LILIANA SEGRE RICEVERÀ LA CITTADINANZA ONORARIA DI GIOVINAZZO

Il Sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita, Liliana Segre.

Una decisione che è stata accolta con grande piacere dalla senatrice così come si evince dalla risposta inviata al Sindaco in cui la Segre “Ringrazia il sindaco e l’intera comunità di Giovinazzo, sentendosi profondamente onorata dalla proposta ricevuta”.

“Sono molto felice della risposta positiva della senatrice Segre”- dichiara il sindaco Sollecito”- “ L’iniziativa di conferirle la cittadinanza onoraria di Giovinazzo ha plurime finalità: rendere doveroso omaggio alla memoria delle vittime dell’Olocausto favorendo l’opera di testimonianza dei sopravvissuti; manifestare ampia solidarietà per le minacce che ancora oggi la senatrice Segre riceve e che la costringono, suo malgrado, a condurre una vita sotto protezione; promuovere momenti di riflessione e approfondimento in tutta la nostra comunità, a partire dagli alunni e dagli studenti della nostra città, con i quali da anni lavoriamo al significato della Memoria e sul contrasto ai fenomeni di intolleranza e di istigazione all’odio”.

Inoltre, nella lettera che il Sindaco ha inviato alla Sen. Segre, il primo cittadino ha puntualizzato che- “La nostra comunità prova profondo sdegno per quanti la minacciano con punte crescenti di intolleranza, rabbia e frustrazione, non solo per il becero revisionismo e negazionismo storico che la pone come bersaglio per ragioni politiche, ma anche per le sue dichiarazioni a favore dei vaccini nel contrasto alla pandemia da Covid-19 che hanno fomentato l’istigazione all’odio dei cosiddetti No-Vax”.

É stato lo stesso Primo Cittadino, Michele Sollecito, ad annunciarlo oggi sui social:

“Giorni fa ho scritto alla senatrice Liliana Segre per mostrarle vicinanza e per anticiparle l’intenzione di conferirle la cittadinanza onoraria della nostra città. Testimone degli orrori della seconda guerra mondiale, dalle leggi razziali varate dal regime fascista sino ai campi di concentramento, alla sua età vive ancora sotto scorta per via delle minacce ricevute – prima da diversi antisemiti e negazionisti dell’Olocausto – e da ultimo da parte di frange violente dei cosiddetti No Vax.
Il rispetto delle opinioni altrui è uno dei pilastri delle nostre società democratiche ecco perché siamo contro ogni minaccia e forma di istigazione all’odio.
La speranza è dimostrare che la ragionevolezza di molti puo prevalere sull’insensatezza di pochi”

Nata a Milano nel 1930, ed orfana di madre quando non aveva ancora un anno, Liliana Segre prese consapevolezza del suo essere ebrea attraverso il dramma delle leggi razziali fasciste del 1938, in seguito alle quali venne espulsa dalla scuola che frequentava.
Superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah, dal 15 aprile 2021 é diventata Presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

Il 19 gennaio 2018 era stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella «per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale».