GIOVINAZZO C5, SOLIMINI SI PRESENTA

«Ho scelto il Giovinazzo C5 perché è una piazza ambiziosa proprio come me, con una società che ambisce a far bene e ad arrivare in alto nel prossimo campionato di serie A2. Per farlo conosco una sola strada per raggiungere gli obiettivi del club: il lavoro sul campo».

Michele Solimini, secondo colpo estivo del sodalizio di via Sanseverino, si è presentato con le idee chiare in riva all’Adriatico. «Sono un laterale che può giocare su entrambe le fasce – le sue prime parole -, sono un atleta molto dinamico e con il mio massimo impegno cercherò di essere d’aiuto per i miei nuovi compagni».

30 anni da compiere il prossimo 15 ottobre, nato a Modugno, il neo atleta biancoverde vanta un lungo percorso calcistico – ben sette anni – iniziato con la Libertas Bitonto, il Calcio Palo, il Modugno e l’Acquaviva (in Promozione) e il Molfetta (in Eccellenza), prima del quadriennio con la maglia del Dream Team Palo (tre campionati in serie C1 e uno in serie B).
Adesso, il debutto in serie A2: «Se sono venuto a Giovinazzo – ha detto ancora Solimini – è perché credo ci siano i presupposti per fare le cose per bene».
Come è nata la trattativa? «Mi è stata chiesta la disponibilità, ho incontrato il club retto dal presidente Antonio Carlucci e mi fa piacere che la scelta sia ricaduta su di me. Proprio per questo – ha proseguito – desidero ringraziare l’intera società, ma principalmente il direttore sportivo Gianni Lasorsa per questa opportunità che mi sta concedendo e il mio amico Rafinha Lanziotti. Non è stato difficile chiudere questa trattativa. Farò il massimo per ripagare la fiducia del Giovinazzo C5 e per centrare gli obiettivi che il club sè prefissato».

A Solimini, all’esordio nella seconda categoria nazionale, «la società mi ha chiesto tanto impegno. Sono molto contento di questa nuova avventura – ha proseguito latleta classe 92 – e cercherò di ripagare la fiducia in campo con le prestazioni ed i risultati». La prossima serie A2, in cui ci sarà l’obbligo di inserire nella distinta di gara almeno 9 calciatori formati di cui almeno due nati dal 2004, «sarà un campionato difficile in un ambiente, per me, completamente nuovo. Ovviamente spero di far bene: darò il massimo – è la sua promessa – per aiutare la squadra di mister Francesco Faele. I tifosi? Mi hanno detto che qui sono davvero calorosi, non vedo l’ora di segnare e di gioire con loro, speriamo di fare una bella stagione».

Solimini, che ha già avuto buone impressioni dall’ambiente, si augura «di fare un campionato ad alti livelli perché – dice – sta venendo fuori un’ottima squadra. Io e i miei nuovi compagni di squadra avremo voglia di lottare per qualcosa di importante con l’unico obiettivo di portare questa società sempre più in alto e di ripetere quanto di buono è stato fatto lo scorso anno. Darò il massimo – conclude Solimini – per i miei obiettivi personali, ma anche e soprattutto per rendermi davvero utile alla squadra e alla causa biancoverde. Non vedo l’ora di iniziare».