DEFENDER GIOVINAZZO C5, VITTORIA AL CARDIOPALMA: IL 5-6 ARRIVA A 16 DAL 40

Ad inizio mese, era il 5 novembre, il Benevento asfaltava i biancoverdi sul parquet del PalaPansini. Ieri, nell’11° turno, il Defender Giovinazzo C5, in un match vietato ai deboli di cuore, ha violato l’impianto di Canosa di Puglia (5-6 il finale), con il gol di Silon Junior, quello del successo, arrivato a 16 secondi dall’ultima sirena. Il club di Carlucci ha così voltato pagina, infilando la terza vittoria consecutiva (è la terza di fila anche lontano da casa) e mettendosi alle spalle Benevento, Canosa, Reggio Calabria e Polisportiva Futura.

Che non fosse facile espugnare Canosa lo si sapeva dalla vigilia, ma che fosse così intensa e appassionante come partita lo si è visto con il passare dei minuti: d’altronde i protagonisti sul rettangolo, da entrambe le parti, hanno le qualità per proporsi a certi livelli.

Faele parte con La Notte, Binetti, Menini, Ferreira Praciano e Silon Junior, Lodisposto risponde con Lupinella, Thomazoni Senna, Battistoni, Castogiovanni, e Ribeiro Ique: in partenza, al 2, apre i giochi pirotecnici Ique che scaglia nel sette l’1-0; subito dopo è Iodice, di testa, a fallire il raddoppio a porta vuota.
Reagisce alla partenza sprint la squadra ospite e un attivo Roselli chiama ad un impegnativo intervento Lupinella che per poco non capitola quando Solimini colpisce il palo. La discesa di Silon con assist a Binetti che scarta il portiere di casa e deposita in rete, riporta la situazione in parità: 1-1 al 13. È un’autentica prodezza dell’estremo di casa quella compiuta su un bolide di Silon e che prelude al raddoppio dei biancoverdi bravi ad approfittare con Roselli di una leggerezza di Iodice in appoggio: 1-2 al 16. A 20 secondi dal riposo, però, ci pensa Senna con un tiro nell’angolo più lontano a ristabilire la nuova parità. All’intervallo è 2-2.

Il secondo tempo è inaugurato dal goal di Menini (2-3 al 2) bravo ad approfittare di una corta risposta di Lupinella. Trascorrono appena due minuti e Iodice con una punizione maligna riesce a trovare il modo per trafiggere Lanotte e riagguantare il 3-3. Pericolosi gli uomini di casa quando colpiscono con Senna la traversa su assist di Subrizio, ma devono capitolare di nuovo quando Silon costruisce e Roselli finalizza il 3-4, all’8, con un’incursione centrale. A metà tempo i giovinazzesi raggiungono il sesto fallo e Senna si fa parare il primo tiro libero: è il prologo al 4-4 con Ique che, al 13, dialoga ancora con Senna bravo a trovare un angolo difficile. Pasticcio in area ospite, immediatamente dopo, e sempre Senna è lì pronto a capitalizzare lerrore e insinuarsi per siglare un facile 5-4 al 15. Con quattro minuti da giocare entra Roselli come power-play per riacciuffare il risultato che rischia di essere severo per gli ospiti se non fosse per il secondo tiro libero sbagliato da Iodice.
L’intuizione della panchina giovinazzese si rivela vincente perché a 51 dalla fine è sempre Silon in versione assist-man a trovare Binetti libero di infilare la porta avversaria per firmare il 5-5.
Con 16 ancora da giocare succede quello che non ti aspetti: un fallo in attacco di Ique causa il tiro libero in favore del Defender che un cecchino come Silon non fallisce e sigilla il 5-6 finale.

Adesso la classifica dice 6° posto a quota 17 punti.