NICOLA GIOTTI PRESENTA IL SUO LIBRO A PALAZZO MADAMA

Una giornata memorabile per il Maestro Pasticcere Nicola Giotti e al contempo di orgoglio per Giovinazzo, quella vissuta oggi nella Sala “Caduti di Nassiriya” di Palazzo Madama, in occasione della conferenza stampa di presentazione del libro “Metamorfosi” (Chiriotti Editori). Presente anche il Maestro Aerografo Claudio Mazzi.

Nel suo intervento, il sottosegretario Gianmarco Centinaio ha sottolineato come l’arte pasticcera di Giotti rende onore all’artigianato nazionale, al Made in Italy che da sempre rappresenta un vanto nel mondo.
Gli ha fatto eco il Presidente di Confartigianato Alimentazione, Massimo Rivoltini, che ha rivolto parole di lode a Nicola, vero e proprio “valore aggiunto” degli artigiani, categoria che va sostenuta e valorizzata in quanto costituisce il motore dell’economia italiana.
Livia Chiriotti, Direttore editoriale di Pasticceria internazionale, ha tracciato la storia della sua casa editrice che ha il merito di trasmettere alle nuove generazioni l’arte dei maestri pasticceri.
Il Sindaco Depalma, nel dichiararsi orgoglioso di aver rappresentato per 10 anni Giovinazzo e le sue eccellenze, ha rivolto un plauso al nostro pasticcere per il percorso di crescita professionale attuato nel corso degli anni, che lo ha portato a ricevere numerose e meritate gratificazioni ed ora anche un riconoscimento istituzionale.

Al termine della conferenza Giotti ha omaggiato, con libro e uovo di cioccolato aerografato, sia il senatore Manuel Vescovi che il sottosegretario Centinaio. Due copie del suo libro saranno inserite nella Biblioteca Nazionale del Senato.

Culmine di questa intensa giornata, l’incontro con la Presidente del Senato Casellati nella sala adiacente alla Sala della Costituzione (ove c’è una copia della nostra Costituzione e il tavolo della storica firma).
Nicola Giotti racconta così questo emozionante momento: “Nel donarLe il libro e l’uovo, e nel raccontarLe la mia storia, sono rimasto felice di leggere nei suoi occhi la soddisfazione di aver conosciuto un’altra eccellenza italiana che, se non vi fosse stata questa occasione, sarebbe rimasta ignota”.