CENTENARIO del TEN. PISCITELLI: LA CONFERENZA e LA CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO

Non c’è modo migliore per onorare il ten.Raffaele Piscitelli a 100 anni dalla sua morte che quella di affidare la sua memoria alle future generazioni!
Ed è ciò che fa ogni anno la Fondazione Piscitelli-D’Agostino premiando, con delle borse di studio, gli studenti del Liceo “M.Spinelli”.

Ieri, 24 maggio ha avuto luogo nella sala Marano dell’IVE, una conferenza per conoscere la figura del Tenente e per orientare i giovani ai valori di cui il militare è stato espressione perché, a detta del moderatore dott. Dibenedetto, “la storia del Tenente Raffaele Piscitelli è una storia come tante, ma degna di essere ricordata come poche”.

La mattinata ha avuto inizio con la cerimonia dell’alzabandiera e dell’esecuzione dell’inno nazionale, alla presenza delle autorità civili e militari e delle Associazioni d’Arma di Giovinazzo.

Nei suoi saluti, il Sindaco ha precisato che tali occasioni permettono “di porre l’accento sull’importanza della condivisione e sul valore della memoria. Magrone, Mastandrea, Daconto non sono solo cognomi che ritroviamo tra le vie di Giovinazzo, ma sono anche e soprattutto la nostra storia”.

“La Fondazione Piscitelli-D’Agostino ha il merito di contribuire alla formazione degli studenti, futuri cittadini della nostra comunità, attraverso esperienze come questa, e non solo con il nozionismo scolastico”- ha rimarcato il Preside Carmelo D’Aucelli.

Il dott. Michele Piscitelli, Presidente della Fondazione, ha illustrato l’obiettivo di questa iniziativa, “celebrare la vita breve ma intensa del Tenente Raffaele Piscitelli, una vita carica di valori, quali il coraggio nell’assumersi grandi responsabilità anche in giovane età, il desiderio di conoscenza, il sacrificio, l’impegno in accademia militare e al fronte, la famiglia, la solidarietà. Non si può negare che il suo senso di altruismo attualmente sarebbe del tutto fuori dal comune”.

Nelle parole del prof. Nicola Neri, emergono altri aspetti della personalità del tenente: “il suo eroismo- ha precisato- sta nell’aver fatto cose semplici in modo straordinario: per esempio non volle imbarcarsi sulla nave che l’avrebbe riportato in patria, ma cedette senza esitazione il suo posto ad altri. Coraggio non vuol dire non avere paura, ma assentire alla paura. Che cos’è la patria? È il luogo dove riposano le ossa dei nostri padri. Quando un uomo, come il Tenente Piscitelli, muore per la sua patria, appartiene soltanto ad essa”.

Il ten. col. Lastella ha presentato un video e relazionato sui vari ambiti in cui è impegnato l’Esercito e le modalità per intraprendere la carriera militare giacché l’arma manifesta grande attenzione ai giovani.

Gli studenti hanno voluto approfondire con gli illustri ospiti alcuni aspetti come il senso di “patria” o la definizione di “eroe” oggigiorno o ancora la professione di “soldato”.

Dopo le conclusioni del C.V.Daconto e del col.Maraglino ha avuto inizio la tanto attesa cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti del Liceo classico. Sono stati premiati:

1°classificato: Valeria DRAGO V AC
2°classificato: Roberta DIGIARO V BS
3°classificato: Antonio Samuel BALDASSARRE V AC

Insieme alla plauso agli studenti, il compito di essere autentici testimoni del bene comune, della solidarietà, della legalità e del rispetto delle istituzioni.