (diagonale neutralizzato da Frisone), Montelli (tentativo salvato sulla linea di porta) e Piscitelli (conclusione a lato) il compito di far passare il pomeriggio più brutto possibile al portiere dei bulldog. Ne nasce comunque un incontro poco spettacolare, veloce solo in qualche ripartenza. Dopo la prova generale arriva il raddoppio dei padroni di casa: Cutrignelli trova un corridoio per Depalma, pronto il suo sinistro sul secondo palo che non lascia scampo a Frisone. Al riposo, dopo un tentativo di Colaianni deviato in corner da Di Capua, è 2-0. La ripresa mette subito il Giovinazzo C5 in carrozza, ma le conclusioni di Morgade e Cutrignelli sono neutralizzate da Frisone, mentre il Futsal Capurso, che sembrava una squadra di ombre, si rivitalizza con il tiro libero vincente di Demola, ma oggettivamente, esclusa la sventola di Squeo deviata da Di Capua, fa poco, troppo poco. Il Giovinazzo C5, invece, spreca tantissimo lì davanti (Piscitelli e Rafinha provano a servire Morgade sul secondo palo, ma lo spagnolo arriva in ritardo all’appuntamento col pallone) e perde per infortunio uno dei suoi uomini più in forma, Cutrignelli (il suo volto dolorante, a fine partita, non lasciava presagire nulla di buono). La gara rotola sino al 40’ senza regalare altre emozioni, se non la conquista del decimo successo stagionale, il consolidamento del secondo posto e la conferma che il club di Antonio Carlucci, in queste prime tredici giornate, ha cominciato una risalita che non può non avverarsi.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Futsal Capurso 2-1
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Futsal Capurso
Ritorno, Squeo Mar., Dammacco, Zerbini, Demola, Lillo, Squeo Mas., Colaianni, Sabato, Pavone, Papa, Frisone. Allenatore: Squillace.
Arbitri: Vincenzo Di Giovanni (Isernia) e Fabio Capaldi (Isernia).
Reti: 2’ pt Cutrignelli rig., 18’ pt Depalma, 16’ st Demola t.l..
Ammonizioni: Di Capua, Marzella, Catucci, Zerbini e Demola per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 800 circa.
COMUNICATO STAMPA 16 DICEMBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «L’appetito vien mangiando»
I biancoverdi ricevono il Futsal Capurso per continuare a rimanere in alto alla B
Il Giovinazzo C5 è secondo in classifica nel girone F di serie B, ha 30 punti (frutto di 9 vittorie e 3 pareggi), finora non ha mai perso ed è guidato da Roberto Chiereghin, il tecnico che in poco più di un anno è riuscito a risollevare le sorti del club di Antonio Carlucci: «Ma io ritengo che le fortune del Giovinazzo C5, non dipendano solo dalla presenza di Chiereghin, – risponde l’allenatore – ma da un insieme di componenti, tutte ugualmente importanti: una società sana composta da persone competenti, ognuna delle quali con un ruolo ben preciso, un gruppo di giocatori che ha capito di avere le qualità per poter essere protagonista e poi c’è Chiereghin che fa da collante fra tutte queste componenti e che un anno fa è stato bravo e lungimirante nel fare questa scelta e scommettere sul Giovinazzo C5». Sabato, intanto, (fischio d’inizio alle ore 16.00 sul parquet del PalaPansini) arriverà il Futsal Capurso. Due gli obiettivi: mantenere l’imbattibilità stagionale e chiudere in bellezza il girone d’andata per poi prepararsi a quello di ritorno ed ai 16esimi di Coppa Italia: «Come si dice, l’appetito vien mangiando – continua – e vorrei riuscire a raggiungere tutti gli obiettivi, anche perché continuando a non perdere, avremo la possibilità di continuare a crescere in vista dei 16esimi di Coppa Italia e del girone di ritorno». Intanto in vista dell’ultima fatica stagionale del 2016 il tecnico biancoverde potrebbe dare spazio agli under di Mimmo Amoruso, meritatamente al primo posto a quota 18 punti, nel girone R del campionato Under 21. «Ma io non ho nessuna preclusione nei confronti dei nostri giovani – ci tiene a precisare Chiereghin – infatti in qualche partita qualcuno l’ho utilizzato. A volte dipende dalle situazioni e dalle difficoltà delle partite. Tocca a me fare in modo che si inseriscano in un contesto che va quasi a memoria, per non rischiare di bruciarli».
COMUNICATO STAMPA 10 DICEMBRE 2016
Giovinazzo C5, che bella favola: è l’unica imbattuta
La squadra di Chiereghin espugna Manfredonia (4-8) e continua a stupire
Il Giovinazzo C5 espugna il parquet di Manfredonia e rimane così l’unica squadra ancora imbattuta nel girone F di serie B. In Italia riescono a tenere il passo dei biancoverdi solo il Leonardo (club di Cagliari, primo nel girone C), il Civitella Sicurezza Pro (sodalizio di Civitella Casanova, capolista del girone D) e il Maritime Augusta (società di Augusta, al vertice del girone G). I giovinazzesi di Roberto Chiereghin, infatti, si stanno rendendo protagonisti di una vera e propria favola. La classifica, a soli 40 minuti dal giro di boa, dice secondo posto a quota 27 punti (frutto di 8 successi e 3 pareggi), a -3 dalla capolista Isernia C5. A far rumore è l’assenza di sconfitte, un record di assoluto valore che regge ormai da 11 turni e che non è crollato nemmeno nella gara in riva al Golfo, vinta 4-8. Un segno “2” che sulla ruota di Manfredonia mancava da un’eternità: per ritrovare negli almanacchi una vittoria dei biancoverdi bisogna ritornare con la memoria al 31 marzo 2007. Era la squadra che di Francesco Chiaffarato, che si impose 2-3 e che si apprestava a tagliare il traguardo dell’A2. Analogie che, dopo quasi 10 anni, affiorano alla mente e fanno sognare i tifosi. Gli ospiti, subito sotto di un gol (1-0, vantaggio di Fortuna), ripartono con grande aggressività, cercando di dare continuità a quei pregi delle ultime uscite, e impattano il match con Depalma (1-1), servito addirittura da un lungo rilancio di Di Capua, mentre qualche minuto dopo Cutrignelli non arriva per un soffio su un cross di Morgade. Il vantaggio biancoverde è comunque dietro l’angolo: Sardella si fa ipnotizzare da Murcia Hossein, che però non può nulla sulla ribattuta di Montelli. È il gol del sorpasso, un vantaggio che Di Capua difende sino all’intervallo dagli attacchi di Spano, Puertas Lopez, Carro Nieto e ancora Spano. Insomma, da quelle parti non si passa. E al riposo è sempre 1-2. La gara del Giovinazzo C5 cambia nella ripresa con il palo colpito da Morgade: si scuote lui e si scuote anche la squadra. Morgade sigla l’1-3, Montelli, servito da Sardella, cala il poker (1-4), ancora Montelli sigilla la vittoria con la rete dell’1-5. Tre gol fondamentali, in poco più di due minuti, perché scavano un solco incolmabile. Negli ultimi minuti, con Spano che indossa la maglia col buco, i padroni di casa accorciano le distanze con Carro Nieto, ma a ripristinarle ci pensa ancora Morgade. Il ping pong delle realizzazioni (per il Manfredonia Fortuna ed un autogol di Piscitelli, per il Giovinazzo Morgade e Piscitelli) prosegue sino al 40’ quando il club di Antonio Carlucci chiude la pratica sipontina col punteggio finale di 4-8, colleziona l’ottava vittoria stagionale e, complice il rovinoso scivolone interno dell’Atletico Cassano con l’Olympique Ostuni, resta l’unica imbattuta del girone F. Una squadra che, con il pass per i 16esimi di Coppa Italia praticamente già in tasca, si gode il primato e consolida il secondo posto della serie B.
Tabellino: A.S.D. Manfredonia C5 – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 4-8
A.S.D. Manfredonia C5
Murcia Hossein, Falcone, Barra, Vitulano, Colucci, Carro Nieto, Spano, Fortuna, La Torre, Gentile, Puertas Lopez, Tatulli. Allenatore: Grassi.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Rafinha, Cutrignelli, Iessi, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Angelo Bottini (Roma 1) e Gaspare Asaro (Roma 2).
Reti: 2’ pt Fortuna, 4’ pt Depalma, 10’ pt Montelli, 3’ st Morgade, 4’ st Montelli, 5’ st Montelli, 11’ st Carro Nieto, 14’ st Fortuna, 17’ st Morgade, 18’ st aut. Piscitelli, 19’ st Piscitelli.
Ammonizioni: Spano per giorno non regolamentare. Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 200 circa con circa 50 persone provenienti da Giovinazzo.
COMUNICATO STAMPA 9 DICEMBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Qualifichiamoci come primi»
L’allenatore: «Il primo posto è importante, abbiamo la possibilità di raggiungerlo»
Roberto Chiereghin è felice per l’approdo ai 16esimi di Coppa Italia e non vuole sentir parlare di rischio appagamento: «A dire il vero non penso assolutamente che possa succedere questo». Anzi, il tecnico del Giovinazzo C5, vuol battere il ferro finché è caldo. Ovvero: sfruttare l’euforia di una storica qualificazione, per mettere in cascina altri tre punti. «Abbiamo ancora la possibilità di raggiungere il primo posto del girone F di serie B, e finché ci sarà questa possibilità, noi ci proveremo». I suoi uomini (tutti a disposizione per il trainer giovinazzese), sabato pomeriggio con fischio d’inizio fissato alle ore 16.00, saranno impegnati sul parquet del Manfredonia, settimo in classifica e con una sola lunghezza di vantaggio sulla zona pericolo. L’organico, intanto, per sopperire all’addio del portiere Luigi De Liso è stato impreziosito dall’arrivo dell’esperto estremo difensore Antonio Camporeale (classe ’81, per lui in realtà si tratta di un graditissimo ritorno e chi lo conosce ne evidenzia sia le qualità tecnico-tattiche che quelle umane). «La squadra è già molto forte cosi – commenta Chiereghin -. Montelli è un giocatore importante, mentre Camporeale è arrivato per coprire il vuoto lasciato dall’addio di De Liso. Se siamo in grado di lottare su due fronti? Assolutamente si, nella mia rosa c’è quantità e qualità: tutti si sentono importanti e inseriti perfettamente nel nostro progetto di crescita».
COMUNICATO STAMPA 4 DICEMBRE 2016
Chiereghin storico: Giovinazzo C5 ai 16esimi di Coppa
Prima volta, in serie B, per i biancoverdi vittoriosi anche ad Ostuni: 4-7
Un pezzo di storia è già stata fatta: da oggi, Roberto Chiereghin può dire di aver condotto il Giovinazzo C5 alla sua prima qualificazione alla Coppa Italia di serie B. I biancoverdi, infatti, dopo il successo di Ostuni (4-7 al 40’) sono certi almeno di uno dei primi quattro posti che qualificano ai 16esimi di finale in programma il prossimo 17 gennaio: hanno 27 punti e ben 7 di margine sul Signor Prestito CMB con sole 2 gare da disputare. È ovvio, però, che i tifosi giovinazzesi sognino l’accesso alla Final Eight, a questo punto. Quella ottenuta sul parquet dell’Olympique è una vittoria pesantissima per il Giovinazzo C5: il 4-7 esterno (ottavo successo stagionale, undicesimo risultato utile consecutivo) lancia la squadra del presidente Antonio Carlucci al secondo posto del girone F, a +2 sull’Atletico Cassano, a +3 sul Futsal Barletta. Nella città bianca, gli ospiti (con un Cutrignelli in meno, ma con un Montelli in più) dominano sin dalle prime battute, tenendo il pallino del gioco e pressando costantemente gli avversari: a squarciare l’equilibrio ci pensa Morgade (0-1), il raddoppio lo firma Montelli (0-2), al suo primo gol in biancoverde, ma l’Ostuni non ci sta e accorcia con Faria (1-2). Nonostante il gol subito ed il palo colpito ancora da Faria, il quintetto ospite non cambia atteggiamento e continua ad attaccare, ma Morgade e Montelli sbattono contro Caramia. Gli sforzi giovinazzesi trovano i loro frutti nell’ultimo minuto del primo tempo quando Piscitelli, imbeccato da Sardella, riporta i suoi sul +2: al 20’ è 1-3. In avvio di ripresa, dopo il legno centrato da Schiavone, Depalma, su verticalizzazione di Piscitelli, serve il poker (1-4), ma i padroni di casa non mollano. Di Capua, a questo punto, deve compiere un miracolo, su Elia, per evitare la rete gialloblu, ma non può nulla sulle conclusioni di Elia e Schiavone che riaprono il match. Quando i padroni di casa tornano a -1 (3-4) con 12 minuti da giocare ci pensano Piscitelli (3-5) e soprattutto Depalma (3-6) a chiudere la partita a doppia mandata. Gol semplice e triplo vantaggio ospite, se non fosse che si scatena il putiferio. A terra infortunato c’è infatti da qualche momento Elia. Un gol (quello di Depalma) che provoca le susseguenti proteste e tensioni tra i giocatori, coinvolgendo anche gli arbitri. L’episodio che segue, però, mette tutti d’accordo. L’allenatore del Giovinazzo C5, Roberto Chiereghin, d’accordo con i suoi, decide di far segnare ai padroni di casa il gol del 4-6 (rete di Faria). Un gesto di grande sportività, visto raramente sui campi di calcio a cinque. Il finale è buono solo per le statistiche con Morgade che chiude i conti sul definitivo 4-7, mentre il Giovinazzo C5 taglia il traguardo a braccia alzate e in città, per questo fantastico gruppo di atleti, scoppia la festa. Se la strameritano.
Tabellino: A.S.D. Olympique Ostuni – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 4-7
A.S.D. Olympique Ostuni
Caramia, Lotesoriere A., Calò, Quartulli, Lotesoriere S., Fiorentino, Elia, Castellana, Faria, Schiavone, Paz Bahillo, Lorusso. Allenatore: Castellana.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Montelli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Rafinha, Roselli, De Liso, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Lucio Coviello (Potenza) e Paolo Lapenta (Moliterno).
Reti: 2’ pt Morgade, 7’ pt Montelli, 11’ pt Faria, 19’ pt Piscitelli, 5’ pt Depalma, 6’ st Elia, 8’ st Schiavone, 13’ st Piscitelli, 14’ st Depalma, 15’ st Faria, 17’ st Morgade.
Ammonizioni: Lotesoriere S., Elia, Faria, Depalma e Rafinha per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 200 circa con circa 50 persone provenienti da Giovinazzo.
COMUNICATO STAMPA 1 DICEMBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Dovremo avere l’approccio giusto»
Sabato trasferta ad Ostuni. Squalificato Cutrignelli, debutto per Montelli
«Quella di Ostuni sarà una partita ostica, difficile, il cui esito dipenderà dall’approccio mentale che avremo. Le ultime gare esterne le abbiamo approcciate male e siamo stati costretti a rincorrere. Mi aspetto una risposta da parte dei ragazzi, dopo la brutta prestazione di Conversano». Così Roberto Chiereghin, tecnico del Giovinazzo C5, presenta la trasferta sul campo dell’Olympique sesto in classifica, in programma sabato pomeriggio con fischio d’inizio alle ore 16.00. Nell’incantevole città bianca, arroccata su una collina che guarda l’Adriatico, non ci sarà lo squalificato Cutrignelli, mentre è pronto al debutto Montelli, primo rinforzo del mercato dicembrino. «Quella di Cutrignelli è sicuramente una mancanza importante – continua l’allenatore -. Le sue prestazioni superlative sono certificate da un dato: la sua, ormai, è una presenza fissa nella classifica dei cannonieri, ma Cutrignelli è anche leader nello spogliatoio, uno che non molla mai e che, a dispetto della sua giovane età, è anche un giocatore che sa caricarsi la squadra sulle spalle e prendersi responsabilità nei momenti topici di una partita. Detto questo, però, sono sicuro che sapremo disputare una buona partita anche senza di lui. Il gruppo, prima di tutto, e la squadra è consapevole del fatto che a Giovinazzo, tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. Per quanto riguarda Montelli, invece, sono veramente contento perché è un giocatore che per caratteristiche fisiche si adatta perfettamente alla mia idea di futsal. Inoltre negli anni ha maturato una notevole esperienza a certi livelli e noi tutti speriamo possa metterla a disposizione della squadra». Sulla campagna trasferimenti invernale: «Il mercato sarà aperto fino a metà dicembre e in perfetta sintonia con il direttore sportivo e il presidente – conclude Chiereghin – siamo attenti ad eventuali situazioni che potrebbero sorgere in questi giorni, con l’obiettivo primario di salvaguardare i parametri societari, per continuare a crescere in maniera continua, e acquisire sempre più credibilità all’interno di questo movimento».
COMUNICATO STAMPA 1 DICEMBRE 2016
Montelli riconquista il Giovinazzo C5 Il laterale arriva dal Futsal Bisceglie: «Avevo pensato di lasciare il calcio a 5, ma… »
Le fasce del campo sono casa sua. In quelle zone Vincenzo Montelli ha preso residenza fissa da tempo, da quando lasciò il Giovinazzo C5 per andare al Futsal Bisceglie. Adesso, il laterale classe ‘89 ha compiuto il percorso inverso, ritornando ad indossare la maglia della sua città. «A Giovinazzo arrivo con tanto entusiasmo – le prime parole di Montelli in biancoverde -. Ritorno a casa, ritorno nel mio paese, ritorno nella squadra che mi ha lanciato nel futsal che conta: adesso, però, è arrivato il momento di restarci a lungo e di scendere in campo insieme ai miei nuovi compagni per difendere i colori della mia città». Nel suo curriculum cinque stagioni in riva all’Adriatico, (dal 2007 al 2012, tre in serie A2 e due in serie B, nda), diverse convocazioni nell’under 21 azzurra, per un totale di 2 reti all’attivo, l’avventura in serie A2 con la maglia del Modugno scandita da 8 marcature ed infine quella a Bisceglie, in due anni e mezzo trascorsi con la maglia neroazzurra, impreziosita da una promozione in serie A2 e da ben 22 gol. «Ringrazio e ringrazierò sempre il Futsal Bisceglie per quello che mi ha dato in questi quasi tre anni passati insieme – sottolinea Montelli -. Uno spirito di squadra vincente sin dal mio primo giorno, un gruppo affiatato ed una società che va stimata, fatta di gente con tantissima passione per questo sport. A loro auguro un buon proseguo di campionato e faccio un grosso in bocca al lupo». Testa bassa e pedalate possenti. Un pregio per uno come lui che è riuscito a correre i 100 metri in 11.4 secondi. Un gioco che entusiasma i tifosi, che l’hanno già eletto a idolo, a protagonista della faticosa risalita dopo anni di anonimato. «Avevo pensato di lasciare il futsal, di trasferirmi in Lombardia per lavoro – ammette -. Poi, però, l’opportunità di lavorare e continuare a giocare a calcio a 5 a certi livelli ha prevalso e posso dire che la proposta avanzatami dal Giovinazzo C5 era di quelle irrifiutabili. A questo club non potevo dire di no: ringrazio per l’opportunità il presidente Antonio Carlucci, il direttore sportivo Gianni Lasorsa e l’amico Mino Riccardi, adesso sono ufficialmente un giocatore a disposizione del tecnico Roberto Chiereghin». La nuova freccia biancoverde, dunque, viaggia spedita verso un mese di dicembre che, sia per il Giovinazzo C5, che per lui, può riservargli parecchie soddisfazioni. «A cosa punto? A ciò che mi stanno trasmettendo i miei nuovi compagni – risponde Montelli -. Con umiltà, sacrificio e tanto lavoro raggiungeremo quello che la società vuole e sono sicuro che quello che i ragazzi stanno già facendo lo trasmetteranno a me già a partire dalla trasferta di Ostuni. La qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia è ad un passo e faremo in tutti i modi per farla diventare matematica. Sono qui per vincere con voi perché questa società lo merita!».
COMUNICATO STAMPA 27 NOVEMBRE 2016
Giovinazzo C5, che carattere: Canosa steso 4-3
I biancoverdi, sotto 2-3, reagiscono e ribaltano il risultato con Cutrignelli e Rafinha
Nel giorno della verità, nel momento di maggior difficoltà dopo il pari di Conversano, il Giovinazzo C5 non tradisce, stende l’Apulia Food Canosa 4-3 e torna ad occupare il secondo posto del girone F di serie B, seppur in coabitazione con l’Atletico Cassano. Un successo fondamentale (il settimo stagionale, il quinto di fila sul parquet di casa) conquistato grazie al carattere che ha sorretto gli uomini del tecnico Roberto Chiereghin quando tutto sembrava perduto dopo il 2-3 di Pitu. Sin dall’avvio i padroni di casa corrono, pressano a tutto campo e sfiorano il vantaggio con Depalma, Rafinha, Morgade e capitan Marzella, ma quando non ci arriva De Oliveira ci pensa il palo a salvare gli ospiti. Che provano una timidissima reazione con Sabater, ma soccombono quando Morgade spara il solito diagonale velenoso e imparabile che buca il portiere rossoblu e fa esplodere il catino bollente di viale Moro. Laccetti, dall’altra parte, va vicinissimo al pari. 1-1 che arriva comunque, a 90 secondi dall’intervallo con lo stesso Laccetti, servito da Jose David, mentre il Canosa, sicuramente più intraprendente, continua a pigiare sul pedale dell’acceleratore con Sabater e ancora con Laccetti. Ma al riposo è pari e patta. Reazione rabbiosa dei padroni di casa nella ripresa, che tornano in vantaggio con Depalma e spingono con Rafinha che prima si vede respingere il suo destro da De Oliveira, poi non trova lo specchio da ottima posizione. Il Canosa sembra subire il colpo, ma non dura molto. Bizzoca spaventa Di Capua, Sabater pareggia, Pitu si permette il lusso di andare in gol e ribalta addirittura il risultato: 2-3. Rafinha, nel momento più delicato del match, conserva la lucidità necessaria per trovare varchi nella difesa avversaria ed è generosissimo nel caricarsi sulle spalle tutte le offensive biancoverdi, ma al Giovinazzo C5 manca un pizzico di cattiveria negli ultimi metri, oltre che di fortuna. Depalma colpisce la parte alta della traversa e, poco dopo, non va meglio ad un doppio Cutrignelli. Nel primo caso costringe De Oliveira agli straordinari, nel secondo si vede respingere sulla linea da Jose David un suo perfido diagonale a portiere battuto. Al terzo tentativo, però, fa centro: il laterale di Fesca (nella ripresa in grado di mettere in apprensione chiunque dopo un primo tempo a fasi alterne) pesca il 3-3 dal cilindro, suo 15esimo timbro stagionale. Adesso il Giovinazzo C5 ha la palla fra i piedi e si esalta, snocciolando bel gioco e conclusioni verso De Oliveira da parte di Piscitelli e Cutrignelli. Proprio Cutrignelli carica il destro da fuori area, Rafinha appostato a due passi dalla linea di porta trova il varco giusto per battere De Oliveira e chiudere i conti. A questo punto i giovinazzesi si difendono bene dietro, presidiano tutti gli spazi del campo, senza permettere al Canosa di giocare e vanno anche vicinissimi alla cinquina con Piscitelli, ma Jose David si sostituisce a De Oliveira. Finisce 4-3 per il Giovinazzo C5, che anche non giocando benissimo col carattere ha ribaltato il risultato. La rimonta? Vuol dire che la squadra c’è. In realtà anche la sofferenza c’è stata eccome.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Apulia Food Canosa 4-3
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, De Liso, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. Apulia Food Canosa
Pompilio, Del’Andrea, Pitu, Laccetti, Patruno, Subrizio, Bizzoca, Sabater, Gesualdi, Jose David, Borraccino, De Oliveira. Allenatore: Trallo.
Arbitri: Gianpiero Cafaro (Sala Consilina) e Giuseppe Aumenta (Sala Consilina).
Reti: 14’ pt Morgade, 19’ pt Laccetti, 1’ st Depalma, 7’ st Sabater, 8’ st Pitu, 15’ st Cutrignelli, 17’ st Rafinha.
Ammonizioni: Catucci, Cutrignelli e Laccetti per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 1.000 circa con circa 30 tifosi provenienti da Canosa.
COMUNICATO STAMPA 24 NOVEMBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Riprendere il cammino»
l tecnico biancoverde prepara la sfida casalinga con l’Apulia Food Canosa. In dubbio Rafinha
Settimana di lavoro intenso, in casa Giovinazzo C5, dopo lo scialbo pari di Conversano. Un 1-1 che ha lasciato il segno sulla classifica dei biancoverdi: «Solitamente, anche quando la squadra ha approcciato male, in qualche partita, – analizza Roberto Chiereghin – ne è comunque venuta fuori nel corso della stessa. Sabato invece, si è vista una squadra spenta, lenta e priva di idee. Speriamo in un passaggio a vuoto diciamo così, fisiologico, del quale mi reputo unico e solo colpevole, per non essere stato in grado di far capire l’importanza della gara». Ma se quello di sabato scorso è stato solo un pomeriggio storto oppure un primo campanello d’allarme «lo dirà la partita con l’Apulia Food Canosa, – continua il tecnico – squadra insidiosa, in ascesa, rinfrancata dagli ultimi due innesti e ben allenata da Gianluigi Trallo». Al PalaPansini, infatti, sabato pomeriggio alle ore 16.00 giungerà la squadra dell’ex direttore sportivo biancoverde Sabino Samele (in riva all’Adriatico per un lungo quinquennio, dal 2005 al 2010), incredibilmente impelagata fino al collo nella lotta per evitare i play-out, ma rinforzata dagli arrivi degli italo brasiliani Ton De Oliveira e Gui Del’Andrea, il primo portiere, il secondo laterale, e galvanizzata dal blitz di Ostuni. «Per natura e per esperienza, – prosegue Chiereghin – non guardo mai ai miei avversari, se non per cercare una maniera per batterli. Abbiamo le armi per fare una buona gara, e se ci mettiamo la testa giusta, davanti al nostro pubblico, penso che potremo riprendere il nostro cammino». Intanto filtra un cauto ottimismo sulle condizioni fisiche dell’italo brasiliano Rafael Augusto Lanziotti, dopo l’infortunio occorso a Conversano: «Rafinha ha preso una brutta botta alla rotula della gamba destra, ha cominciato sin da subito a fare tutte le cure del caso, che dovrebbero permettergli di essere in campo sabato. Noi lo speriamo e per questo incrociamo le dita».
COMUNICATO STAMPA 20 NOVEMBRE 2016
Il Giovinazzo C5 pareggia e molla il secondo posto
A Conversano la rete di Sardella vale l’1-1. Biancoverdi terzi dietro a Isernia e Barletta
Il risultato finale (1-1, il terzo pareggio stagionale) è la parte migliore del pomeriggio del Giovinazzo C5. I biancoverdi del presidente Antonio Carlucci impattano sul campo degli Azzurri Conversano, riusciti a conquistare il primo punto dell’anno nel proprio Palasport, e scivolano al secondo posto del girone F di serie B, alle spalle di Isernia C5 e Futsal Barletta. Nel primo tempo il Giovinazzo C5 delude. E allora i padroni di casa ci provano sin da subito: le conclusioni di Cosola e Corona sono violente, Di Capua è bravo a respingere. A questo punto il quintetto di Roberto Chiereghin si sveglia, senza mai convincere. Morgade impegna Maggiolini, Cutrignelli non riesce a finalizzare un’ottima triangolazione con Sardella, Depalma si trova la palla buona ma conclude con un tacco tanto bello quanto infruttuoso, mentre Maggiolini si salva in due tempi su una sventola di Sardella. Dall’altra parte i pericoli per gli ospiti arrivano da Corona, ma Di Capua è determinante. E al riposo è ancora 0-0. Anche ad inizio ripresa i ritmi sono compassati. Gli Azzurri Conversano sfiorano il gol con Fanelli e Colapietro, poi squarciano la noia e l’equilibrio con Colapietro che, servito da Ciavarella sulla corsia di destra, infila la palla in rete con un diagonale imprendibile. Il Giovinazzo rumina gioco, ma non fa male, nonostante abbia una tripla chance per pareggiare: prima con Depalma, ma Corona s’immola, poi con un calcio di punizione dal limite dell’area di Cutrignelli murato da Grasso, infine con Morgade, ma la mira è alta. Poi, con i padroni di casa in inferiorità numerica (doppio giallo per Cosola) Sardella decide di mettersi in proprio e con un fendente sul primo palo, dove è disattento Maggiolini, trova l’1-1. Per l’ex Futsal Capurso è il settimo gol. Il Giovinazzo ora insiste. Comincia a credere nella vittoria. Ma il ritmo (nonostante giochi con Cutrignelli quinto di movimento) è blando, troppo. Da una sua sponda nasce comunque un’occasione per Piscitelli, che spreca sparando a lato. Poi nel finale Cutrignelli e Rafinha non trovano la porta. All’ultima sirena è 1-1. Ma forse ai biancoverdi, per come s’era messa la gara, va bene così. Il Giovinazzo C5 colleziona il nono risultato di fila (sei vittorie e tre pareggi), ma scivola sul gradino più basso del podio, in condominio con l’Atletico Cassano, ad un punto dal Futsal Barletta e a tre dalla battistrada Isernia C5.
Tabellino: A.S.D. Azzurri Conversano – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 1-1
A.S.D. Azzurri Conversano
Maggiolini, Cosola, Volpe, Gerdeci, Colapietro, Grasso, Giuliani, Ciavarella, Corona, Fanelli, Corriero, Candela. Allenatore: Masi.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Catucci, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, De Liso, Mitrotta. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Pasquale Crocifoglio (Napoli) e Giuseppe Panichella (Campobasso).
Reti: 6’ st Colapietro, 16’ st Sardella. Ammonizioni: Maggiolini, Cosola, Corona e Fanelli per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Cosola per somma di ammonizioni. Note: Spettatori 150 circa con circa 50 persone provenienti da Giovinazzo.
COMUNICATO STAMPA 17 NOVEMBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Vincere e abituarci a vincere»
Il tecnico carica verso la sfida di Conversano: «La squadra è matura». Torna Marzella
«Continuare a vincere e abituarci a vincere, sempre». Roberto Chiereghin, uomo guida del Giovinazzo C5, lancia un messaggio ai suoi: guai a sottovalutare la partita di sabato pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 16.00, nda) sul campo degli Azzurri Conversano, fanalino di coda della serie B e che nel proprio Palasport, di fronte al proprio pubblico, non ha ancora vinto, né ottenuto punti. «Non guardiamo al nome del nostro avversario, – afferma l’allenatore giovinazzese – ma continuano a lavorare e a giocare le nostre partite come se fossero tutte delle finali. Ecco la ricetta: continuare a vincere e abituarci a vincere, sempre». Il morale, dopo gli otto risultati utili consecutivi ed il secondo posto nel girone F ad una sola lunghezza dalla capolista Isernia C5, nel club del presidente Antonio Carlucci è altissimo: «La squadra – continua Chiereghin – è ormai matura perché ha capito che ogni partita è importante per continuare a prolungare questo sogno che stiamo vivendo e sa benissimo che il prossimo avversario, comunque si chiami, non è altro che un ulteriore gradino da superare, per continuare a salire verso altre soddisfazioni». Intanto finalmente è tornato ad allenarsi Marzella, storica bandiera dei biancoverdi: «Lui è il nostro capitano, un leader dentro e fuori lo spogliatoio, carismatico, uno che non molla mai. Il suo ritorno – conclude – ci darà ancora più forza, oltre a garantirci maggiore rotazione. Bentornato capitano».
COMUNICATO STAMPA 12 NOVEMBRE 2016
Giovinazzo C5, vittoria e secondo posto solitario
Sesto successo stagionale contro la Chaminade (5-2), ottavo risultato utile di fila
Cinquina alla Chaminade Campobasso e tanti saluti. Ci sono pochi modi migliori per affrontare una gara che sei quasi obbligato a vincere, per continuare sulle ali di un entusiasmo costruito con le imprese casalinghe contro Futsal Barletta e Isernia C5. Il Giovinazzo C5 vince in scioltezza (5-2 il finale dallo stracolmo PalaPansini) mettendo insieme un altro paio di certezze. La prima: Rafinha è una risorsa che in riva all’Adriatico non vedevano da un po’, Morgade è pronto, prontissimo, per essere un pilastro del quintetto di Roberto Chiereghin. Il resto è una classifica che inizia a farsi interessante (secondo posto solitario ad una sola lunghezza dalla vetta) e una classifica marcatori dove, insieme a Barbosa e Ze Renato, comanda anche Cutrignelli, quattordici gol in otto gare. La prima insidia della Chaminade, dopo il doppio tentativo di Rafinha e Depalma, parato da Al Assuad, vale il vantaggio molisano firmata da Pescolla che spinge in rete una palla calciata da Pascale e terminata sulla traversa. I padroni di casa reagiscono e premono alla ricerca del pari, spingono ma non convincono con Piscitelli che impegna Al Assuad e Morgade che colpisce il palo, ma l’1-1 giunge comunque col diagonale vincente e l’urlo liberatorio di Piscitelli. Poi è De Palma (Michele) a prendersi il proscenio con un gol (quello del 2-1) da pivot vero. E l’abbraccio collettivo è di sollievo e testimonia una volta di più carattere e unità di questo gruppo. All’intervallo, prima del destro di De Liso terminato a lato e della conclusione di Rafinha parata da Al Assuad, è 2-1. Ma è in avvio di ripresa che il Giovinazzo C5 prende i tre punti. Il 3-1 è di Morgade (un missile, una bombardata di sinistro sotto l’incrocio, imprendibile per Al Assuad), il 4-1 è di Depalma (Raffaele) ma c’è sempre lo zampino del laterale di Vigo che mira e crossa in area dove il pivot biancoverde deve solo spingere in rete col destro. Quinto gol in stagione, a conferma di un miglioramento oltre che di munizioni che arrivano più frequenti, soprattutto dalle corsie laterali. I secondi dieci minuti della ripresa non sono all’altezza dei primi, i padroni di casa alzano il piede dall’acceleratore, eccezion fatta per una conclusione di Rafinha deviata in corner da Al Assuad ed un tiro libero di Cutrignelli terminato a lato, e rischiano pochissimo, salvo un tentativo di Cavaliere fuori misura. Però la squadra resta compatta e, nonostante la Chaminade cerchi di rientrare in gara col quinto di movimento (Cavaliere), è il Giovinazzo C5 a chiudere i conti con Cutrignelli, mentre gli ospiti fissano il punteggio sul 5-2 con la rete a tempo scaduto di Cavaliere. Finisce così una gara molto corretta (appena due gialli) e che regala al club di Antonio Carlucci il secondo posto solitario della serie B, ad una sola lunghezza dalla battistrada Isernia C5.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. Polisportiva Chaminade Campobasso 5-2
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua,Catucci, Sardella, Morgade, Piscitelli A., Depalma R., Cutrignelli, Rafinha, De Palma M., De Liso, Grosso, Piscitelli G.. Allenatore: Chiereghin.
COMUNICATO STAMPA 10 NOVEMBRE 2016
Chiereghin: «Il Giovinazzo C5 non è un fuoco di paglia»
Sabato test casalingo con la Chaminade Campobasso. L’obiettivo è la continuità
«È arrivato il momento di dimostrare che non siamo un fuoco di paglia, che siamo cresciuti mentalmente, ovvero maturati». E ancora: «Come lo si fa? Cercando di vivere partita dopo partita, senza fare nessun tipo di programma a lungo termine e cercando sempre la vittoria». Roberto Chiereghin, tecnico del Giovinazzo C5, ha espresso alcuni concetti fondamentali alla vigilia del test casalingo contro la Chaminade Campobasso (si gioca sabato pomeriggio, al PalaPansini, alle ore 16.00) reduce da due vittorie consecutive contro Azzurri Conversano e Apulia Food Canosa. E, tornando sull’avvio sprint dei suoi, ha detto convinto: «Un inizio così nessuno lo avrebbe immaginato e i motivi di soddisfazione sono tanti. In primis la classifica, ovviamente. Se poi guardiamo alle prime sei di questa graduatoria, non possiamo non notare che le abbiamo incontrate tutte, per non parlare del fatto che con il Be Board Ruvo del mio amico Rocco Tedone siamo la squadra più italiana del gruppo di testa». Certo, ma anche quella che quando vince, non lo fa mai passeggiando sugli avversari. Al contrario, sembra che faccia di tutto per complicarsi la vita – come se la cosa la divertisse – e mettere a repentaglio le coronarie dei suoi tifosi. «Purtroppo, come ho più volte detto, ci dobbiamo ancora abituare al ruolo di “grande squadra”: le nostre avversarie ci affrontano con il coltello fra i denti e le difficoltà aumentano. Non aver ancora perso, però, ha aumentato la nostra autostima, al punto che non molliamo mai, e pur di continuare così, ben vengano un po’ di scossoni alle coronarie di tutti. L’importante adesso è la continuità di risultati, che ci sta portando tante soddisfazioni e soprattutto punti». Intanto, in vista della sfida con la Chaminade e dell’arrivo di un pullman di tifosi ospiti, interviene il presidente Antonio Carlucci: «Siamo da giorni in contatto con le forze dell’ordine, ma io mi appello al buon senso di ognuno perché stavolta la nostra tifoseria deve mostrare il suo lato migliore: i riflettori saranno puntati su ogni comportamento discriminatorio ed ogni atto di violenza del pubblico e sull’utilizzo di materiale pirotecnico di qualsiasi genere, assolutamente vietato all’interno della nostra struttura sportiva. Il Giovinazzo C5, per noi, è passione, orgoglio, ma anche investimento economico e quest’anno, con i fatti, stiamo mostrando di mantenere tutti gli impegni presi. Non possiamo più tollerare, però, episodi che si sono ripetuti troppe volte nel corso delle ultime gare casalinghe. Episodi incivili e ingiustificabili che hanno mostrato un’immagine di Giovinazzo e del Giovinazzo C5 completamente in antitesi con i nostri propositi, con il nostro modo di vedere il futsal. Lo ripeto, ciò che si sta facendo con sforzi immani di partecipazione personale ed economica, non può e non deve essere messo a repentaglio da comportamenti simili».
COMUNICATO STAMPA 5 NOVEMBRE 2016
Gran rimonta Giovinazzo, è pari show: 7-7
CMB avanti 7-4, poi arriva la reazione della squadra di Chiereghin
Sul campo del Comprensorio Medio Basento cercava la terza impresa in trasferta (dopo quelle di Potenza e Ruvo) il Giovinazzo C5, che invece aggiunge un altro pareggio a quello conquistato a Cassano (a Grassano termina 7-7), colleziona il settimo risultato utile consecutivo e soprattutto mantiene ancora l’imbattibilità. Il punto fa bene al club di Antonio Carlucci (sotto 7-4 a 8 minuti dall’ultima sirena) che, però, cede il primo posto del girone F di serie B, adesso ad appannaggio del tandem composto da Futsal Barletta e Isernia C5. Esce una partita bella, tratteggiata dalle folate offensive dei vari Dile Gomes, Ze Renato, Cutrignelli e Morgade, ma rovinata dalla condensa creatasi sul parquet, che nella ripresa ha reso impraticabile e pericoloso il rettangolo di gioco. In avvio il vantaggio di Dile Gomes (1-0) è l’unico spunto dei padroni di casa inframmezzato dal tentativo di Abel bloccato da Di Capua e dal palo centrato da Ze Renato. Poi escono gli ospiti che dapprima mettono i brividi ai lucani con Morgade (traversa piena), poi agguantano l’1-1 con Cutrignelli. I pugliesi, adesso, sembrano più decisi a fare la partita e Massafra è costretto ad immolarsi per arginare le sgasate di Piscitelli, Rafinha e soprattutto di Cutrignelli, dal dischetto del rigore (fallo in area di Zago). Gol sbagliato, gol subito: succede nell’azione seguente con Ze Renato che trafigge Di Capua (2-1), ma ancora Cutrignelli impatta il match (2-2, su penalty). Il Comprensorio Medio Basento cerca il nuovo vantaggio. Lo trova con Zago (3-2), mentre Ze Renato firma l’allungo (4-2). Cutrignelli sbaglia un tiro libero, poi dimezza il gap con la rete del 4-3 (per il laterale barese è il 13esimo gol in 7 gare), ma la furia dell’ex Angelo Bommino non si placa (5-3 di Marchese, 6-3 di Zago), mentre il Giovinazzo è seduto. Al riposo è 6-3. Nella seconda parte di gara Depalma suona la carica (6-4), poi il palo di Zago ed il 7-4 di Dile Gomes fanno temere il peggio. Sembra un monologo dei padroni di casa, ma l’euforia lucana dura poco. Mai fidarsi di Roberto Chiereghin e soprattutto della sua collaudata strategia col quinto uomo di movimento (Cutrignelli al posto di Di Capua): Morgade, al primo affondo, azzecca il colpo da biliardo (7-5), Cutrignelli è fermato dal palo, ancora Morgade spinge in rete il cuoio del 7-6, mentre Piscitelli devia in porta (ma la deviazione decisiva è quella di Dile Gomes) un cross teso di Morgade per il 7-7 conclusivo. L’ultimo brivido lo corre ancora il Comprensorio Medio Basento che viene graziato da Piscitelli: il laterale biancoverde, su invito a nozze del solito Morgade, non riesce a trovare la deviazione vincente sottoporta. Sarebbe stato il gol del clamoroso ribaltone. Ma il pari è giustissimo.
Tabellino: A.S.D. Signor Prestito Comprensorio Medio Basento – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 7-7
A.S.D. Signor Prestito Comprensorio Medio Basento
Massafra, Piliero, Abel, Ze Renato, Ruben, Zago, Amato, Grippo, Marchese, Dile Gomes, Bochicchio, Tortorelli. Allenatore: Bommino.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Catucci, Sardella, Morgade, Piscitelli A., Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, De Liso, Grosso, Piscitelli G.. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Gianluca Zuzolo (Caserta) e Antonio Faraone (Torre Annunziata).
Reti: 1’ pt Dile Gomes, 6’ pt Cutrignelli, 9’ pt Ze Renato, 11’ pt Cutrignelli, 13’ pt Zago, 14’ pt Ze Renato, 15’ Cutrignelli, 16’ pt Marchese, 19’ pt Zago, 10’ st Depalma, 12’ st Dile Gomes, 14’ st Morgade, 15’ st Morgade, 17’ st aut. Dile Gomes.
Ammonizioni: Massafra, Abel, Zago, Di Capua, Morgade, Depalma e Cutrignelli per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno.Note: Spettatori 100 circa con circa 30 persone provenienti da Giovinazzo.
COMUNICATO STAMPA 4 NOVEMBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Primo posto punto di partenza»
Il tecnico: «Dovremo essere bravi a dosare energie e risorse». Domani si va a Grassano
Roberto Chiereghin non molla di un centimetro e, dopo la vittoria sull’Isernia C5, alla vigilia della trasferta di Grassano, contro il Signor Prestito CMB (si gioca sabato pomeriggio alle ore 16.00, nda), dimostra di credere nel cammino d’alta quota, riuscendo a gestire pressione ed euforia: «La vetta del girone F di serie B – afferma il tecnico – ci fa e mi fa tanto piacere e la stiamo vivendo con il giusto entusiasmo, consapevoli che il difficile arriva adesso. Dalla nostra parte, poi, abbiamo un pubblico straordinario. Sono ormai tanti anni che vivo questo sport, ho girato e sono stato in tante città d’Italia e in tanti Palasport, ma quello che sto vedendo qui a Giovinazzo è qualcosa di veramente indescrivibile e fantastico. Ringrazio i tifosi per il loro entusiasmo e per quello che ci stanno dando, sono immagini e fotogrammi che porterò sempre in maniera indelebile nella mia testa e nel cuore. In ogni modo – prosegue – non è per gettare acqua sul fuoco, ma mi sembra doveroso ricordare a tutti, quelli che erano i programmi di inizio stagione, ovvero di migliorare la classifica dello scorso anno e cercare, nello specifico, di raggiungere una delle prime quattro posizioni. Siamo solamente alla sesta giornata, il cammino è lungo, e sentirsi appagati adesso vorrebbe dire essere mentalmente dei mediocri». A Grassano, in Basilicata, però, di fronte ci sarà un avversario in salute, diretto dall’ex tecnico biancoverde Angelo Bommino, e reduce da tre vittorie consecutive con Chaminade, Azzurri Conversano e Apulia Food Canosa: «D’ora in poi, – continua Chiereghin – ci saranno tante componenti da gestire, dovremo essere bravi a dosare le nostre risorse fisiche e soprattutto mentali. Io ho sempre detto di avere dei ragazzi eccezionali sotto tutti i punti di vista, e sono sicuro che anche loro avranno capito che questo primo posto in classifica, deve essere un punto di partenza e non certo di arrivo».
COMUNICATO STAMPA 4 NOVEMBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Primo posto punto di partenza»
Il tecnico: «Dovremo essere bravi a dosare energie e risorse». Domani si va a Grassano
Roberto Chiereghin non molla di un centimetro e, dopo la vittoria sull’Isernia C5, alla vigilia della trasferta di Grassano, contro il Signor Prestito CMB (si gioca sabato pomeriggio alle ore 16.00, nda), dimostra di credere nel cammino d’alta quota, riuscendo a gestire pressione ed euforia: «La vetta del girone F di serie B – afferma il tecnico – ci fa e mi fa tanto piacere e la stiamo vivendo con il giusto entusiasmo, consapevoli che il difficile arriva adesso. Dalla nostra parte, poi, abbiamo un pubblico straordinario. Sono ormai tanti anni che vivo questo sport, ho girato e sono stato in tante città d’Italia e in tanti Palasport, ma quello che sto vedendo qui a Giovinazzo è qualcosa di veramente indescrivibile e fantastico. Ringrazio i tifosi per il loro entusiasmo e per quello che ci stanno dando, sono immagini e fotogrammi che porterò sempre in maniera indelebile nella mia testa e nel cuore. In ogni modo – prosegue – non è per gettare acqua sul fuoco, ma mi sembra doveroso ricordare a tutti, quelli che erano i programmi di inizio stagione, ovvero di migliorare la classifica dello scorso anno e cercare, nello specifico, di raggiungere una delle prime quattro posizioni. Siamo solamente alla sesta giornata, il cammino è lungo, e sentirsi appagati adesso vorrebbe dire essere mentalmente dei mediocri». A Grassano, in Basilicata, però, di fronte ci sarà un avversario in salute, diretto dall’ex tecnico biancoverde Angelo Bommino, e reduce da tre vittorie consecutive con Chaminade, Azzurri Conversano e Apulia Food Canosa: «D’ora in poi, – continua Chiereghin – ci saranno tante componenti da gestire, dovremo essere bravi a dosare le nostre risorse fisiche e soprattutto mentali. Io ho sempre detto di avere dei ragazzi eccezionali sotto tutti i punti di vista, e sono sicuro che anche loro avranno capito che questo primo posto in classifica, deve essere un punto di partenza e non certo di arrivo».
COMUNICATO STAMPA 28 OTTOBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Ripartire dal secondo tempo»
Il tecnico carica i suoi in vista di Cassano. Torna Piscitelli, diretta su EventiinDiretta.it
Ripartire dai lati positivi, cercando di dimenticare quelli negativi. Roberto Chiereghin prova a guardare avanti, ben consapevole che il primo tempo del suo Giovinazzo C5 contro il Futsal Barletta è stato qualcosa da accantonare il prima possibile: «Abbiamo avuto – confessa il tecnico – un approccio piuttosto compassato, evidentemente dobbiamo ancora abituarci al clima di queste partite. La partita, nel complesso, è stata bellissima, con un’alternanza di emozioni che ha messo a dura prova le nostre coronarie e quelle del nostro numerosissimo pubblico, che ringrazio di cuore per il caloroso supporto che ci ha dato», dice ancora Chiereghin che a 120 secondi dall’ultima sirena, sul punteggio di 5-5, ha spedito sul parquet Morgade nelle vesti di portiere di movimento: una scelta che alla fine ha premiato il coraggio di rischiare del tecnico, con Cutrignelli che ha piazzato la stoccata del campione e mette il timbro a 59 secondi dal gong. «Il 6-5 di Cutrignelli è la degna e meritata conclusione per il coraggio di aver osato una situazione di gioco che ormai è diventata parte integrante di una partita di futsal». All’orizzonte c’è la trasferta di Cassano, con l’Atletico. E Chiereghin (che riavrà Piscitelli, ma non ancora Marzella, nda) vuole affrontarla ripartendo proprio dalla prestazione della ripresa col Futsal Barletta: «La gara di Cassano sarà sicuramente un’altra battaglia. Loro sono due punti sotto di noi, sono una squadra importante e hanno un tecnico bravo e competente che conosco molto bene e che rivedrò e abbraccerò volentieri. Noi, dal canto nostro, se vorremo fare punti, dovremo ripartire dal secondo tempo fatto contro il Futsal Barletta, lasciare le preoccupazioni ai nostri avversari e ricordarci che a Giovinazzo è finito il tempo di fare le comparse, ma c’è una gran voglia di tornare ad essere protagonisti». La partita con l’Atletico, grazie ad una precisa strategia di marketing volta a far riavvicinare i tifosi al club di Antonio Carlucci, sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Eventi in Diretta, a partire dalle ore 16.00. La trasmissione della gara permetterà al numeroso pubblico giovinazzese, che non potrà raggiungere Cassano Murge, di seguire il match e fare il tifo per i colori biancoverdi in questa delicata trasferta.
COMUNICATO STAMPA 31 OTTOBRE 2016
Giovinazzo, arriva il super Isernia. Ma Chiereghin non ha paura
Il tecnico biancoverde: «Dovremo essere spietati»
Dopo il pari sul campo dell’Atletico Cassano, Roberto Chiereghin parla della prestazione dei suoi ragazzi e della prossima partita contro l’Isernia C5, nel turno infrasettimanale di domani. «Il pareggio, per quello che si è visto in campo, è un risultato giusto – afferma il tecnico del Giovinazzo C5 -. È chiaro che la nostra prestazione non mi soddisfa appieno. Troppe occasioni sprecate e tante amnesie difensive: se poi penso a quegli ultimi 10 secondi, un po’ di rammarico sicuramente c’è, ma il pareggio, lo ripeto, è un risultato sostanzialmente giusto. A Cassano, come a Ruvo, i miei ragazzi non hanno fatto male nel primo tempo, hanno creato occasioni ed è forse la squadra che ha cercato di fare la partita, con autorevolezza e personalità. Abbiamo però subito le loro individualità e siamo stati un po’ ingenui, in occasione dei loro gol, mentre nel secondo tempo, quando siamo stati più attenti e cinici, abbiamo giocato meglio». Senza poter nemmeno tirare il fiato dopo il 5-5 di Cassano Murge, il club di Antonio Carlucci è già al lavoro per preparare la partita di domani pomeriggio, alle ore 16.00, al PalaPansini contro la capolista Isernia C5. Una gara delicatissima contro una squadra che è a punteggio pieno ed ha il miglior attacco (36 gol fatti) e la miglior difesa (5 reti subite) del girone F. «Ci vorrà un Giovinazzo C5 volitivo e attento per tutti i 40 minuti – dice ancora Chiereghin -. Loro vivono di uno contro uno, avendo interpreti validissimi. Dovremo avere pazienza, mostrare spirito di sacrificio e soprattutto forza mentale per saper aspettare il nostro momento, consapevoli del fatto che non ci offriranno tante occasioni, e quindi essere bravi e spietati nello sfruttare quelle che ci lasceranno. L’Isernia C5? È una grande squadra, ma tante volte l’abitudine di vincere, e soprattutto, di farlo in maniera quasi semplice e scontata, potrebbe disabituarti alla lotta e al sacrificio. Io spero di portare la mia squadra a giocarsela fino all’ultimo secondo, perché quello è il momento in cui oltre ai buoni giocatori ci vogliono uomini con gli attributi. La mia squadra, quest’anno mi ha già dimostrato di averne». Anche la partita con l’Isernia C5, grazie ad una precisa strategia di marketing volta a far riavvicinare i tifosi al club di Antonio Carlucci, sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Eventi in Diretta, a partire dalle ore 16.00. La trasmissione della gara permetterà al numeroso pubblico giovinazzese, nella giornata dedicata alla festa di Ognissanti, di seguire il match e fare il tifo per i colori biancoverdi in questa delicata gara casalinga.
COMUNICATO STAMPA 20 OTTOBRE 2016
Chiereghin: «Nessun calcolo, col Barletta per vincere»
Big match al PalaPansini: Giovinazzo contro Futsal. Il tecnico: «Ma non sarà decisivo»
Contro il Futsal Barletta, nel big match del quarto turno tra due delle tre battistrada del girone F di serie B, guai a fare calcoli, dice e ripete fino alla nausea Roberto Chiereghin: «Giocheremo in casa, dunque, non possiamo fare nessun tipo di calcolo, ma fare di tutto per vincere, come sempre». Per la gara in programma sabato pomeriggio alle ore 16.00 sul parquet del PalaPansini, l’allenatore biancoverde dovrà fare a meno dell’infortunato Cilli e dello squalificato Piscitelli. In dubbio anche il capitano Marzella: «Piscitelli – analizza Chiereghin – è sicuramente un giocatore importante, con tanta esperienza, spesso fondamentale in questo tipo di partite. La sua mancanza si sentirà sicuramente, anche perché è un giocatore in grado di ricoprire più ruoli. Ma se pensassi che la sua assenza, possa essere indispensabile per vincere la partita, rischierei di sminuire il gruppo. La mia squadra, attualmente, ha raggiunto una maturità tale per affrontare qualunque avversario senza che possa essere condizionata dalla mancanza di qualunque elemento, Piscitelli compreso». Nonostante la sua assenza, però, Chiereghin ha il volto disteso: il momento è topico e nell’impianto di viale Moro, che si preannuncia un catino bollente non solo per le temperature tornate a salire, il tecnico si giocherà una grossa fetta del girone d’andata. E lo farà contro il Futsal Barletta, una delle squadre della sua città: «Sì, è vero, ma non proverò nessuna emozione particolare. Sono un uomo di sport e come tale il mio impegno sarà sempre massimale nei confronti della società che rappresento, contro ogni avversario che si presenti contro di noi, che sia anche il Futsal Barletta. Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere e per far ciò dobbiamo continuare a vincere. La partita col Futsal Barletta decisiva? Non, non direi proprio – risponde Chiereghin – . Di sicuro, però, se guardiamo la classifica di entrambe le squadre, non sarà nemmeno una gara come tutte le altre».
COMUNICATO STAMPA 15 OTTOBRE 2016
Giovinazzo C5, il sogno continua. Altra vittoria per Chiereghin
Espugnato il parquet di Ruvo, 2-5: gol di Depalma, doppiette di Cutrignelli e Piscitelli
E tre. Questo Giovinazzo C5 non si ferma più, stronca anche il Be Board Ruvo (2-5 il finale), colleziona il terzo bottino pieno di fila (non accadeva dal lontano 2013) ed eguaglia il record di vittorie consecutive nel girone F, che condivide con Isernia C5 e Futsal Barletta. Un successo sofferto ma meraviglioso, che chiosa un altro sabato pomeriggio da sogno e proietta la squadra del presidente Antonio Carlucci in vetta alla B. Il Giovinazzo C5 gestisce l’avvio di gara senza alcun timore: dopo soli 12 secondi la penetrazione di Cutrignelli libera a centro area Depalma che squarcia repentinamente l’equilibrio del PalaColombo (0-1), mentre quelle di Rafinha (altra prestazione da urlo) e di Piscitelli si concludono col doppio intervento in corner dell’estremo Cantatore, subito chiamato agli straordinari. Il vantaggio è meritato ed il quintetto di Roberto Chiereghin continua a premere sul pedale dell’acceleratore: bravo è Rafinha quando carica il destro e colpisce il palo, un po’ meno Cutrignelli il quale, appostato sulla linea di porta, funge involontariamente da difensore aggiunto, respingendo la palla e negando così ai suoi compagni il giusto raddoppio. Il Giovinazzo C5 non rischia nulla (le velleitarie conclusioni di Toma e Mazzone fanno solo il solletico a Di Capua, nda) e si fa vedere in avanti ancora con Cutrignelli, ma il palo gli strozza in gola l’urlo liberatorio. Sin qui un vero e proprio monologo a tinte biancoverdi. Poi il Be Board Ruvo prova a far sentire il peso della sua qualità e dà la sensazione di essere vicino al gol (doppio tentativo di Falco murato da Di Capua, nda), che agguanta, con le unghie e con i denti, grazie a Mazzone, prima del riposo. Al 20’ è dunque 1-1. Al rientro il Giovinazzo C5 produce il massimo sforzo, rimette la freccia con Cutrignelli (1-2) e triplica con Piscitelli (1-3), mentre Cantatore salva il salvabile sugli affondi ancora di Cutrignelli e di Morgade. I padroni di casa, però, sono duri a morire, risorgono con Rubini (2-3), ma proprio nel loro momento migliore perdono Mazzone, espulso. Il Giovinazzo C5, così, sfrutta la situazione di soprannumero (cinque contro quattro) e serve il poker (2-4) ancora con Piscitelli, poi costretto a raggiungere Mazzone negli spogliatoi per somma di ammonizioni. Gara capovolta e che adesso sorride al Be Board Ruvo: la squadra di casa prova a stare ancora dentro al match con De Cillis, ma Di Capua si oppone. Nei minuti finali arriva anche l’autografo di Cutrignelli, su calcio di rigore (fallo di Falco su Morgade) per il 2-5 conclusivo. Gli ultimi minuti sono di sofferenza pura (ci prova anche Toma, Di Capua dice di no), ma il Giovinazzo C5 porta a casa tre punti preziosissimi. Sabato prossimo, gara interna contro il Futsal Barletta in uno scontro al vertice con tanta carne al fuoco: c’è da proseguire una favola il cui finale è ancora tutto da scrivere.
Tabellino: A.S.D. Be Board Ruvo – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 2-5
A.S.D. Be Board Ruvo Cantatore, Bucci, Forini, Ciliberti, Andriani, Mazzone, De Cillis, Falco, Rubini, Sette, Toma, Stasi. Allenatore: Tedone.
COMUNICATO STAMPA 13 OTTOBRE 2016
Chiereghin cerca risposte: «Dobbiamo essere più bravi a gestire la gara»
Il Giovinazzo C5 impegnato a Ruvo: «Loro una squadra insidiosissima». In dubbio Depalma
Il Giovinazzo C5 riparte da Ruvo di Puglia. Il prossimo impegno dei biancoverdi di mister Roberto Chiereghin (sabato pomeriggio alle ore 16.00, ndr) non sarà dei più semplici, nonostante l’onda emotiva positiva dopo il successo (il secondo di fila, il primo al PalaPansini) contro il Cus Molise. La terza giornata del girone F del campionato cadetto metterà di fronte due compagini alla ricerca di conferme dopo i rispettivi trionfi. Anche il Be Bord Ruvo, infatti, è reduce da una importante vittoria sul campo dell’ambizioso Apulia Food Canosa. Formazione di spessore, quindi, che rappresenta un ostacolo non da poco per il Giovinazzo C5, chiamato a confermare quanto di buono fatto vedere davanti al proprio pubblico sabato scorso. Per l’allenatore giovinazzese «il Be Board Ruvo è una squadra insidiosissima, veloce e cinica e la vittoria di Canosa sta a dimostrarlo. Si difendono bene e ripartono in maniera importante. Io penso però – ha precisato – che ci dobbiamo concentrare solo su di noi, dobbiamo lavorare e cercare di eliminare quei momenti in cui, tirando il fiato, rischiamo troppo. Dobbiamo essere più bravi a gestire alcune fasi topiche della partita». Poi l’analisi su quello che accade dopo il vantaggio, visto che nelle prime due gare è giunta la rimonta avversaria: «Questo succede quando siamo davanti nel punteggio – ha ammesso -. Potrebbe anche essere una situazione diciamo così “fisiologica”, ma dobbiamo essere bravi a gestirla. In settimana – ha sottolineato – abbiamo lavorato molto sull’aspetto psicologico, dobbiamo capire che dopo due vittorie in altrettante partite, chi ti affronta, lo fa giocando alla morte, specialmente quando giocheremo in trasferta. Per quanto ci riguarda poi, io penso, che la qualità e la possibilità di rotazione, mi dà la possibilità di fare la partita. Dobbiamo cercare quindi – ha commentato – di non perdere mai la voglia e la consapevolezza di essere in grado di poterlo fare». Infine l’auspicio: «Spero di recuperare tutti gli effettivi, a cominciare da Depalma, uscito malconcio sabato. Dovrebbe essere una forte contusione, ma il nostro bomber zoppica ancora. In queste ultime ore si cercherà in tutte le maniere di renderlo disponibile per sabato e, conoscendolo, so che farà di tutto per esserci».
COMUNICATO STAMPA 2 OTTOBRE 2016
Il Giovinazzo C5 ne fa 7, esordio col botto
Dominio dei biancoverdi a Potenza. Sblocca Cutrignelli, Sardella firma una doppietta
Il Giovinazzo C5 stende lo Shaolin Soccer nel turno d’esordio del campionato di serie B. Vincono 1-7 gli uomini del presidente Antonio Carlucci una partita che fa già capire qualcosa sul futuro. Il primo capitolo dei biancoverdi, dunque, è con il botto: settebello rifilato sul campo di Potenza e tanti applausi per una squadra che non tradisce la fama di squadra rivelazione, dopo il mercato estivo e i test pre-campionato. In Basilicata, la formazione di Roberto Chiereghin parte piano. Poi, quando ingrana, dà vita ad una goleada. Il primo tiro in porta è di Depalma, il primo gol di Cutrignelli, che si vede, sta già abbastanza bene. Il laterale barese calcia col destro da banda destra: 0-1. Dopo due minuti, bis: fendente di Rafinha, respinta corta e centrale di Lovallo, Depalma ci si avventa e trova l’interno destro che vale lo 0-2. I padroni di casa combinano poco (le conclusioni di Lo Giudice e Mancusi terminano a lato) e anzi rischiano di prendere gol anche da Catucci, stoppato in uscita da Lovallo. De Liso, intanto, rientra da sinistra e cerca il gol col destro: trovato e 0-3 per il Giovinazzo C5, vicinissimo al poker, qualche minuto più tardi, con Depalma. Nel finale di tempo due brividi per l’inoperoso – sino a quel momento – Di Capua, bravo a deviare in corner due conclusioni di Restaino e Mancusi. Al riposo è 0-3. Ripresa: la gara è saldamente nelle mani dei pugliesi, ma cambia protagonisti con costanza. Morgade mira il rettangolo lucano (palla a lato), Sardella lo centra spingendo in fondo al sacco una corta respinta di Lovallo su calcio di punizione di Piscitelli (0-4). I biancoverdi restano in qualche modo in controllo, anche se subiscono l’1-4 di Mancusi e il palo esterno colpito da Lo Giudice. Se la cava il Giovinazzo C5, se la cava Di Capua, bravo a disinnescare l’ennesimo pericolo di Lo Giudice, mentre lo Shaolin Soccer, che ci prova ma senza troppa convinzione, viene steso proprio nel suo momento migliore. A mettere in ghiacciaia la partita ci pensa Sardella che su uno schema su calcio da fermo battuto da Rafinha cerca il palo più lontano dal limite dell’area col sinistro: trovato e 1-5 Giovinazzo C5. I padroni di casa, a questo punto, si affidano al gioco insistito del portiere di movimento, ma i giovinazzesi non si fermano e siglano l’1-6 con Rafinha ed il definitivo 1-7 con Piscitelli. Buona, buonissima la prima per Chiereghin. Per lui un battesimo da incorniciare.
Tabellino: A.S.D. Shaolin Soccer Potenza – A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 1-7
A.S.D. Shaolin Soccer Potenza
Uva, Dragonetti, Lo Giudice, Lorpino, Mancusi, Laguardia, Restaino, Pirrone, Molinari, Vaccaro, Haidane, De Bonis, Lovallo. Allenatore: Santarcangelo.
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Iessi, Catucci, De Liso L., Roselli, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, De Liso M.. Allenatore: Chiereghin.
Arbitri: Antonio Faraone (Torre Annunziata) e Emilio Romano (Nola).
Reti: 4’ pt Cutrignelli, 6’ pt Depalma, 15’ pt De Liso M., 6’ st Sardella, 10’ st Mancusi, 13’ st Sardella, 14’ st Rafinha, 17’ st Piscitelli.
Ammonizioni: Lo Giudice, De Liso M., Sardella, Depalma, Cutrignelli e Rafinha per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 150 circa.
COMUNICATO STAMPA 24 SETTEMBRE 2016
Chiereghin: «Basta convenevoli, adesso è il momento di lavorare»
L’allenatore del Giovinazzo C5 si prepara all’avvio della B: «Vogliamo fare i guastafeste»
«Chi pensa che qui a Giovinazzo abbia tutto da guadagnare si sbaglia di grosso. Mi gioco tanto, perché quando sei alla base di un progetto devi prendere delle decisioni. Quest’anno sono andati via ragazzi eccezionali e sono stati sostituiti da atleti che, secondo me, dovrebbero alzare il tasso tecnico della squadra. Quando scegli è normale che le responsabilità aumentano». Roberto Chiereghin, ad una settimana dall’inizio del campionato di serie B, dimostra il piglio che in panchina lo ha portato ad essere uno degli allenatori più carismatici del futsal italiano. «Quest’estate – dice Chiereghin – ho ricevuto solo degli ammiccamenti, ma nessuna richiesta esplicita da altri club. Sono rimasto a Giovinazzo perché è una società sana, con persone serie ed ha un progetto vero». Adesso però c’è da guardare avanti e da pensare all’esordio in campionato che sabato prossimo metterà il Giovinazzo C5 a confronto con lo Shaolin Soccer Potenza. «Basta convenevoli – continua – adesso è il momento di lavorare, di impegnarsi e soprattutto di ottenere risultati». Una idea certamente da sposare che diventa ancora più impegnativa quando hai un presidente come Antonio Carlucci, a cui è tornato un entusiasmo che non si avvertiva da anni. «Il sogno del mio presidente è fin troppo chiaro – rimarca Chiereghin – ed è la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Per il momento, quindi, cerchiamo di arrivare tra le prime quattro al giro di boa, poi vediamo chi ci capita». Messaggio chiaro ai suoi ragazzi che diventa ancora più chiaro quando Chiereghin parla di come farà giocare la squadra: «Quest’anno – spiega – ho sicuramente un roster più ricco a livello numerico e qualitativo e questo mi permetterà di chiedere qualcosa in più ai miei ragazzi, sia a livello di gioco che di atteggiamento, sperando che la fortuna si ricordi di noi. La nostra voglia di fare la partita sarà sempre fondamentale: paura di nessuno e rispetto per tutti sarà il nostro motto, in casa e fuori». Infine uno sguardo al girone F al via sabato prossimo: «Isernia C5 e Comprensorio Medio Basento le mie favorite, Futsal Canosa e Atletico Cassano sicure interpreti, Manfredonia C5 la sorpresa. Noi speriamo di recitare il ruolo di guastafeste e di riuscire ad inserirci tra le protagoniste del girone».
COMUNICATO STAMPA 19 SETTEMBRE 2016
Depalma e Nassisi, un coro: «Convinti dal progetto»
I due nuovi biancoverdi si dicono entusiasti di poter vestire la maglia del Giovinazzo C5
Ultimi colpi di mercato in casa Giovinazzo C5, con gli under Vincenzo Depalma e Giorgio Nassisi, entrambi classe ’98, ammaliati dal club del presidente Antonio Carlucci. Ed eccoli determinati a dare tutto per provare a vincere qualcosa in biancoverde. «Ho scelto il Giovinazzo C5 – apre Depalma, atleta giovinazzese proveniente dalle giovanili del Monopoli – per cercare nuove motivazioni e per trovare molte soddisfazioni in questo anno e in questo nuovo sport. Il progetto mi ispira parecchio e sono felice della scelta fatta». Gli fa eco Nassisi: «Ho scelto il Giovinazzo C5 perché stanco delle ingiustizie del calcio. Avevo bisogno di nuovi stimoli e li ho subito trovati in questa società. Mi ha convinto il progetto del Giovinazzo C5 che reputo serio e convincente, incentrato sui giovani. Per me – continua il giocatore prelevato dal vivaio della Fidelis Andria – è una nuova disciplina sportiva, con nuovi movimenti, ma il mio obiettivo è quello di approdare in prima squadra dopo aver svolto l’intero percorso di crescita con l’under 21 di mister Mimmo Amoruso».
COMUNICATO STAMPA 6 AGOSTO 2016
Giovinazzo C5: tempo di addii, lasciano in due
Ufficiale la separazione con i laterali Antuofermo e Marzella (Gaetano)
La notizia era nell’aria: Enzo Antuofermo e Gaetano Marzella non proseguiranno insieme il loro percorso sportivo nel Giovinazzo C5. Il primo, laterale classe ’89 vestitosi di biancoverde sin dal 2013, è stato svincolato dal club del presidente Antonio Carlucci: «È stata un’esperienza fantastica quella con il Giovinazzo C5 – dichiara Antuofermo -. È la squadra che mi ha aiutato a crescere, gli sarò grato per tutta la vita: un club di prima fascia, dei dirigenti fantastici con cui mi son sentito da subito in famiglia e col passare del tempo si è instaurato un rapporto di rarità estrema! Ed ancora: un pubblico super caloroso, sempre presente nel bene e nel male, una società perfetta. È stata dura dovermi allontanare definitivamente dai miei compagni di squadra ma col presidente Carlucci, col ds Lasorsa e col capitano Marzella ne abbiamo parlato a lungo e l’epilogo è stato questo. Ovviamente il mio non è un addio, in futuro chissà». Anche il secondo, laterale classe ’93 giunto lo scorso anno, non vestirà più la maglia biancoverde: «Un ringraziamento a tutti coloro che hanno condiviso con me la bella esperienza di difendere il Giovinazzo C5 in tutti i campi, da Paolo Bavaro a Roberto Chiereghin e la dirigenza tutta – afferma Marzella -. Ma il ringraziamento più grande va al pubblico e ai tifosi tutti, visto che mi sono sempre sentito uno di loro!». Nel ringraziare entrambi delle prestazioni offerte e della professionalità espressa, il Giovinazzo C5 augura agli atleti Enzo Antuofermo e Gaetano Marzella, due esempi di professionalità dentro e fuori il campo, le migliori fortune sotto il profilo umano e professionale. «Le nostre strade si separano – dice il ds Lasorsa – ma siamo consapevoli di quanto abbiano dato alla causa e delle loro straordinarie doti che, ne siamo certi, continueranno a mostrare nel futsal italiano».
COMUNICATO STAMPA 9 OTTOBRE 2016
Giovinazzo C5 a punteggio pieno, 4-2 al Cus Molise
Seconda vittoria consecutiva: bis di Sardella, rigore di Cutrignelli, primo gol di Morgade
Nel segno di Sardella (ancora una doppietta per l’ex Futsal Capurso), di Cutrignelli e dello spagnolo Morgade, al suo primo gol in Italia. Ma anche e soprattutto di Rafinha, che inizia a far girare la squadra a dovere, e di Di Capua, che proprio sui titoli di coda del match ha preservato la seconda vittoria consecutiva del Giovinazzo C5 (4-2 al Cus Molise). E la squadra del tecnico Roberto Chiereghin va (adesso è al comando del girone F di serie B con Isernia C5 e Futsal Barletta). Un altro pomeriggio magico da raccontare, in un PalaPansini traboccante di amore e tifosi, pieno come da queste parti non si vedeva da tempo. Dai blocchi, però, partono meglio i molisani che impensieriscono subito Di Capua con l’italo brasiliano Joao Alonso e Di Stefano, mentre dall’altra parte Piscitelli trova pronto D’Alauro. La gara è assai gradevole: la svolta coincide con la presenza in campo di Sardella che servito da Rafinha su palla inattiva, così come era già accaduto a Potenza, lascia partire un irresistibile sinistro che vale l’1-0 dei padroni di casa. È festa al PalaPansini. Il Cus Molise non accusa affatto il colpo, anzi, 66 secondi più tardi, riequilibria la sfida con Joao Alonso (1-1). Il Giovinazzo C5, che può contare su una buona dose di talento tra i suoi protagonisti, impegna D’Alauro con Rafinha e Morgade, poi rimette la freccia ancora con Sardella (2-1), al quarto gol in due gare. Il Cus Molise torna a farsi pericoloso con Cioccia e Joao Alonso (Di Capua libera l’area), mentre sul finire di tempo si mette in evidenza anche Cutrignelli: è suo, su calcio di rigore, il gol del 3-1 (violento destro e palla in rete) al 20’. Al rientro in campo il Cus Molise riparte forte con Di Stefano e Cioccia (entrambe le conclusioni finiscono tra le braccia di Di Capua) e riapre la sfida proprio con Cioccia (3-2). La partita si accende. Cutrignelli crea scompiglio in area ospite ed impegna severamente D’Alauro, mentre Sardella non riesce a trasformare in oro l’assist di Morgade. E così lo spagnolo decide di far tutto da solo inventando un gol straordinario che piega le mani di D’Alauro (4-2). Gli ospiti non mollano, inseriscono il portiere di movimento (Caddeo) e con Joao Alonso inventano tre tentativi a rete su cui si esalta Di Capua. Poi, col passare dei minuti l’azione dei molisani si fa meno invasiva, e lascia ben presto spazio all’urlo liberatorio ed agli abbracci degli uomini del presidente Antonio Carlucci, al secondo successo consecutivo. Applausi, la corsa del Giovinazzo C5 verso la Final Eight di Coppa Italia continua.
Tabellino: A.S.D. G.S. Giovinazzo C5 – A.S.D. CU.S. Molise 4-2
A.S.D. G.S. Giovinazzo Calcio a 5
Di Capua, Marzella, Sardella, Morgade, Piscitelli, Depalma, Cutrignelli, Rafinha, Roselli, De Liso M., Grosso, De Liso L. Allenatore: Chiereghin.
A.S.D. C.U.S. Molise
D’Alauro, Passarelli, D’Elia, Caddeo, Brunetti, Di Stefano, Montanaro, Campanella, Cioccia, Di Niro, Joao Alonso, Pietrunti. Allenatore: Sanginario.
Arbitri: Arrigo D’Alessandro (Policoro) e Michele Iannone (Nocera Inferiore).
Reti: 5’ pt Sardella, 6’ pt Joao Alonso, 8’ pt Sardella, 19’ pt Cutrignelli rig., 8’ st Cioccia, 10’ st Morgade.
Ammonizioni: De Liso M., Rafinha, D’Alauro e Caddeo per giorno non regolamentare.
Espulsioni: Nessuno. Note: Spettatori 600 circa.
COMUNICATO STAMPA 6 OTTOBRE 2016
Giovinazzo C5, Chiereghin: «Dobbiamo essere bravi e intelligenti»
Dopo il blitz di Potenza i biancoverdi ricevono il Cus Molise: «Per noi sarà più difficile»
Nonostante i tifosi del Giovinazzo C5 siano già in fermento dopo l’1-7 di Potenza, con lo Shaolin Soccer, il tecnico Roberto Chiereghin è concentrato sull’esordio casalingo al PalaPansini contro il Cus Molise. «A Potenza, come avevo ampiamente previsto, – racconta l’allenatore giovinazzese – la partita, al di là del risultato, si è rivelata difficile. Nonostante ciò la mia squadra ha affrontato la partita con personalità e con la consapevolezza di forza che ci è servita a gestire i momenti difficili del secondo tempo, sintomo di una mentalità che sta crescendo e di un gruppo sempre più maturo che al momento opportuno ha chiuso la partita in maniera cinica, da grande squadra». E con gli stessi giocatori che ha a disposizione (out il solo Cilli, nda) sabato pomeriggio con fischio d’inizio fissato alle ore 16.00 riceverà il Cus Molise reduce dal salomonico 4-4 interno con l’Apulia Food Canosa. «Anche se giochiamo in casa – fa notare Chiereghin – la partita sarà ancora più difficile. Il Cus Molise è una squadra giovane e veloce e il risultato ottenuto contro l’Apulia Food Canosa avrà dato loro più consapevolezza di potersela giocare contro tutti. Noi dovremo essere bravi e intelligenti per poter portare a casa i tre punti. Poi, se a tutto questo aggiungiamo il fatto che in panchina hanno un tecnico bravo e competente come Marco Sanginario, che sa preparare molto bene queste partite e motivare i suoi ragazzi, ecco che per noi, l’esordio dinanzi al nostro pubblico, sarà ancora più difficile».
COMUNICATO STAMPA 2 SETTEMBRE 2016
Giovinazzo C5, su il sipario: partita la preparazione
Biancoverdi al lavoro sotto le direttive di mister Chiereghin e del preparatore de Anna
È iniziata ufficialmente il 31 agosto scorso la stagione agonistica del Giovinazzo Calcio a 5, versione 2016/17, che vedrà la formazione del tecnico Roberto Chiereghin disputare il campionato di serie B, al via il prossimo 1 ottobre nel domicilio dello Shaolin Soccer Potenza. La squadra, in serata, è giunta al PalaPansini. Giusto il tempo di sistemarsi nello spogliatoio societario e poi subito al lavoro, per il primo allenamento della stagione, all’interno dell’area mercatale del rione 167 che ospiterà gli atleti per tutta la durata della preparazione atletica. Tutti presenti i 15 convocati dall’allenatore giovinazzese: i portieri Luigi De Liso, Ernesto Di Capua e Aldo Mitrotta, i centrali Nicola Cilli, Rafael Augusto Lanziotti detto Rafinha e Vincenzo Marzella, i laterali Francesco Catucci, Michele De Liso, Oscar Morgade e Angelo Piscitelli e i pivot Raffaele Depalma, Michele De Palma, Gaetano Grosso, Nicolò Roselli e Sabino Sardella. Assente giustificato il solo laterale Nicola Cutrignelli. Chiereghin, coadiuvato dal suo vice Franco Faele, dal preparatore atletico Franco de Anna, dal fisioterapista Angelo Dinatale e dal nutrizionista Domenico Caccavo, ha assistito alle prime sedute atletiche della squadra: «Dopo un’attenta valutazione delle condizioni fisiche dei giocatori – ha detto de Anna – si procederà ad un incremento delle capacità condizionali (potenza aerobica e forza) con il graduale inserimento delle esercitazioni tecnico-tattiche con la palla». Il programma di allenamento andrà avanti per le prossime 4 settimane e «i primi allenamenti con la palla, dalla terza settimana di preparazione, insieme allo sviluppo della velocità e della rapidità – ha proseguito de Anna – permetteranno alla squadra un inizio di campionato nelle migliori condizioni fisiche». La prima prova sul campo è prevista per sabato 10 settembre al PalaPansini nel triangolare di presentazione contro Futsal Bisceglie e Sammichele. Il tutto per arrivare pronte al prossimo 1 ottobre, data di avvio del campionato. In calendario, l’impegno esterno contro lo Shaolin Soccer Potenza. L’obiettivo è quello di rientrare tra le prime 4 del girone F al giro di boa e accedere così alla Final Eight di Coppa Italia.
COMUNICATO STAMPA 28 AGOSTO 2016
Ecco l’organigramma societario del Giovinazzo C5
Confermati il ds Lasorsa e il tecnico Chiereghin. Ad Amoruso l’U21
Con la stesura del nuovo organigramma societario parte ufficialmente la nuova stagione del Giovinazzo Calcio a 5. Poche le novità in via Sanseverino con Gianni Lasorsa, riconfermato direttore sportivo del club presieduto da Antonio Carlucci. Il suo vice sarà sempre Nicola Turturro, il presidente onorario Michele Depalo, mentre Custode Aniello vestirà ancora una volta i panni del direttore generale. Sul piano tecnico c’è la conferma del tecnico Roberto Chiereghin a cui verrà affiancato Francesco Faele nelle vesti di allenatore in seconda e preparatore dei portieri, Franco de Anna come preparatore atletico, Angelo Dinatale come fisioterapista, i medici Giuseppe Lograno e Nicola Turturro ed il nutrizionista Domenico Caccavo. A completare l’organigramma societario la segretaria Maria Carlucci, la responsabile della scuola calcio e del settore giovanile Anna Astini, l’addetto stampa Nicola Miccione, l’addetta al settore grafico Claudia Depalo e il magazziniere Donato Lacalamita. Numerosi i vari collaboratori e dirigenti accompagnatori: Giovanni Carlucci, Angelo Leone, Orazio Matrangola, Giuseppe Palmiotto, Michele Ronchi e Giuseppe Spera, oltre a Domenico Amoruso, chiamato al timone della formazione under 21. I piccoli cambiamenti apportati all’interno del Giovinazzo Calcio a 5 sono serviti a gettare le basi per una seria programmazione durante la quale il club giovinazzese mira a ricreare quell’entusiasmo che la città di Giovinazzo non vive da anni ed a sviluppare il settore giovanile e la struttura sportiva da sempre fiore all’occhiello del sodalizio di Antonio Carlucci.
COMUNICATO STAMPA 25 LUGLIO 2016
Giovinazzo C5, la ciliegina è Cutrignelli
Il laterale si lega ai biancoverdi sino al 2017: «Fondamentale la riconferma di Chiereghin»
Il mercato, almeno in entrata, è ufficialmente chiuso, il Giovinazzo C5 è pronto e risponde alle esigenze di Roberto Chiereghin. È soddisfatto il tecnico barlettano dopo gli arrivi di Sabino Sardella, Oscar Morgade e Rafael Augusto Lanziotti, in arte Rafinha. E adesso ritrova anche un suo pupillo, Nicola Cutrignelli, nuovamente in riva all’Adriatico, ma stavolta a titolo definitivo. «Sì, ed è per questo che ringrazio il Futsal Bisceglie – specifica il ds Gianni Lasorsa – una società solida, una piazza importante e che, per i colpi messi a segno dal collega Nicolò Abbattista, meriterebbe già ben altri palcoscenici». Cutrignelli, laterale barese classe ’92, s’è legato ai biancoverdi del patron Antonio Carlucci sino al 2017, rinunciando anche ad alcune offerte di club di serie A2: «Ho rinunciato al Futsal Bisceglie perché e giusto così: io lascio un bel ricordo a loro e loro lasciano un super ricordo a me, ovvero la vittoria del campionato di serie B. Le nostre strade si sono divise, la grande stima resterà per sempre. Se sono contento di essere la ciliegina di questo Giovinazzo C5? Assolutamente sì. Sono arrivato a dicembre scorso, non sapendo nulla di cosa mi sarebbe capitato. E invece ho trovato dei compagni favolosi ed una società seria, pronta a sostenermi in tutto e per tutto. Quest’estate, poi, sono state tante le squadre che mi hanno cercato, ma io ho pazientemente atteso che il Giovinazzo C5 si muovesse sul mercato per costruire una squadra competitiva. E così è stato». Ad avere un ruolo chiave nell’operazione anche la riconferma di Chiereghin sulla panchina biancoverde: «La considerazione del ds Lasorsa e del presidente Carlucci sono importantissime, – confessa Cutrignelli – ma avere la riconferma da un grande allenatore come Chereghin è per me fondamentale. Sì, è vero sono stato cercato da più di una squadra di serie A2 ma quando hai la possibilità di essere allenato da un tecnico che ha fatto tanta A1, per me è già un grande successo». Insomma, con l’ingaggio di Cutrignelli, il Giovinazzo C5 si presenta ai nastri di partenza come un team quadrato, compatto, roccioso, una squadra rognosa da affrontare, che ha già nel Dna le peculiarità di grinta e determinazione messe in evidenza da Cutrignelli nei suoi mesi in biancoverde: «Io cercherò di dare sempre il massimo a questi colori e al pubblico di Giovinazzo. Obiettivi? Al momento non ce li poniamo, vivremo alla giornata, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, anche se dopo il mio grandioso girone di ritorno non metto limiti alla provvidenza». Cutrignelli, però, sa che stavolta la posta in palio sarà diversa: «C’è molta grinta, volontà e voglia di ricominciare. Le ambizioni sono ottime: vogliamo disputare un ottimo campionato, magari da protagonisti, riportare il Giovinazzo C5 ad essere una grande squadra e far divertire questa città. Se lo meritano i tifosi, che l’anno scorso ci hanno sempre sostenuti», conclude Cutrignelli, un acquisto prezioso. D’altronde uno come lui, con le sue qualità e la sua incidenza, sarebbe stato assai difficile da sostituire.
COMUNICATO STAMPA 18 LUGLIO 2016
Giovinazzo C5-Rafinha, che botto: è fatta!
Carlucci sblocca l’empasse e strappa l’italo brasiliano del Futsal Barletta a mezza serie B
Il Giovinazzo C5 piazza il colpo Rafael Augusto Lanziotti, in arte Rafinha, proveniente dal Futsal Barletta, considerato «uno dei migliori universali a livello mondiale, tra gli italo brasiliani», secondo chi lo voleva a tutti i costi, come il direttore dell’area sportiva Gianni Lasorsa. Adesso, però, toccherà a lui entrare, con il fioretto ma anche con la sciabola, nel quintetto del tecnico Roberto Chiereghin. Classe ’84, ex Cadoneghe, Sporting Marca, Marcianise, Azzurri Conversano, Jesolo, Gruppo Fassina e Futsal Barletta, Rafinha è stato sempre considerato un talento puro dotato di grande personalità e doti tecniche, un atleta di quelli che tanto piacciono al presidente Antonio Carlucci (determinante, a tal proposito, è stato proprio il numero uno del club giovinazzese che ha dato la spinta decisiva verso la buona riuscita della trattativa, raggiungendo l’accordo totale con il Futsal Barletta, nda), capace di giocare centrale difensivo ma anche laterale. «Sono un universale che corre molto e che si mette sempre a disposizione per il bene della squadra», le prime parole di Rafinha convinto a sposare il progetto biancoverde «dall’ardore che ho percepito sin dall’inizio, ascoltando le ambizioni del diesse Lasorsa e del presidente Carlucci: entrambi vogliono far bene e riportare entusiasmo in città. Poi con mister Chiereghin sono sicuro di poter crescere e di fare bene assieme ai miei nuovi compagni». Insomma, ha le idee chiare Rafinha, il terzo acquisto dopo quelli di Sabino Sardella e Oscar Morgade, che il Giovinazzo C5 ha comprato dal Futsal Barletta strappandolo all’agguerrita concorrenza di mezza serie B e dello stesso Futsal Barletta oltre alle più importanti formazioni brasiliane. «Ho scelto il Giovinazzo C5 perché cercavo nuovi stimoli, ma volevo restare in Puglia. E proprio il Giovinazzo C5 mi ha dato grandi prospettive, non ho avuto dubbi sin dall’inizio». Per il costo dell’operazione e per quello che si dice di lui in Italia, dove è considerato uno dei migliori universali, sono tantissime le aspettative per Rafinha, il 37esimo straniero a vestire la maglia del Giovinazzo C5. «Gli elogi e la considerazione mi fanno piacere e comportano tante responsabilità, – ammette Rafinha – ma sono pronto e spero di fare del mio meglio. Per vincere, però, ci vogliono forza mentale, spirito di gruppo, ovvero essere sempre disponibili a sacrificarsi per la squadra, e voglia di migliorare dopo ogni allenamento. Io spero di poter regalare bei momenti ai nostri tifosi insieme ai miei compagni ed onorare questa maglia come ho sempre fatto in ogni squadra dove ho giocato». Infine una curiosità: al di là delle ambizioni del club biancoverde perché Rafinha ha scelto Giovinazzo? È stato Piscitelli (suo compagno di squadra ai tempi del Gruppo Fassina, nel 2013/2014, nda) il gancio giusto? «Non posso negare che Angelo è stata una persona importante in questa mia scelta, un grande amico, che ha sempre messo a disposizione tutta la sua famiglia e che devo solo ringraziare. E poter giocare nuovamente insieme – conclude Rafinha – sarà solo una grande soddisfazione!».
COMUNICATO STAMPA 11 LUGLIO 2016
Il Giovinazzo C5 habla español: preso Morgade
L’iberico sarà la nuova ala dei biancoverdi. Per lui un debutto nella serie B italiana
Dopo aver perfezionato l’ingaggio del pivot Sabino Sardella, il Giovinazzo C5 del presidente Antonio Carlucci sta continuando a scandagliare a fondo il mercato per mettere a disposizione del tecnico Roberto Chiereghin una squadra competitiva in vista della prossima stagione agonistica. Il direttore sportivo Gianni Lasorsa, infatti, tra arrivi di buon livello e graditissime riconferme, sta mettendo su un organico che potrà dire la sua nel prossimo campionato di serie B. Ieri si è risolto il rebus relativo all’ala-pivot mancante: Chiereghin potrà contare su Oscar Morgade, spagnolo nativo di Vigo, classe ’92, proveniente dal Mosteiro Bembrive Futsal, club di Segunda División B. Quella con la maglia del Giovinazzo C5 sarà la prima nella serie B italiana: Morgade ha iniziato la propria carriera sportiva, a soli 17 anni, nel Galician Team, per poi passare nel 2009 al Lobelle de Santiago Fútbol Sala, società in cui, dopo aver vinto svariati campionati giovanili, alzato al cielo numerosi trofei ed essersi laureato miglior giocatore della National League, ha militato sino al 2012, quando si è accasato all’El Tallares ABC Vigo, dove ha vinto la Galician Regional League. Nel 2013, infine, eccolo vestire la maglia del Mosteiro Bembrive Futsal, in Segunda División B. Per lui tre anni intensissimi, sempre da protagonista: 24 gol nella prima annata, 22 nella seconda, addirittura 34 in quella appena conclusa, sempre con la maglia del Mosteiro Bembrive Futsal, e con lo spazio anche per le lacrime, troppo difficili da trattenere, per la rabbia dopo l’eliminazione agli ottavi di finale (la seconda di fila, nda) nella spettacolare Copa del Rey. Uno score da 80 reti in tre anni. «Oscar Morgade – è il commento del ds Lasorsa – è un ottimo giocatore, ambidestro, molto forte e veloce. Chi lo conosce, come Graziano Sasso, che ringrazio per la riuscita della trattativa e per la fattiva collaborazione, lo dipinge come un giocatore educato, di grande qualità e dotato di una buona mentalità. Noi non vediamo l’ora di vederlo all’opera, sul parquet del PalaPansini». Non è l’unico, il diesse Lasorsa, ad aver esternato questa gran voglia di cominciare la stagione: «Sono entusiasta di poter mostrare per la prima volta le mie qualità in Italia – le prime parole di Morgade -. Spero di adattarmi il più presto possibile, imparare bene la lingua, che è un aspetto molto importante, e dimostrare sin da subito il mio valore». Come ti descriveresti a chi ancora non ti conosce? «Sono un giocatore che antepone gli obiettivi collettivi a quelli personali, fisicamente forte e intenso nel reparto difensivo. Non prometto un certo numero di gol, però il massimo impegno. Mi sento pronto per questa avventura italiana, per una grande stagione nel Giovinazzo C5. Spero di adattarmi rapidamente per fare grandi cose, anche grazie ai miei nuovi tifosi».
COMUNICATO STAMPA 20 GIUGNO 2016
Palermo saluta il Giovinazzo C5
Il pivot giovinazzese, classe ’87, è stato svincolato: «Sono stati due anni fantastici»
Breve cronaca di un lungo addio. Il Giovinazzo C5 ha risolto l’accordo con Nicola Palermo, pivot giovinazzese classe ’87. Il neo svincolato, ritornato a vestire la maglia biancoverde nell’estate del 2014 dopo le esperienze con il Real Molfetta in serie B (20 reti all’attivo), con il Futsal Tridentina in serie A2 (1 gol) e con l’Atiesse C5 in serie B (10 marcature), ha salutato il club del presidente Antonio Carlucci: «Sono stati due anni fantastici – afferma Palermo – con alti e bassi, ma adesso è arrivato il momento di cambiare aria. Ho bisogno di provare nuove esperienze e trovare nuovi stimoli». Palermo, cresciuto nel sodalizio di via Sanseverino e da sempre affezionato ai colori biancoverdi, nel biennio giovinazzese ha segnato 12 gol, toccando quota 100 in serie B. «Ringrazio tutti – ha continuano Palermo – dai miei amici di squadra, ai tecnici Paolo Bavaro e Roberto Chiereghin sino allo staff tecnico. Ricorderò sempre con affetto i tifosi e gli amici che lascio nello spogliatoio e nella mia città. E soprattutto ringrazio la mia famiglia e la mia ragazza: con me sono stati fantastici, mi sono stati sempre vicini durante l’infortunio». Nel ringraziarlo delle prestazioni offerte e della professionalità espressa, il Giovinazzo C5 augura all’atleta Nicola Palermo, un esempio di professionalità dentro e fuori il campo, le migliori fortune sotto il profilo umano e professionale. Lui, però, non sa se si tratti di un arrivederci, ma di sicuro «non è un addio, rimarrò sempre legato a questo ambiente per sempre».