VIOLENZA SULLE DONNE, GIOVEDÌ UNA TAVOLA ROTONDA A GIOVINAZZO

Continuano le iniziative organizzate dal Comune di Giovinazzo per mantenere alta l’attenzione contro la violenza sulle donne. L’assessora alle Pari Opportunità, Vincenza Serrone, in collaborazione con la Consulta Femminile del Comune, ha organizzato un incontro per GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE alle ore 17.30, nella Sala San Felice.

Dopo i saluti istituzionali, il pomeriggio prevede dapprima una performance della scuola di danza ‘Coreutica’ di Giovinazzo dal nome “ Ali per volare”. Seguirà la proiezione del docufilm dal titolo ‘ Libere di… vivere’ di Antonio Silvestre da un’idea di Claudia Segre, nipote della senatrice a vita Liliana Segre.
Il film è presentato dalla Global Thinking Foundation, la fondazione fondata in Italia e in Francia nel 2016 su iniziativa di Claudia Segre, trader e manager in finanza, figura di spicco nel panorama della finanza sostenibile e del fintech che molto si spende per la prevenzione della violenza economica e per raccontare la necessità dell’inclusione delle donne nel mondo lavorativo con una conseguente partecipazione attiva nella società.

Dopo la proiezione seguirà una tavola rotonda alla quale parteciperanno l’avv. Federica Montesardi, responsabile dello sportello Global Thinking Foundation, l’avv. Lella Ruccia, Consigliera di Parità della Regione Puglia, la dott.ssa Silvia Costanzo, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa, e le rappresentanze scolastiche del Liceo “M. Spinelli” Giovinazzo e IPSIA “A. Banti” Giovinazzo – sedi associate IISS “A. Vespucci” Molfetta.
I lavori saranno moderati dalla presidente della Consulta Femminile, Eleonora Alessandra Adesso. L’ingresso é libero.

“Vorrei che le luci sulla violenza alle donne non si spegnessero mai“ – dichiara l’assessora Vincenza Serrone- “É un argomento del quale bisognerebbe continuare a discutere ogni giorno dell’anno e non solo dopo l’ennesimo femminicidio. Anzi, colgo l’occasione per dire alle donne di non avere paura di parlare, di denunciare e di confrontarsi con personale specializzato o con le forze dell’ordine. Ricordo che qui a Giovinazzo abbiamo un CAV, un Centro Antiviolenza, in via Cappuccini 42, dove chiunque avesse bisogno può recarsi ed essere ascoltata. Parlare con qualcuno è importantissimo. A mio parere, l’unico modo che abbiamo per uscire da questa scia di sangue è non avere paura di parlare”.

Intanto, la facciata del palazzo del Comune di Giovinazzo continuerà ad illuminarsi di rosso per tutte le prossime sere, così come lo striscione ‘La violenza distrugge la dignità, la libertà, la vita’ continuerà ad essere affisso a uno dei balconi di Palazzo di Città.